Arrivai a scuola come sempre, quando vidi Alex e Jessica andare verso l'ingresso, corsi da loro per abbracciarli da dietro.
"Bentornati amici!" dissi sorridendo, Alex camminava male dopo quello successo ed usava un bastone, il patto era "Jessica non ricordava nulla e Alex neanche".
"Stanno guardando tutti Alex" disse Jessica.
"Veramente guardano te, sei bella e triste, un mix perfetto" disse Alex, era ancora innamorato perso, bellissimo.
"Tu hai una cicatrice in testa e un bastone, io le ho dentro" disse Jessica.
"Vogliamo finire la storia chi soffre di più? Perché mi sento a disagio e non vorrei fare battute" dissi facendoli ridere.
"Solitamente ti escono bene" disse Alex.
"Zitto, che sembri gamba di legno" commentai.
"Ti picchio col bastone anche se sei donna".
"Ti denuncio" dissi ad Alex.
"Ti insegno io come si fa" disse Jessica e ridemmo tutti e tre, erano battute da non fare, ma non potevamo fare diversamente.
"Andremo all'inferno a scherzare su queste cose" disse lui.
"Ci siamo già all'inferno, amore mio, farò finta che mi piaccia" disse Jessica, entrammo a scuola e tutti ci fissavano.
"Potremmo dire che guardano Charlotte" disse Alex.
"Probabile, quindi mi prenderò il centro dell'attenzione" dissi staccandomi da loro e facendo una ruota facendoli ridere.
"Tu evita di mettermi fuori gioco" disse Zach mettendomi due mani sulle spalle e sorrisi salutandolo, lui si stava occupando di Alex con la fisioterapia.
"Come? Ti colpisco ancora" dissi dandogli una botta e lui prese lo zaino ad Alex.
"Posso portameli da solo i libri" disse Alex.
"Beh, a quanto pare no, quindi non fare lo scemo e fatti dare una mano... Tu non uccidere nessuno, e bentornata Jess" disse Zach, ci saremmo occupati di loro due.
"Ragazzi, volevo chiedervi del mio biglietto" disse Alex di colpo, quale biglietto?.
"Cioè?".
"Che biglietto intendi".
"Quello del suicidio" disse tirandolo fuori, Zach lo prese rimettendolo nello zaino.
"Non lo devi tirare fuori" dissi di colpo.
"Non è radioattivo, che vi prende?" chiese.
"Lo sappiamo, é che... Non ci é permesso parlare di suicidio, o di te, di Hannah o Andreas" disse Zach, nuove regole, come se non parlarne avrebbe preservato gli studenti, ma visto che dopo averne parlato Andreas si è ucciso ed Alex quasi...
"Chi l'ha detto?" chiese Jessica.
"Regole della scuola, dopo che... Vabbè, dopo te e Andreas hanno detto così" disse Zach.
"Se ti beccano a parlare di suicidio o altro... Sei sospeso" affermai.
"Grande bella idea di merda" disse Alex, quando vidi in lontananza Bryce, non dovevamo farli incrociare, io abbracciai Jessica con un braccio.
"Andiamo? Chi hai alla prima ora?" chiese Zach quasi tirando via Alex.
"Non riesco a girarmi così in fretta" disse Alex.
"Da cosa state scappando? Charlotte mi tiri per un braccio" mi disse Jessica.
"Ehi! Jess, Alex, bentornati ragazzi!" disse Bryce.
"Come va Alex? Jess?" disse Monty passando con lui e Scott, ecco cosa volevo evitare.
"Davvero? Bentornati ragazzi?" chiese Alex, ma loro neanche lo ascoltarono.
"Lascia stare, ci vediamo alla terza, faccio il giro largo con Charlie, sarà una bella giornata" disse Jessica, lo salutai, e poi l'accompagnai parlando del solito.
"Mi accompagni in bagno?" mi chiese ed io annuii, volevo però evitare che vedesse quello scritto, scrivevano spesso cattiverie su di lei, io le cancellavo, ma le scrivevano ancora.
"Dammi la borsa, aspetto qui" dissi tendendole la borsa, non la sentivo, quando aprì la porta e vidi ancora le scritte.
"Ma che cazzo! Le ho cancellate ieri" dissi prendendo il pennarello e cancellandole ancora.
"Ogni giorno le cancelli?".
"Si, sempre quando le vedo, sei la mia cazzo di migliore amica e non sei una puttana, chiaro?" le chiesi, lei annuì dandomi un abbraccio.
"Ti voglio davvero bene".
"Anche io... Ascolta, ora voliamo bassi, ignora Bryce e tutto, ci penso io... Andiamo in classe" le dissi ed andammo a seguire le lezioni, avevamo bisogno di quello.
Passai la giornata solo con Jessica, tolto quando dovetti andarmi ad allenare, lei mi disse che mi avrebbe raggiunto e poi notai che uscì qualcosa sul blog che parlava di quello successo in tribunale.
"Clay! Clay!" dissi vedendolo entrare.
"Ciao Charlotte" mi disse lui.
"Sei stato in tribunale? Non c'eri questa mattina" dissi.
"Si, ma Tyler diceva cazzate e me ne sono andato...".
"Tu devi testimoniare?" gli chiesi, scosse la testa.
"Come no? Ci sono anche io".
"Eri la sua migliore amica".
"Tu le volevi bene" dissi a Clay, era forse l'unico a volerle davvero bene.
"Lo so, ma tanto non avremo mai giustizia... Sto cercando di andare avanti... Tu? Jessica tutto bene? Devo vedere Alex" annuii.
"Si, adesso vado che ho allenamento, se vuoi parlare sai che ci sono... Tu hai fatto tanto per me, mi hai aperto gli occhi e ti devo dire grazie" affermai, Clay annuì.
"Non mi devi dire grazie" mi disse, io di istinto lo strinsi, Clay non era uno da grandi dimostrazioni d'affetto, ma mi strinse a sua volta.
"Clay..." sentii la voce della sua fidanzata, Skye Miller.
Stavano insieme da pochissimi mesi, eppure non capivo come ad un ragazzo come Clay piacesse lei, era spesso scortese, capivo che soffrisse, ma diventare gelosa perché abbraccio qualcuno che é "mio amico" mi sembrava esagerato.
"Vado, ho l'allenamento, ciao" dissi scappando via di corsa ed andando a cambiarmi nello spogliatoio.
Sheri non c'era, aveva dichiarato di aver abbattuto il segnale di stop che fece morire Jeff Atkins, quindi aveva dovuto fare dei lavori socialmente utili o qualcosa del genere.
Quella scuola era migliore di quella vecchia, ma stava diventando un mezzo incubo, ma almeno avevo amici.
"Jessica! Non mi lasciare sola eh" dissi quando arrivò al campo e la strinsi vidi tutte andare da lei.
"Ciao Jess" disse Chloe, avevo paura che dicesse qualcosa.
"Ciao Chloe".
"Jess é bello averti di nuovo qua. Hai un tempismo perfetto, stavamo iniziando a provare le routine per le gare estive e... Vorrei che fossi la flyer" disse Chloe, le stava leccando il culo, era palese, speravo che non nominasse mai Bryce, Chloe era stata presa in giro da Bryce.
"Tu sei molto atletica e sai concentrarti, sarà dura, ma sei pronta, vero?".
"Si" disse lei.
"Va bene, ti ho messo lì perché sei con Charlie almeno... Guarda come si fa" disse Chloe, noi iniziammo a provare, speravo che nulla esplodesse.
La sera scoprii che toccasse a Jessica testimoniare due giorni dopo, ma non potevo andare perché ero su quella lista anche io, mi sentivo in trappola, davvero tanto in trappola.
Spazio autrice:
Non si sta mai tranquilli ovviamente, vedremo come andranno i ritorni a scuola di Alex e Jessica. E soprattutto il tribunale🫠.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.
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NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin Foley
FanfictionCharlotte Martin era arrivata a Crestmont all'inizio del secondo anno di superiori, con aspettative troppo basse dopo quello passato nella vecchia città. Non sapeva, che, invece, avrebbe trovato nuovi amici, un nuovo possibile fidanzato, avrebbe vis...