Il negozio

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È passata una settimana, ho smesso di lavorare in ospedale, è molto faticoso per una della mia età.
Ho deciso di iscrivermi in palestra.
Faccio velocemente colazione ed esco di casa.
Mi servono le cose per allenarmi, vado in un negozio sportivo.
Scendo dalla macchina ed entro, saluto la commessa, faccio un giro nel negozio, prendo un paio di pantaloni, diverse magliette di cotone leggere, resto immobile davanti allo stand dell'Adidas, è il suo marchio preferito...
«C'è l'imbarazzo della scelta, sono arrivati ieri» spiega la commessa, annuisco e sorrido, prendo un cappello nero, classico ha solo la scritta davanti, anche un paio di pantaloncini corti neri anche quelli.
Compro un paio di scarpe, sono nere e grigie , più sportive delle mie all stars, mi dirigo alla cassa pago tutto e torno a casa.
Preparo il borsone, metto i vestiti che ho comprato, nel frattempo metto un po' in ordine, suonano il campanello vado ad aprire la porta, «Ciao» dice, «Ciao» ripeto, «Stai uscendo?» chiede
«Devo andare in palestra» rispondo, «Ellie andiamo? Sei pronta?» dice Frank senza scendere dalla macchina, annuisco, Myron non mi stacca gli occhi di dosso, «Devo andare» confermo, mi lascia passare e me ne vado.
È orribile tenere a bada le emozioni, Quando queste sono più forti di te stessa.

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