Un bacio di troppo

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Trovo Marcus all'aeroporto; salgo in auto, Amber si addormenta sul seggiolino, guardo fuori dal finestrino; mi sento persa, vuota, devastata in questo momento, «Vuoi parlarne?» chiede, «Mi ha delusa. Io... non sono e non sarò mai abbastanza per lui...» singhiozzo
«Sono inutile» aggiunge
«Cazzate. Hai 27 anni, sei sposata, hai una bambina, non sei affatto inutile credimi» dice, accenno un sorriso...
Arrivo a casa; metto Amber nel suo letto e torno di sotto, «Puoi fermarti qui? Non mi va di restare da sola» ammetto, annuisce sorridendo e si mette sul divano; poggio la testa sulle sue ginocchia; mi copre e mi accarezza il viso delicatamente; continuo a singhiozzare, «Hey calmati, non fare così. Non mi piace vederti così fragile e indifesa non mi sembri tu» dice, mi abbraccia forte.
La porta si apre, rimane fermo a guardare; «Ellie...» dice
«Mi hai delusa. Io ho 27 anni, ho una figlia e non posso permettermi di passarci sopra ancora una volta.» dico, scuote la testa; «È stato uno sbaglio, sei la mia vita» dice; gli credo perché lo leggo nei suoi occhi trasparenti e sinceri.
Marcus se ne va.
«Domani ci mettiamo d'accordo sulla divisione dei compiti, per Amber e fare in modo che continui ad essere felice» dico, deglutisce; vado a dormire, lui rimane sul divano per tutta la notte.
Guardo mia figlia, non posso causarle sofferenza.
Mi addormento all'alba con gli occhi gonfi e il viso rigato dalle lacrime.

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