[36] Sarà lei la futura Martin che fa la troia?

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Avevo finalmente convinto Tony e così eravamo usciti a fare un giro nel quartiere dei Jensen, decisamente un bellissimo quartiere.

"Direi che é ora di rientrare" mi disse Tony, mi stava piacendo camminare e non ero riconoscibile con una felpa blu col cappuccio in testa.

"No! Si sta così bene, fuori, un po' di aria fresca, di vitamina D, un po' di..." ecco la sensazione di vomito.

Se avessi preso Tony mi avrebbe ucciso probabilmente, così mi girai verso le piante vicino a me e vomitai.

"No! Ti prego" mi disse Tony, come se lo potessi controllare.

"Mi dispiace!" dissi, una signora era passata correndo e mi dispiaceva avere vomitato davanti a lei.

"Porca puttana Justin! Non devi parlare con nessuno" mi disse lui, io sputai per terra, avevo ancora un po' di roba in bocca.

"Mi sono solo scusata con la donna incinta passata di qui, comunque non le capisco queste pippe da agenti segreti" dissi.

"Davvero non capisci che c'è chi non sarebbe contento di sapere che sei tornato?" chiese Tony, ma Charlotte voleva che tornassi.

"Charlotte voleva che tornassi, ed é l'unica cosa che mi importa" dissi riprendendo a camminare e sputando ancora, che schifo, avevo ancora il sapore in bocca.

"Si, certo".

"É così, é quello che ha detto" dissi fermandomi, me lo avevano detto loro.

"Io non le ho parlato, l'ha fatto Clay e Charlotte non é in una situazione semplice fra Jessica e problemi a casa" commentò, come? Non stava bene?.

"Lui ha detto che mi rivuole... Che le succede a casa?" chiesi.

"Sai io non credo che sia così semplice" disse Tony senza neanche guardarmi, si che era semplice, Charlotte mi aveva perdonato, l'aveva detto Clay.

"Ha detto che mi rivuole".

"Hai già visto quella macchina per caso? Di chi é?" chiese, alzai le spalle, ma c'erano le bandiere della Liberty sopra, era di qualcuno della scuola, mi rimisi il cappuccio caduto.

"É di uno della Liberty, sei servito, adesso tutti sapranno che sei qua" io continuai a camminare stando in silenzio.

"Merda! Hai detto una donna incinta?" disse di colpo.

"Cosa?".

"Quando hai vomitato hai visto una donna incinta?".

"Si, stava correndo e ci ha guardato..." lui sbiancò quasi, chi era quella donna di così importante?.

"Chi era?".

"Niente, nessuno... Andiamo a casa, merda abitano qua vicino" disse ed io non capii, chi era quella donna?.

Charlotte's pov

Ero a scuola come al solito, dopo aver lasciato Alex e Jessica andai al mio armadietto, ero soprappensiero quando mi cadde davanti agli occhi un foglio.

"Ma che cazzo..." dissi prendendolo, c'era una scritta sopra.

"Sarà lei la futura Martin che fa la troia?" non capivo, fino a che non girai il foglio e rimasi sconvolta.

C'erano delle foto di mia sorella Tiffany a scuola, era di quella mattina, si era vestita in quel modo e lo sapevo, perché viveva con me in camera.

Erano foto normali, parlava con delle sue amiche, con Theo e suoi amici, in una foto si vedeva addirittura la sorella di Zach nello sfondo.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora