«Buon compleanno amore mio» dico; sorride dolcemente e lo bacio; «24 anni, Cavolo di tempo che è passato...» dico, «Andiamo alla casa al lago? Solo io e te? Una cenetta romantica...» dico, annuisce e mi bacia appassionatamente, si mette su di me, gli metto le mani al collo e lo abbraccio forte, mi mordicchia la guancia; sorrido, prende il telefono e legge tutti i messaggi; li guardiamo insieme; «Cindy scrive: Felice compleanno un bacio» legge, «Che troia» dico, sorride, mi guarda negli occhi e deglutisce mostrandomi il telefono; glielo strappo dalle mani, «Più troia dell'altra, scrive: spero che passerai questo giorno nel migliore dei modi; buon compleanno may.. ti voglio bene Mary.» leggo, si mette a ridere. «Cara Mary in caso non lo sapessi; è mio marito quindi più lontana sei meglio è per tutti» dico, poso il telefono e lo abbraccio forte; «Hey ti ho fatto un po' di regali... spero ti piacciano» dico, gli passo una busta; «Wow, come sapevi che mi piacevano?» chiede-«Perché forse dicevi "voglio una felpa arancione" oppure "hai visto le nuove Adidas?", sono andata sul sicuro» dico sorridendo, gli passo l'altro pacco, è una nuova valigetta da lavoro, «Apri» dico, la apre e mi guarda «Stai scherzando vero? Che ci fa un iPad qui?» chiede, «So che ti serviva per lavorare e così ne ho approfittato, è l'ultimo modello l'ho preso dello stesso colore del telefono ma se non ti piace puoi cambiarlo» spiego, mi bacia appassionatamente, «È perfetto, Cavolo c'è anche il pennino» dice, sorrido. Mi alzo, preparo tutto, riordino le camere e andiamo di sotto, sbarro gli occhi e rimango immobile; credo che anche lui sia al quanto basito, «Buon compleanno Myron, ti trovo benissimo!» dice abbracciandolo forte, guardo Frank, sorride e fa spallucce...
«Ma che ci fai tu qui?» chiedo
«Mi ha invitata Frank» risponde sorridendo; «Mary vuoi del caffè?» chiede Frank dalla cucina, annuisce, «Non posso credere che lei sia a casa nostra» ammetto, Myron mi abbraccia forte e mi poggia un bacio sulla fronte, sorrido «Sei la cura contro ogni male» dico, sorride dolcemente.
«Allora cos'è successo in questi anni?» chiede, «Molte cose» risponde Frank; «Tipo?» insiste lei
«Ho una bambina, ho divorziato con Rose, io ed Ellie siamo stati insieme, lei mi odiava...» dice
«Io e Myron ci siamo sposati; abbiamo viaggiato parecchio; siamo felici» dico, annuisce deglutendo... prova ancora invidia...
non ho mai veramente chiarito con lei; ma non mi interessa nemmeno farlo.
«Che bello, state insieme da tanto:perché non fate un bambino?» chiede, abbasso lo sguardo; «Vogliamo goderci I primi tempi da sposati e poi ci proveremo senz'altro.» dice Myron, annuisco sorridendo; beve il caffè dice «Ci vediamo stasera?» chiede a Frank, sbarro gli occhi quando vedo che lo bacia.
Se ne va.
Inizio a prepararmi psicologicamente e poi mi vesto; indosso: un abito uguale a quello rosa antico che mi regalò Myron solo che questo è rosso fuoco; metto delle scarpe con il tacco e faccio la stessa acconciatura che avevo al matrimonio di Hannah e Josh poi prendo la borsa e il borsone e vado di sotto. Resta a guardarmi e deglutisce; saliamo in auto, «Sei così bella» dice, sorrido e stringo la sua mano.
Arriviamo a casa; scendo dall'auto e gli metto una benda sugli occhi, gli prendo la mano e lo accompagno dentro, accendo la luce gli tolgo la benda e tutti urlano «Auguri!», si mette a ridere e mi bacia, «Buon compleanno amore» dico, sorride dolcemente.
C'è anche Mary...
ceniamo, ridiamo, scherziamo come ai vecchi tempi, stiamo bene.
Mangiamo la torta e ci mettiamo tutti in soggiorno; giochiamo ad obbligo o verità, iniziamo:
«Mary cosa scegli?» chiede Josh
«Obbligo» risponde lei
«Bene ti obbligo a baciare Myron» dice Frank; sbarro gli occhi, «Io non credo che sia una b...» non ha nemmeno il tempo di finire la frase che lei lo sta già baciando; lui non si scosta, le accarezza i capelli, Josh mi guarda negli occhi e scuote la testa.
Quando si staccano faccio finta di niente; la festa finisce; andiamo a cambiarci, metto un paio di jean e una maglietta bianca, tolgo il reggiseno, mi strucco, lascio solo i capelli intatti; vado di sotto, prendo una bottiglia di vino rosso e mi siedo sul divano, ne riempio un bicchiere, quella maledetta immagine mi scorre davanti agli occhi, li chiudo per scacciarli ma niente.
Inizio a piangere prima di poterlo impedire.
Frank si ferma a guardarmi; non dice niente prende le sigarette e va fuori.
Dopo qualche minuto mi alzo e lo seguo; mi siedo vicino a lui; «Scusa non avrei dovuto portare Mary qui» dice, annuisco, «Vuoi fare un tiro?» aggiunge porgendomi la sigaretta; annuisco e la prendo, faccio due tiri, e poi guardo il fumo sparire nell'aria, poggio la testa sulla sua spalla, guardo il cielo; sospiro, «Hey mi dispiace c'è qualcosa che posso fare?» chiede, scuoto la testa e dico «Non si è nemmeno reso conto che ci sia rimasta male; per lui è stato solo un gioco; se lo avessi fatto io ad esempio con Richard sarebbe stato a stampo, non gli avrei di certo infilato la lingua in bocca»-«Magari ha visto che non hai fatto scenate e per questo pensava che non te la eri presa sul serio» dice, annuisco; «Come siamo arrivati così? Frank tu eri il mio migliore amico, c'eri sempre. Io stavo bene con te anche quando c'era Rose e mi aspettavo che tu facessi lo stesso con Myron. Ti voglio un bene dell'anima, Frank tu per me sei mio fratello» ammetto, sorride dolcemente e dice «Torneremo ad essere sfigati insieme, rideremo insieme e torneremo quelli di un tempo: te lo prometto, parola di scout» dice incrociando le dita; mi lascio abbracciare, «Vado a parlare con Myron, ti va di accompagnarmi?» chiedo, annuisce sorridendo, ci alziamo e saliamo le scale, ci fermiamo davanti alla mia camera da letto, «Frank grazie mille mi ha fatto molto piacere» dico, annuisce e lo abbraccio ancora una volta; apro la porta e mi blocco; mi si ferma il battito, si stanno baciando, lei è senza maglietta e lui la tiene in braccio, batto le mani, «Complimenti Myron, complimenti un'altra volta» dico, metto gli anelli sulla scrivania, prendo le mie cose, «Lasciami spiegare» dice-«Tu sei tale e quale a quel bastardo di Tom» dico guardandolo negli occhi, poi vado via, Frank mi segue, torno a casa, devastata ancora una volta; preparo le valige «Frank ho bisogno di cambiare aria per un po', andrò a stare da mia zia a New York» dico, «Non andartene ti prego, io ho bisogno di te» dice, sorrido mi avvicino e lo abbraccio forte, poggio la guancia sulla sua spalla e singhiozzo, «Hey calmati ti prego» dice, «Hai ragione può andare lui se vuole. Io non vado da nessuna parte» dico, annuisce sorridendo. Prendo una coperta e mi siedo sul divano; Frank si mette vicino a me, mi addormento con la testa sulle sue ginocchia.
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L'amore
Storie d'amore{COMPLETATO} Ellie e Myron sono due ragazzi della stessa età. Lei molto timida, introversa. Lui: bello, estroverso ; l'opposto insomma, lei è innamorata di lui da quando era una matricola mentre lui aveva una vita sentimentale al quanto movimentata...