Al lago

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Mi sveglio alle prime luci dell'alba, sono circa le quattro del mattino, Myron dorme, non riesco più a prendere sonno, esco lentamente da sotto le coperte e vado al piano di sotto, preparo una tazza di tè e mi metto sul portico.
Guardo l'alba, il sole che sorge e il cielo che cambia sfumature, è tutto così tanto bello, ho ancora la camicia di Myron addosso.
Qui si respira una aria diversa, più pura.
«Non riesci a dormire?» chiede, mi volto e mi irrigidisco, bevo il tè e scuoto la testa, si siede sulla poltrona vicino alla mia, continuo a guardare il panorama, «Perché non mi parli?» chiede «Frank io credo che tu sappia benissimo perché non ti parli» rispondo, abbassa lo sguardo, «Ellie io ti amo, mi si spezza il cuore ogni volta che vi vedo insieme, come stanotte quando sei scesa per prendere l'acqua, non riuscivo a non pensare al fatto che eri appena stata a letto con lui e so che è sbagliato ma non posso farci niente» dice, lo guardo negli occhi, sta piangendo, mi dispiace perché in fondo so che è un bravo ragazzo, poggio la tazza sul tavolino, mi alzo e lo abbraccio, sono sulle sue gambe, «Scusa... io non volevo farti... farti del male» singhiozza, «Lo so Frank, lo so» rispondo, lo abbraccio, poggia la testa sul mio petto e continua a singhiozzare, gli passo la mano tra i capelli, «Frank calmati non si risolverà niente così» dico, mi stringe più forte, mi dispiace tanto vederlo star male per colpa mia ...
«Lasciala subito!» urla Myron uscendo, Frank alza lo sguardo, «Myron è tutto okay, l'ho abbracciato io, si sta solo sfogando» spiego, «Per?» chiede alzando un sopracciglio
«Per tutto ciò che ha fatto. A lui dispiace provare certe cose per me perché sa di fare del male a me e anche a te.» ammetto
«Myron... io... mi dispiace così tanto cazzo» dice con le lacrime agli occhi, Myron capisce al volo, in fondo era il suo migliore amico, va verso di lui e lo abbraccia, «È tutto apposto amico, davvero ci posso mettere una pietra sopra.» gli dice, Frank si alza e mi abbraccia, ricambio subito l'abbraccio, poi torna dentro.
Il sole è sorto , abbraccio Myron, «Ellie devo dirti una cosa...» sussurra
«Non puoi dirmela più tardi?» chiedo, scuote la testa, gli faccio cenno di parlare, «Dopo essere tornati dal viaggio di nozze è successa una cosa...» dice, «Cosa?» chiedo, vedo che cambia espressione, «Ellie, ero in ufficio ... ed ... era molto tardi ... ero molto stressato... e... e Cindy be Ecco Cindy era li ed è successo» ammette, credo di non aver capito, «Che cosa è successo?» chiedo deglutendo, «Io e Cindy siamo andati a letto insieme e...» conferma,
«E cosa?» chiedo piangendo, «Ed è successo due volte» ammette, mi siedo, mi prendo la testa tra le mani, «Quando Frank è venuto a casa a minacciarti tu eri in giardino e parlavi al telefono con lei e non con tuo padre, non è vero?» chiedo, annuisce, «E Frank lo sapeva? Vero? È per questo che ha fatto certe cose» dico, «L'ha scoperto» conferma, mi alzo, «Bene, Myron adesso tocca a me dirti delle cose» dico entrando in casa, «Dimmi tutto» dice, «Per prima cosa voglio il divorzio.
Poi, Myron io non volevo ammetterlo a me stessa ma provo qualcosa per Frank» dico con le lacrime agli occhi, Frank si gira verso di noi, «Cosa?» urla Myron, «È così» confermo, scuote la testa e aggiunge «Dici così perché ho confessato di averti tradita»,
«Che cazzo Hai fatto? Le hai messo le corna?! Myron!!» urla Josh, Frank se ne sta in disparte e non dice niente,  Josh spintona Myron, io salgo in camera e scoppio a piangere, Frank entra in camera, metto i capelli dietro le orecchie e lo guardo negli occhi, «Ellie quello che hai detto poco fa è la verità?» chiede, annuisco, «Frank io non so cosa provi per te ma qualcosa la sento» aggiungo, si avvicina a me e mi bacia, ricambio il bacio, mi stringe, «Ellie!» urla Myron entrando in camera, «Myron, io sono stanca! Stanca!» urlo, sfilo gli anelli dal dito e lo getto sul pavimento.
«Ah! E non dire niente, non dire che mi ami. Perché ho smesso di crederci» sbotto, poi vado in bagno mi cambio e gli getti la camicia in faccia, poi esco di casa e mi siedo alla riva del lago, penso al bacio che mi ha appena dato Frank, provo davvero qualcosa per lui, anche se non è nemmeno paragonabile per ciò che provo per quel cretino che continua a spezzarmi il cuore, «Non voglio affrettare le cose, ma pensi di potermi dare Un opportunità ?» chiede sedendosi vicino a me, sorrido e poggio la testa sulla sua spalla senza dare una risposta.
Non so come andranno le cose da stasera ma evidentemente questa è una parentesi della mia vita e le cose andranno per come devono andare.

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