[110] Tu mi odi e so il perché

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Arrivai alla festa con Luke, ero uscita dalla finestra e Tiffany mi avrebbe coperto come possibile, il telefono era a casa e così ero senza GPS, a meno che non me lo avessero messo sotto pelle.

"Bellissima sta sera, guardate!" disse Luke mostrando a tutti il mio vestitino azzurro.

"Non eri in punizione?" mi chiese un suo amico.

"Mi sono cambiata in macchina di Luke, se volete vedere un pigiamino della Sirenetta é lì. Andiamo!" dissi prendendo la mano di Luke ed arrivò Charlie.

"St. George!".

"Come va?" chiese abbracciando Luke.

"Sono già quasi sbronzo, ora beviamo ancora" mi disse baciandomi.

"Tu sei sobrio, baby Charlie" dissi osservandolo.

"Ci facciamo una scopata sta sera? Tutti e tre!" disse Luke e lo guardai.

"No, no, vi lascio soli" disse Charlie e Luke lo abbracciò.

"Baby Charlie, ti voglio bene, Charlie vieni" disse tirandomi dentro correndo e bevvi qualcosa prima di sedermi a giocare con Luke.

"Ok, questo gioco si chiama paranoia" disse Diego, sarebbe stato divertente.

"Il primo che comincia deve fare una domanda a quello dopo sussurrano dicendo tipo chi farebbe questo o quello? Chi é la più zoccola? Chi mente sulle dimensioni del suo uccello? Su, per primo Winston a Charlie" disse Diego e Winston si avvicinò al mio orecchio.

"Chi qua farebbe sesso in un luogo pubblico senza vergogna?" mi chiese e sorrisi.

"Oddio, Luke" dissi abbastanza sicura facendo ridere tutti.

"Ehi, io cosa?" chiese lui.

"Se vuoi scoprirlo, bevi" disse Diego e lui bevve.

"La domanda era, chi farebbe sesso in un luogo pubblico senza vergogna" disse Winston facendo ridere tutti.

"Sta sera tutti occhi su loro due" disse Diego e sorrisi, mi avvicinai a Luke.

"Quale donna a questo tavolo sarebbe capace di picchiare uno di voi maschi?".

"Indeciso, ma credo Jessica perché la domanda me l'hai fatta tu" mi disse e sorrisi.

"Bevo" disse Jessica.

"Quale donna qui avrebbe picchiato un uomo" dissi e Jessica annuì ridendo, Jessica fece una domanda a Becheer.

"Io dico Walton" disse lui ed io scoppiai a ridere Luke che mi teneva bella stretta, ci stavamo divertendo.

"Il nome é Winston" e lui bevve.

"Quale era la domanda?".

"Chi non é intelligente come crede?" sorrisi, bellissima domanda.

"Se vuoi dimostrare il contrario, deve bere Jess".

"Quasi tutti presumono che tu fossi contenta per la morte di Bryce, ma credo che saresti più felice se fosse ancora vivo".

"Pezzo di merda!" dissi alzandomi e volendogli andare contro, Luke mi prese.

"No, no! Vieni!" mi disse portandomi in cucina a bere un bicchiere d'acqua, io mi calmai.

"Cosa gli salta in mente? Jessica ha subito la merda" dissi e Luke annuì, restammo un po' lì a bere e fumare, non droga, ma mi ero un po' ubriacata e dovevo stare calma.

"C'è una cosa per Monty, vieni?" annuii seguendo Luke e tornando Jessica con la sorella di Monty, mi misi con loro due mentre Luke prendeva a parlare con Diego, avevo paura ma mai l'avevo detto a Luke di quella notte.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora