[64] Scusa, sono un casino

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Jessica aveva ascoltato la proposta di Courtney per candidarsi a presidentessa, avevano spinto anche me a farlo, ma io preferivo fare sempre il verbale.

Sapevo scrivere, non dovevo parlare, ma solamente portarlo da Bolan al termine dei nostri consigli, un gioco da ragazzi.

Alle elezione, alla fine dell'anno precedente, ero seduta a scrivere sempre per il verbale e poi per i voti, ma toccava a Jessica parlare e sapevo che avrebbe fatto il culo a tutti.

"Ecco a voi la nostra prossima candidata presidente, Jessica Davis" mi misi ad applaudire per poi urlare e lei mi fulminò mentre le sorrisi.

"Forza Jess!" le dissi sorridendo e lei si tranquillizzò, avevamo lavorato al suo discorso un giorno intero.

"Mi chiamo Jessica Davis, e mi sono candidata perché voglio un cambiamento. Non intendo feste più belle, o nuove divise per le cheerleader..." disse lei mentre uno urlò "Più sexy", ora c'era il divertimento con Jessica e mi sarei goduta lo spettacolo.

"O roba più sana dentro le macchinette. Intendo cambiamenti veri" disse lei continuando, ma Monty urlò "Stronza!" ora c'era da divertirsi.

"Sai che ti dico? Vattene a fanculo Monty!" sorrisi, Jessica ti avrei sposato se fossi stata lesbica.

"Oh!" urlarono tutti.

"Fanculo a tutti gli sportivi" tutti applaudimmo.

"Sono stata violentata dal re di questa scuola e sono stata zitta. Ho protetto lo stronzo che mi ha violentata perché... Non lo so. Perché ho pensato che fosse peggio parlare, perché mi sarei rovinata la reputazione. Ma non ho più intenzione di stare zitta, non più... Quindi ecco la mia premessa: se mi eleggerete, gli atleti avranno vita dura qui dentro" ero fiera di lei, lo sarei stata per sempre.

"Metterò fine alle loro puttanate. Non avrò pietà con chi li proteggerà, farò anche in modo che le loro vittime non saranno più spinte al silenzio" mi guardò e sorrisi facendole l'occhiolino.

"Perché questo silenzio... Distrugge tutto!" applaudii come metà studenti e anche più, era davvero una grande.

Notai, però, Chloe alzarsi ed uscire per poi vedere Zach fare lo stesso, magari avevano legato di più in quel momento, lo supponevo perché se davvero era incinta ed aveva abortito, Zach era uno gentile da aiutarla.

Ero come sempre seduta ad aspettare di vedere Justin, quando sentii Monty parlare con Charlie davanti a me.

"Alex Standall é frocio. Sicura sbava dietro per Tyler, é sempre stato strano, ma ha preso l'Oscar da psicopatico dopo non essere riuscito a spararsi in testa... Cazzo come fai a mancare un colpo così" disse lui e sospirai.

"Tu avresti sbagliato, te lo saresti sparato nel culo visto che é uguale alla tua faccia" commentai sorridendo.

"Tu sei sempre qui?" mi chiese.

"Caro Monty, trovati una tipa e verrà qui a vederti, non ti ho mai visto con qualcuna... Siamo sicuri che il gay non sia tu? Non frocio, é molto da gay soppresso" dissi e lui si stava incazzando, ma non mi avrebbe mai toccata essendo donna.

"Ma fai a farti fottere".

"Da Justin? Magari si, non farlo tu che sono gelosa" dissi sorridendo.

"Monty! Sei nel dream team, vai!" disse Zach e lui se ne andò.

"Se l'avesse picchiata, l'avresti fermato?" chiese Zach a Charlie e poi mi fissarono.

"So picchiare anche io, fidati" commentai.

"Si, ma voglio sapere da questo Charlie" disse Zach.

"Si, ma certo... Charlie é sempre gentile con me, poi é una ragazza, non si fa del male ad una ragazza" disse lui.

"Bravo, baby Charlie" dissi sorridendo, era come lo chiamavano Justin e gli altri per ridere.

"Tu sai la storia di Alex, vero?" chiese Zach.

"C'eri già, eri una matricola" dissi io.

"Si, so che si é sparato in testa e si é mancato" disse Charlie, si era preso, ma non benissimo.

"Non si é mancato, si é preso male grazie a Dio" dissi, quando due braccia mi abbracciarono, Justin.

"Ciao" gli dissi dandogli un bacio.

"Lascia perdere le teorie psicologiche di Monty, é come... Comprare vestiti al supermercato" disse Zach e Justin gli diede una botta col casco sulla schiena.

"Io li compro sempre al supermercato" disse Justin e risi mentre Zach mi toccò la felpa.

"Mi sembrava che venisse dal supermarket" disse e scoppiai a ridere mentre Justin gli diede un calcio.

"Charlie! Entra in campo!" urlò il coach e Charlie ci salutò entrando.

"É un bravo ragazzo" disse Justin.

"Si, ma Monty se lo sta lavorando" disse Zach.

"É un orsacchiotto, puoi lavorarlo quanto vuoi... Rimane un pezzo di pane" dissi e Justin mi strinse sorridendo e dandomi un bacio.

"Fa il geloso" dissi a Zach.

"Va già bene che ci fa parlare insieme" disse lui.

"Si, ringrazia" disse Justin.

"Chi é quel tipo?" alzai lo sguardo con Justin, merda.

Fuori dal campo e dalla recinzione della scuola c'era Seth, ci stava fissando, merda, Justin era morto se lo rivedeva.

"Merda" dissi piano e Justin mi strinse.

"Mai visto, non ne ho idea... Ascolta, Rossa, mi accompagni? Ho dimenticato di mettermi le protezioni" disse semplicemente in panico.

"Le hai tutte addosso" disse Zach.

"Non l'ho messa sulle palle, quindi può venire".

"Veloce, tienitelo nei pantaloni" disse Zach, corsi con Justin semplicemente fermandoci dietro gli spalti.

"Seth, cazzo, ti ammazza" gli dissi, ma lui mi baciò, lo sentivo agitato, perché dal nulla mi strinse fortissimo.

"Ascoltami, non mi farà nulla... L'ho già rivisto una volta, é tutto apposto, semplicemente mi vuole controllare, ma non mi ammazzerà" mi disse con le lacrime agli occhi, io gli strinsi le mani, perché non me l'aveva detto?.

"Justin, me le devi dire queste cose".

"Scusa, sono un casino" mi disse e lo strinsi.

"Non sei il solo, e sai di cosa parlo... Affronteremo i nostri casini insieme, non dire a nessuno di venerdì" dissi baciandolo.

"Tu di Seth" annuii.

"Per sempre, noi due" gli dissi, Justin mi prese il volto baciandomi, non ci saremmo mai traditi, mai.

Spazio autrice:
Jessica e Charlotte saranno una bella coppia nel consiglio studentesco, come potevamo immaginare.
Vedremo Seth più avanti🫠.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora