Rabbia.

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È passato un mese, mi sveglio Frank non c'è, mi alzo metto la sua maglietta e gli slip, vado di sotto, «Buongiorno amore mio» dico, dandogli un bacio, «Oh ci sei anche tu» dico quando mi accorgo che c'è anche Myron, «Già» risponde, guardandomi, mi fissa sotto la maglietta, che sbruffone crede che io abbia l'abitudine di andare in giro senza mutande, mi rendo conto del fatto che Frank non ha nessuna reazione...
«Certo che hai un viso abbastanza riposato nonostante la notte di fuoco che abbiamo avuto» dico ridendo, mi guarda e sorride, c'è qualcosa di strano nel suo sorriso ...
Mi siedo sulle sue ginocchia, bevo una tazza di latte, Myron è davvero impertinente, non smette di guardare.
Devo ammettere che però ha due occhi meravigliosi, che strano sono in braccio al mio ragazzo e penso agli occhi di questo Myron.
«Mi ricordo che una volta, da piccola sono caduta dalle scale perché avevo le scarpe con il tacco di mia madre, sono arrivata dritta sul portico» racconto goffamente, Frank sorride, lo fa anche Myron, ha le fossette che carino, basta devo smetterla di pensarci, anche se è molto bello e attraente, okay basta, rischio di diventare pazza.
Poso la tazza sul tavolo e mi sfiora la mano, un brivido mi percorre la schiena, il mal di testa torna , chiudo gli occhi e vedo scorrere delle immagini frammentate, li riapro «Che succede Ellie» chiede Myron, lo guardo «Niente inizio a ricordare, immagini frammentate» rispondo, «Tesoro cosa c'è in quelle immagini?» chiede Frank, «Mh Niente di che, sono diversi episodi, un fuoco, una felpa rossa, un auto, la nostra piscina, e.. e...» balbetto, mi gira la testa e vedo tutto nero, mi lascio cadere sul pavimento.
Al pronto soccorso mi dicono che si è trattato di un calo di zuccheri, torno a casa, e mi fermo quando giungo in cucina, «O mio Dio» dico, «Che succede?» chiede Frank, «Mi hai usata! Hai approfittato del fatto che non ricordassi niente, come hai potuto! Frank, Myron era qui tutti i giorni, mi hai detto che era stato lui a spingermi, che era geloso di noi due e invece quello sei tu?! Sei malato! Ma che ti è passato per la testa?! Siamo andati a letto insieme! Mentre il MIO ragazzo era nella stanza accanto! Hai dormito nel nostro letto! Cazzo! Prendi le tue cose e non farti più vedere, sparisci e non cercare di giustificarti, perché ho così tanta rabbia dentro che sarei capace di ammazzarti, bastardo che non sei altro! Vattene!» urlo e così fa prende le sue cose e se ne va senza dire nulla.
Inizio a piangere disperatamente, Myron arriva «Ciao, ho finito l'allenamento vado in camera mia» dice, mi volto verso di lui, «Ellie, che è successo?» chiede preoccupato, «Myron, eri tu.
Ecco perché quando sono scesa mi guardavi! Ecco perché quando raccontavo qualcosa in modo goffo tu ridevi. Me lo hai detto al mio risveglio e non ti ho creduto! Sono andata a letto con lui, mentre tu eri nella camera accanto! Sono una poco di buono! Faccio schifo! Lui ha giocato con me, tu te ne stavi in disparte a soffrire per colpa mia cazzo! Myron io ricordo tutto! Ricordo: il nostro primo bacio, Londra, il diploma, la laurea, la sorpresa di Natale, i compleanni. Ricordo che abbiamo persino perso un bambino! Ricordo tutto! Myron, voglio morire!» urlo piangendo, lascia cadere il borsone e viene ad abbracciarmi «Non dire così, mi si spezza il cuore. Ellie guardami, io so che tu eri inconsapevole di tutto questo, ma io credo in te! Io ti amo. Devi credermi e se tu morissi io ti seguirei , e puoi stare certa che riuscirei a trovarti tra le fiamme dell'inferno, lungo le scale del purgatorio e persino in mezzo alla luce abbagliante del paradiso» dice «Come puoi dirmi questo?» chiedo
«Perché ti amo, e il vero amore è eterno, e tu sei il mio vero grande amore» chiarisce, lo guardo e lo bacio appassionatamente, ho una rabbia dentro che non ho mai provato prima d'ora.
«Ti amo» dico, annuisce sorridendo e torna a baciarmi, «Io, non posso farlo adesso.» chiarisco quando mi prende in braccio, «Hai ragione» dice, sorrido e lo bacio appassionatamente. Ci mettiamo sul letto prende una coperta per coprirmi , appoggio la testa sul suo petto, mi addormento ascoltando il ritmo del suo cuore che batte per me.

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