Mi sveglio, mi scoppia la testa, Myron dorme ancora, mi alzo, ho ancora il vestito di ieri sera...
Vado in bagno e faccio una doccia, metto un paio di pantaloncini dell'Adidas (corti) una semplice canotta bianca e le scarpe da ginnastica, poi vado di sotto, «Buongiorno» dice
«Frank come Sei entrato? Myron dorme ancora...» chiedo
«In realtà sono qui da ieri notte. Rimarrò un po' in realtà» chiarisce, annuisco sorridendo, vado in cucina e bevo un po' d'acqua, sono le otto, «Frank, io vado a correre. Se Myron dovesse svegliarsi puoi dirglielo?» chiedo, «Va pure» dice, sorrido ed esco di casa, corro per isolati, inizio a sentire caldo, guardò l'orologio sono le dieci, mi fermo e torno a casa camminando, entro a casa, lo trovo sul divano, «Buon giorno amore» dico-«Buon giorno a te» dice con tono freddo, «Possiamo parlare?» chiede «In privato?» aggiunge, prendo un bicchiere d'acqua e annuisco, andiamo in camera, chiude la porta e mi dice «Dove sei stata?»-«A correre, mi sembra evidente» dico indicando la divisa sportiva, «Stavi dormendo e non mi andava di svegliarti così ho chiesto a Frank di avvisarti» spiego, «Ah ah ... e glielo hai detto prima o dopo averlo baciato?» chiede, sbarro gli occhi, «Ma che cosa stai dicendo? Io non l'ho baciato, non sapevo nemmeno che lui avesse dormito di sotto!» ammetto, «Ellie dimmi la verità e mi incazzerò di meno» dice, «È questa la verità, Myron te lo avrei detto subito! Io non l'ho baciato!» ribatto, viene verso di me, indietreggio, mi guarda negli occhi e dice «Ellie; io ti amo. Se c'è qualcosa che non va, se non sei felice, se ti manca qualcosa, non occorre che tu te ne vada in giro a baciare un mio amico» dice, lo guardo con disprezzo e se ne accorge, «Io non l'ho baciato, te lo posso giurare» dico, «Porca puttana! Ellie! Lo capisci che io ti amo e la mia più grande paura è quella di perderti?! Dimmi la verità! Ammetti che lo hai baciato cazzo! Parla! Di qualcosa!» urla, «IO NON HO BACIATO FRANK» dico scandendo le parole una per una, tira un pugno sul comò, «Andiamo di sotto e chiariamo una volta per tutte» dice, «Posso fare una doccia prima o hai paura che abbia nascosto qualcuno in bagno e che lo baci di nascosto?» chiedo, annuisce e si siede sul letto «Ti aspetto qui» dice.
Faccio una doccia e mi vesto, torno di là e andiamo di sotto, Frank è sul divano, «Voi due avete una relazione?» chiede, sbarro gli occhi, «No, ma perché pensi certe cose?!» urlo -«Allora ammettilo! Di la verità! Di che lo hai baciato! Cazzo!» urla puntandomi il dito contro, sento gli occhi lucidi, scuoto la testa, «Io non l'ho baciato... te lo continuerò a dire perché Myron questa è l'unica verità! E non so perché lui abbia inventato una cazzata simile, ma una cosa è certa: io non l'ho baciato!» urlo, «Frank almeno tu dimmi la verità, amico» chiede, inizio a piangere, «Myron, non c'è stato nessun bacio. Mi ha semplicemente chiesto di dirti che era andata a correre, per il dopo sbronza credo. Ma non c'è stato niente. Davvero, io ... ecco... io volevo essere considerato da lei» ammette, inizio a piangere, Myron si volta verso di me, si avvicina «Ellie... mi...»-«Non stavolta Myron! Mi dai della poco di buono ogni volta che ti va! Ma indovina un po'? Io sono tua moglie non la tua schiava da letto.
Un attimo prima mi dici cose bellissime e l'attimo dopo mi distruggi. Credi che io non ti ami? Se non ti amassi, non ti avrei sposato, non sarei venuta fino a Londra per te litigando con i miei genitori! Tu non apprezzi niente! Piantala per favore di trattarmi così, perché in questo momento ogni parte parte di me sta crollando andando in frantumi, per colpa tua...» singhiozzo, mi asciugo le lacrime, prendo le chiavi, «Ellie dove vai?» chiede, «Io...ho bisogno di stare da sola.. davvero» dico, poi esco di casa e salgo in auto, vado a casa di Emily, gli racconto cosa è appena successo, «Non te l'ho detto perché volevo fare la spia, ma perché anch'io ho bisogno di sfogarmi con qualcuno di grande, di ricevere un abbraccio. Io sono da solo, e... e lui per me è tutto Emily: tutto!» singhiozzo, mi abbraccia forte, Andrew mi da una tisana, «Ti aiuterà a calmarti» dice, annuisco e prendo la tazza, gli squilla il cellulare, risponde, è lui, mette viva voce «Myron..»
«Papà, Ho fatto una cazzata enorme.
Come ho potuto credere a Frank. Ho rovinato tutto, lei non mi perdonerà mai. Le ho praticamente detto che se la fa con lui, Dio vorrei morire in questo momento. Mi dispiace così tanto, non posso chiamarla perché ha lasciato il cellulare a casa... Papà, e se l'ho persa? Se non mi vorrà più? Io sarei capace di togliermi la vita. Gli ho urlato contro...
Papà se sai dov'è avvisami» dice, sospiro, faccio cenno ad Andrew, «Myron, Ellie è qui con noi e si, sta molto male, per questo ti chiedo di non venire.
Passerà la notte qui. Sta tremando ed è molto nervosa» dice
«Papà ..» singhiozza
«Myron ti ho detto di restare a casa. Ha bisogno di spazio e tranquillità.» dice, poi riattacca, «Grazie» dico, sorride, «Bene, conoscendolo a breve sarà qui ed entrerà senza bussare» dice Emily, «Può sembrare strano ma spero che lo faccia. Avrò sempre bisogno di lui» ammetto, sorride dolcemente, vado nella sua vecchia camera e mi stendo sul letto, c'è un silenzio assordante, che viene spezzato da un «Lei dov'è?», poi sento dei passi, infine lo vedo entrare, mi alzo, «Ellie, scusami» dice, si mette in ginocchio e poggia la fronte sul mio ventre «Io...io...» balbetto, mi gira la testa e vedo tutto nero, mi lascio cadere sul pavimento.
Mi risveglio al pronto soccorso, il medico mi visita e dice «Ha accumulato troppa tensione, in un unico colpo, questo le ha provocato un mancamento», «Torni a casa, prenda in aspirina e pensi di meno e vedrà che domani starà meglio» aggiunge, annuisco e scendo dal lettino, non dice niente, torniamo a casa di Emily, «Non sei in grado di guidare» dice Andrew, «Mi sta scoppiando la testa» dico piangendo, «Voglio tornare a casa mia» ammetto, «Myron sta attento a ciò che fai. Se sta ancora male non esitare s chiamare» dice Emily lui annuisce.
Saliamo in auto, arriviamo a casa, «Ellie come va?» chiede Frank-«Non parlare perché quando lo fai succede un casinò» dico, prendo l'aspirina e vado di sopra, mi cambio e stendo sul letto, non riesco a smettere di piangere, tremo di nuovo, arriva in camera e si rende conto di come io stia in questo momento, si toglie la maglietta e me la porge, la prendo e la indosso, «Sono sul divano. Se peggiora chiama» dice, mi bruciano gli occhi per via del pianto, «Resta qui ti prego. Sto male e ho bisogno di te» ammetto, si volta, si mette vicino a me, poggia le spalle sulla testiera del letto, poggio la testa sulla sua pancia e lo stringo forte, sento la sua pelle bagnata per via delle mie lacrime...
L'ho già perdonato spero se ne sia reso conto.
«Ti amo, non dubitarne più ti prego» sussurro, «Ti amo anch'io, da morire» dice, accenno un sorriso e chiudo gli occhi, finalmente riesco a calmarmi e mi addormento.
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L'amore
Romance{COMPLETATO} Ellie e Myron sono due ragazzi della stessa età. Lei molto timida, introversa. Lui: bello, estroverso ; l'opposto insomma, lei è innamorata di lui da quando era una matricola mentre lui aveva una vita sentimentale al quanto movimentata...