Fuori dal tunnel

104 4 0
                                    

Mi sveglio molto presto, con il pigiama ancora addosso mi dirigo di sotto e preparo il caffè, guardo l'orologio come se stessi aspettando qualcosa o qualcuno...
Quando il caffè è pronto dico «Myron il caffè è pronto!», poi mi rendo conto di essere da sola.
Sono immersa nei miei pensieri quando suonano il campanello, poggio la tazza sul tavolo, prendo il telefono e vado ad aprire la porta «Che ci fai qui?» chiedo «Volevo sapere come stavi» dice, che bastardo, come crede che stia? «Non ti avvicinare» dico indietreggiando, «Ellie sta tranquilla non voglio farti del male» dice entrando in casa, «Ho visto che Myron è a casa tua... quindi siamo soli... che ne dici se ne approfittiamo..» dice sorridendo, Sbarro gli occhi, lui viene verso di me, io indietreggio: sbatto con le spalle contro il muro; sono bloccata, mi sento come in trappola. Mi bacia sul collo «Lasciami! Frank! Lasciami!!» urlo, non si ferma, digito un messaggio e lo invio a Myron scrivo "AIUTO FRANK È QUI E MI STA BACIANDO CONTRO LA MIA VOLONTÀ TI PREGO" , cerco di spingerlo ma non ci riesco, «Frank... ti prego no» singhiozzo quando sta per sfilarmi il pigiama, «So che anche tu lo vuoi» sussurra all'orecchio, scuoto la testa disgustata, «Frank.... non farmi questo, ti prego» dico, non si ferma, mi bacia sul collo, «Brutto figlio di puttana!» urla Myron entrando in casa, è arrivato giusto in tempo per impedire che accadesse qualcosa, «Lasciala! Lasciala o ti giuro su Dio che ti ammazzo con le mie mani! Bastardo!» urla Myron, mi lascia andare, corro e mi metto dietro di Myron, è come se mi stesse facendo da scudo.
«Vattene! Fuori! Se osi toccare un solo, anche un solo capello a mia moglie puoi considerarti morto.» dice poi lo spinge fuori e chiude la porta.
«Stai bene?» chiede preoccupato
«Adesso si» dico, accenna un sorriso,
«Bene, hai fatto bene a mandarmi quel messaggio» ammette, annuisco
«Allora io vado...» aggiunge, «Resta qui» dico, si volta verso di me e dice «Okay dormo sul divano, per qualsiasi cosa, sono qui» dice, «Grazie» rispondo, vado di sopra sapere che Myron è qui mi fa sentire al sicuro, stamattina pensavo a lui poi ho chiesto il suo aiuto, nonostante tutto ce l'ho appena fatta, ho trovato la luce in fondo al tunnel, la mia luce, la mia via di scampo è sempre stata lui; mi metto a dormire.
__________
Mi sveglio quando avverto il sole sulla mia pelle, oggi mi sento diversa, mi alzo, faccio una doccia, poi mi fermo davanti alla cabina armadio, prendo i miei vestiti preferiti, indosso un paio di pantaloncini di jeans a vita alta, una canotta nera dell'Adidas e le all stars che mi piacciono tanto, poi mi trucco, finalmente lo faccio; metto un rossetto nude e faccio una riga sottile con l'eye-liner e vado di sotto.
«Buongiorno» dico
«Buon gio...» dice fermandosi a guardarmi, sorrido, mi avvicino e lo abbraccio forte, «Grazie, grazie, grazie» ripeto, mi stringe più forte, sospira «Finalmente» sussurra all'orecchio, lo guardo negli occhi, «C'è l'ho fatta solo grazie a te, tu sei la mia luce. La luce in fondo al tunnel» dico, sorride e gli spuntano le fossette, mi metto sulle punte e lo bacio appassionatamente, mi stringe così tanto forte che riesco a sentire il suo cuore, «Allora cosa ti va di mangiare per colazione?» dice, «Questo» dico baciandolo sulle labbra, «Ellie... io ti amo così tanto» dice, sorrido e continuo a baciarlo, mi siede sul bancone della cucina e mi sfila gli slip mentre mi bacia sul collo, si spinge contro di me e stringo forte le sue spalle larghe, lo bacio, mi preme i glutei con forza, fa scorrere le sue mani sulla mia schiena, lo avvicino a me mettendo le caviglie intorno ai suoi fianchi, «Myron.... ti amo» balbetto
«Ti amo! Ti amo! Ti amo !» sussurra lui sorride sulle mie labbra e mi bacia, «O..oddio» urlo, le nostre lingue si sfiorano gli metto le mani al collo e gli strattono i capelli, tremo sotto il suo tocco, quando si stacca da me dice «La colazione è stata servita», sorrido e lo bacio appassionatamente ancora una volta, poi scendo dal bancone e mi rimetto i pantaloncini,
«Che stai facendo?» chiede ridendo
«Pulisco il bancone, logico ci abbiamo appena fatto l'amore, dato che qui ci mangiamo forse è meglio pulirlo subito» dico
«Cazzo ti sei proprio ripresa, sei tornata Ellie Thompson» dice poggiandomi una mano sul sedere, sorrido finisco di pulire il bancone e ci mettiamo sul divano, mi stringe forte a se, poggio la guancia sul suo petto, tra un bacio e l'altro si fa già sera, andiamo di sopra e ci mettiamo sotto le coperte, mi addormento subito non appena poggio la testa sul suo petto.

L'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora