MYRON (8)

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«Io devo andare a scuola e quando torno voglio trovare le ciambelle con la glassa rosa» dice, alzo un sopracciglio e la guardo «Per favore» aggiunge, sorrido e dico «Adesso ci siamo», fa il numero uno con il pollice e sorride.
«Amber prendi lo zainetto è ora di andare» dice Ellie entrando in cucina; è bellissima anche con dei semplici jeans, una maglietta bianca e delle scarpe da ginnastica...
«Buon giorno amore mio» aggiunge dandomi un bacio, sorrido.
«Ciao, buon lavoro papà ti voglio bene a dopo» dice, la abbraccio forte «Tu vai in ufficio oggi?» chiede Ellie «Oh si, Ho molto lavoro da fare è aprile tra un po' ci sono le vacanze di primavera» rispondo, annuisce sorridendo e mi bacia, poi se ne vanno.
Vado a preparare le mie cose; mi metto la giacca ed esco di casa.
Arrivo in ufficio, vado nel mio studio e mi siedo alla scrivania; bussano alla porta, «Avanti» dico, entra e si siede dall'altra parte della mia scrivania; alzo lo sguardo, tolgo gli occhiali e mi acciglio.
«Così a tua moglie da fastidio che io stia con Marcus» dice, sospiro e faccio mezzo sorriso scuotendo la testa, «E allora tu decidi di venirmi a rompere i ciglioni mentre lavoro» ribatto con tono secco, «Beh non la pensavi così quando mi hai tolto i vestiti di dosso..» dice, «Dott. Robinson c'è sua moglie qua fuori» dice la segretaria; «La faccia passare» ordino.
Quando entra la guarda e poi guarda me; «Che ci fai qui?» le chiede
«Perché ti da fastidio che io stia con Marcus» chiede
«Non mi da fastidio è solo che mi preoccupa ciò che tu potresti fare a lui. Non ha molto controllo della rabbia» risponde lei; Mary si alza e se ne va senza dire niente.
Ellie si siede sull'altra sedia; «Senti io sto tornando a casa adesso ti aspetto per pranzo» dice, annuisco sospirando, mi alzo e le do un bacio per farla stare meglio..
Se ne va anche lei.
Poggio la schiena sulla sedia girevole; poggio i gomiti sui braccioli di essa e metto le mani a piramide; guardo la foto del nostro matrimonio: era così raggiare quel giorno..
Poi penso a noi adesso. Noi che ci sentiamo per telefono; noi che comunichiamo tramite i social network, noi che facciamo l'amore quando Amber è a scuola o dorme...
Non abbiamo mai un momento nostro...
Vado su internet, Mykonos sarà la nostra prossima meta; staremo lì per una settimana io e lei a fare l'amore tutti i giorni, a guardare il tramonto: NOI.
Chiudo il computer e torno a casa, poggio la busta sul tavolo, si acciglia e la apre, sorride «Sei serio?» chiede, annuisco confermando, si alza e mi bacia, «Adoro la Grecia» dice, sorrido e la abbraccio forte.
«Abbiamo bisogno di tempo per noi» dico, annuisce sospirando.
Pranziamo insieme e poi andiamo a prendere Amber a scuola.
Mentre Ellie prepara la cena noto che guarda fuori dalla finestra che è sopra il lavandino in cucina; sospira, «Non mi parla da mesi» dice, sospiro «Si sistemerà tutto» dico, fa spallucce, ha uno sguardo malinconico ...
Ceniamo e mettiamo Amber a letto; torniamo di sotto e ci mettiamo sul divano; sono appena le nove di sera quando suonano il campanello, vado ad aprire la porta; «Entra pure» dico, quando giunge in salotto Ellie si alza «Non andartene sono qui per te» dice lui, le si volta verso di lui e lo guarda negli occhi, «Avevi ragione; l'ho trovata a letto con un altro un ora fa. Scusami.» dice, lei ha le lacrime agli occhi, va verso di lui e lo abbraccia forte «Non farlo mai più deficiente» dice, sorrido...
«Bene adesso vado: Oh Ellie non odiarmi non lo facevo da una vita» dice, lei si mette a ridere e lo saluta , se ne va.
«Sono così felice che lui mi parli di nuovo..» ammette
«Te l'avevo detto piccola» dico, annuisce e mi bacia appassionatamente; «Tu sei la mia vita; il mio punto di riferimento; il mio faro in mezzo alla tempesta. Tu sei tu e questo mi basta per amarti ed essere amata, ti amo così tanto..» dice. Trovatemi una donna come lei che nonostante tutto, riesce a dire ancora queste cose cancellando il male causatole. Sorrido e la bacio appassionatamente; si mette in punta di piedi e mette le mani sulle mie guance; poi sospira...
Andiamo di sopra e ci mettiamo a letto; lei si stende io vado un attimo in bagno e quando torno; la trovo con la guancia sul cuscino e messa di fianco; mi viene in mente lei quando era incinta...
Non appena mi metto sul letto; apre gli occhi; «Sei bellissima, ti amo così tanto.. non è per Amber perché la amo più della mia vita ma sento davvero il bisogno di stare da solo con te per qualche giorno» ammetto; «Lo so amore mio, lo so» dice; le faccio una carezza sul viso e le do un bacio, si addormenta abbracciata a me.

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