1° Luglio

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È il primo luglio, io e Myron stiamo facendo colazione quando mi arriva un messaggio di Emily "Siamo in ospedale, Erin sta arrivando", guardo il messaggio e dico «Myron, tuo fratello e Hannah stanno per avere la bambina adesso», mi guarda «Aspettiamo che nasca allora» risponde con tono secco, lo guardo negli occhi e gli prendo la mano «Tuo fratello, sta per diventare padre, noi dobbiamo andare in ospedale.Adesso!» gli dico.
Non so come ma si alza, prende le chiavi e mi dice «Andiamo».
Quando arriviamo in ospedale, troviamo Emily in corridoio, «Ragazzi! Oh finalmente, Josh è entrato adesso.» ci informa, ci sediamo, «Myron figliolo cos'hai?» chiede preoccupata,
«Niente» risponde lui ,ma la madre insiste
«Vuoi sapere cos'ho? Bene, sono distrutto mamma, deluso perché volevo essere io il primo a darti un nipote. Arrabbiato per come la vita ha deciso di ripagarmi.» confessa,lo guardo basita , mi alzo e me ne vado, sento Emily che gli dice«Lasciala andare, tornerà ha solo bisogno di un po' tempo, per una madre è dura rassegnarsi alla perdita di un figlio».
Esco dall'ospedale, «Ellie Thompson?» , alzo lo sguardo, inizio ad indietreggiare, «Du..Dustin» dico, sorride e mi accarezza una guancia, mi scosto immediatamente, «Non ho mai finito quello che avevo iniziato» dice, deglutisco, vado indietro ma lui riesce a prendermi,«Mi trascina lungo il corridoio, un'altra volta..
«Lasciami! Aiuto! Myron!» urlo, «questa volta non ti aiuterà nessuno» sussurra, «Myron!» urlo più forte, «Ellie! Dove sei!?» urla Myron, «Shhh» mi avvisa Dustin, «Sono qui!!» urlo, Dustin si infuria e mi da un ceffone, «Hey! Brutto bastardo! Toglile le mani di dosso!!» urla Myron, l'infermiera viene a vedere che succede, lui finge tutto e se ne va. «Ti ha fatto male!! Guarda che ceffone, bastardo» dice, mi appoggio a lui e torniamo in sala d'attesa..
Dopo un ora , Josh esce dalla sala parto «È nata!!» esulta, lo abbracciamo, Emily rimane in ospedale, io e Myron torniamo a casa,«È davvero carina! Ha gli occhi di Josh e il naso di Hannah» dico, «Già» risponde lui, «Hey, non pensare alle cose brutte ti prego.» lo scongiuro, mi abbraccia, «Ellie, io ... non so se... riuscirò ad adottare un bambino» ammette, lo guardo «Lo so» confermo e lo bacio.
Passiamo la giornata a casa nostra.

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