Piccola vacanzina

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Oggi è il 27 dicembre, mi alzo molto presto, metto alcuni vestiti dentro a un borsone, passerò circa cinque giorni al lago.
Mi vesto, indosso un paio di pantaloni aderenti in pelle nera e sopra un maglione oversize bordeaux e un paio di UGG neri, prendo il borsone e vado di sotto, faccio colazione e poi mi metto in viaggio, accendo la radio e parte una canzone, c'è una frase che dice "Ho il tuo nome tatuato su di me", mi fa pensare lui, quando arrivo spengo la radio, prendo il borsone e scendo dall'auto, Frank è fuori con una sigaretta in mano, «Auguri» dice, ricambio , ed entro, saluto tutti e vado al piano di sopra, entro «Oh! Scusami non sapevo fossi qui» ammetto, è steso sul letto, «Tranquilla, tu dormirai qui c'è una coppia in più rispetto all'altra volta» spiega, mi ero dimenticata che ci fossero anche Carl e George, annuisco e poggio il borsone sul letto, sento che mi sta guardando, tengo il capo chinato e appendo i vestiti nell'armadio, «Come stai?» chiede
«Bene tu» rispondo, non dice niente mi volto e lo guardo negli occhi, «Bene» ripete, accenno un sorriso e chiudo l'armadio.
Mi siedo sulla poltrona, fa molto freddo, vado di sotto e mi siedo sul divano di fronte al camino, Frank entra e si siede su una delle due poltrone con il cellulare in mano, io chiacchiero un po' con Carl, «Sono arrivate le pizze» dice Richard, ci sediamo a tavola e mangiamo, Myron è di fronte a me.
Quando finisco di cenare saluto tutti e vado in camera, mi metto il pigiama, nel frattempo Myron si è già messo sotto le coperte, non ha la maglietta, slego i capelli e mi metto sotto le coperte anch'io, «Non riesci a dormire?» chiede, scuoto la testa «Neanch'io» ammette, sta nevicando, mi alzo e vado alla finestra «Wow» dico guardando il panorama invernale, «Bello vero?» chiede, annuisco confermando, poi torno a letto, «Oggi mentre ero in macchina ho ascoltato una canzone, mi ha fatto pensare a te, diceva " ci siamo usati per essere vicini più vicino di così" credo che parli di una storia d'amore finita, di una delusione» spiego,
«Conosco quella canzone, la canta un ragazzo uscito da uno di quei talent show che danno il sabato sera» chiarisce, annuisco confermando.
«Buonanotte allora» dice
«Buonanotte» ripeto
Mi metto a dormire, siamo distanti ma è qui e questo mi basta per sentirmi al sicuro.

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