Come la prima volta

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Come gli avevo promesso, siamo in viaggio verso Londra.
«Sai viaggiare con te è bello» dice, sorrido
«Potrà sembrare strano ma tornare a Londra mi mette un po' ansia. Avevo 17 anni quando ci ho messo piede per la prima volta» dico, sorride dolcemente «Sai, non so perché ma mi ricordo perfettamente la tua prima volta a Londra» dice, mi metto a ridere, che giro di parole...
Quando arriviamo, andiamo a casa di Sarah, ci cambiamo e usciamo, «Londra sembra noiosa, ma non lo è affatto, ti porto in un locale» dice, sorrido e lo bacio.
Usciamo di casa e mi porta in un locale, musica alta, tanti alcolici, mi guardo intorno «Tu venivi qui?» chiedo perplessa
«Si, è qui che conobbi la sorella di Frank» ammette, sbarro gli occhi, «Ero ubriaco, avevo appena fumato la mia prima e ultima canna della mia vita, inoltre ero l'unico della comitiva a non averlo fatto prima che arrivassi tu» spiega
«Be potevi aspettare» ribatto
«Non sapevo che la vita mi facesse un regalo così grande» dice, mi sciolgo a quelle semplici parole, prendiamo da bere, «Hey bello, vuoi compagnia?» chiede una ragazza mezza nuda con i capelli rosa, «No, non ha bisogno di compagnia» dico con tono secco
«Oh ma chi sei la sua baby sitter?» dice, lui si mette a ridere, «No, sono sua moglie e ti conviene sparire se non vuoi che ti faccia diventare nera» la avverto, se ne va senza dire niente «Puttana» dico,«Tu non ridere stronzo, avresti potuto dire qualcosa» aggiungo
«Non credevo fossi così gelosa» dice
«Non sono gelosa, difendo ciò che è mio» ammetto, si mette a ridere e ordina un drink, mi piace così tanto vederlo sorridere ...
«Bambolina, quanti anni hai?» chiede un ragazzo di colore, «22, che vuoi?» ringhio
«Ti va di venire sul retro con me?» chiede, «Sono sposata, maiale» dico gettandogli il drink addosso, se ne va, «Wow» dice «Sei nervosa amore?» scherza
«Si, vuoi sapere perché?» dico, annuisce, «Sei molto fortunato, perché proprio oggi mi è venuto il ciclo» ammetto, sbarra gli occhi e poggia il bicchiere sul bancone «Non ci posso credere» dice, «Non è possibile, sono a secco da due settimane! Due settimane cazzo!» dice gesticolando, «Myron» dico , «Che c'è?!» chiede in modo scorbutico, «Scherzavo» dico ridendo, «Ti odio, davvero sei tremenda» dice, mi avvicino a lui e lo bacio appassionatamente le nostre lingue si sfiorano, apre le gambe, scendo dallo sgabello e mi ci metto in mezzo continuo a baciarlo, «Sono fottuto» sussurra all'orecchio, «Sono follemente innamorato di te» aggiunge,sorrido e lo bacio nuovamente. Usciamo dal locale alle due del mattino, torniamo a casa, sono così stanca che mi addormento subito.
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2° giorno
Oggi piove a dirotto, restiamo a casa domani si torna a casa.
Vado di sotto e mi siedo sul divano vicino a lui, inizia a far scorrere le labbra lungo il mio collo, «Myron che fai?!» chiedo
«Andiamo di sopra» dice, lo seguo, mi mette sul letto, apre le mie gambe e si spinge contro di me, graffio la sua schiena, Mi strizza il seno, faccio scorrere la mia gamba sul suo fianco e sollevo la testa per poterlo baciare, mi tiene le braccia bloccate in alto, e fa scorrere le sue labbra su tutto il mio corpo, inarco la schiena, torna a baciarmi gli strattono i capelli e mi metto su di lui, gli lascio una fila di baci sul petto, sono su di lui faccio sprofondare le mani sul letto e poggio la fronte alla sua, mi spinge a se e mi strizza il sedere con forza, le mie gambe iniziano a tremare, sono al limite, lo è anche lui, «Dio...» sussurro, lo bacio appassionatamente e poi poggio la testa sul suo petto, sospiro, «Cazzo, sembrava essere passata un eternità» dice, sorrido, intreccio le mie gambe alle sue, gli accarezzo il petto, è successo come la prima volta, proprio in questa casa , in questa camera. Mi addormento tra le sue braccia.
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ultimo giorno
Ci vestiamo, andiamo in Aeroporto e prendiamo l'aereo, poggio la guancia sulla sua spalla, penso a ieri sera, provo esattamente la stessa cosa della prima volta.
Quando arriviamo a casa, è tutto ricoperto di neve, essendo dicembre.
Entriamo a casa, facciamo una doccia e ci rimettiamo a dormire. Siamo molto stanchi, il viaggio è stato lunghissimo.
Ci addormentiamo subito.

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