[8] Devo lasciarmi il passato alle spalle, tu compresa

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Quando litigai con Hannah per Justin me lo ricordavo bene, era la sera del mio compleanno e i miei genitori mi avevano dato la casa per una festa alla condizione che avrei dovuto ripulirla io interamente.

Così avevo organizzato il compleanno a casa mia dopo l'amichevole della squadra di basket del venerdì sera, il 28 Ottobre.

"Dopo la partita andiamo da me" dissi a Jessica, Hannah e Alex.

"Come hai fatto a convincere i tuoi?" alzai le spalle.

"Pulisco io, i miei genitori mi fanno fare qualsiasi cosa" dissi ridendo, di per sé era vero.

"Charlie!" urlò Zach dalla panchina davanti a noi.

"Finiamo la partita e arriviamo" disse lui e gli feci segno, lui sorrise voltandosi.

"Scusa, hai invitato tutta la squadra di basket?" chiese Jessica ridendo.

"Si, con le cheerleader, ho conosciuto Sheri e ho invitato tutti, non posso dare la prima festa se non é fatta bene. Inoltre, sono amici di Alex" dissi e Jessica mi diede il cinque.

"C'è anche Justin?" mi chiese Hannah ed alzai le spalle, nonostante sapessi che sarebbe venuto soprattutto lui, ci scrivevamo in continuazione.

"Credo di sì, vengono pure Bryce e Monty, anche se non sono della squadra. Il loro giro" dissi, era quello che volevo, inoltre, non sarebbe successo nulla.

"Si, me ne hanno parlato. Non ti dico cosa hanno portato come regalo" mi disse Alex ridendo.

"Ho seriamente paura di molti di loro" dissi sorridendo, non vedevo l'ora di averli a casa per fare una delle mie prime feste del liceo della vita.

Avevo sempre visto quelle di Thomas e Christian, soprattutto le condizioni della casa dopo, ma avevo chiuso a chiave la stanza di Theo e Daniel così eravamo sicuri.

"Justin non farà nulla, tranquilla" dissi ad Hannah una volta finita la partita, la vedevo strana e non doveva sapere della mia palese cotta per Justin da almeno una settimana, anche se Jessica lo sapeva bene ed Alex pure.

"Charlie!" sentii, arrivarono Justin e Andreas, come sempre insieme agli altri.

"Ti seguiamo in macchina" mi disse Bryce.

"Si, ma non abito molto distante, non ho una delle vostre ville come quella tanto famosa di Bryce" dissi ridendo, Justin continuava a osservarmi come sempre e non era facile.

"Ti seguiamo" mi disse Zach, uscimmo nel parcheggio della scuola e presi a guidare.

Una volta arrivati a casa, tutti si stupirono del fatto che avessi letteralmente messo qualsiasi cosa da mangiare e soprattutto da bere.

I miei genitori mi avevano avvisato che se avessi esagerato, non ci sarebbe più stato nulla, ma tutte le cose di valore erano chiuse a chiave e basta.

"Come hai convinto i tuoi a comprare tutto questo da bere?" mi chiese Alex e sorrisi mentre ero seduta con lui, Jessica e Hannah.

"I miei fratelli maggiori, hanno sempre dato feste. Non sono stupidi, sanno che lo comprerei da sola, ma tocca a me pulire di principio" dissi ridendo.

"La fortuna di avere due fratelli maggiori" disse Jessica e sorrisi.

"Decisamente" disse Hannah.

"Hai la strada già spianata, sanno già cosa farei e cosa no, ed i miei genitori non erano santi alle superiori" dissi bevendo un po' di birra, non volevo ubriacarmi, quando una persona si lanciò addosso a me sul divano abbracciandomi da dietro.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora