[76] Mi fai dannare ogni volta

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Charlotte's pov

"Vado da Justin" dissi a mio padre mentre eravamo in cucina io e lui a finire di sistemare, mia madre doveva occuparsi di James e gli altri erano a vedere la TV.

"Va bene, se ti fermi a dormire lì, scrivi a me oppure a mamma" mi disse ed io annuii.

Andai di sopra a preparare lo zaino, quando scesi vidi mia mamma con James e gli altri a guardare la TV insieme a mio padre.

Rimasi a fissarli, ero fortunata ad avere una famiglia così e spesso me ne dimenticavo, sapevo che loro erano sempre fieri di me.

"Io vado" dissi a loro che mi salutarono.

"Ciao tesoro" mi disse mia mamma e mi avvicinai a darle un bacio come a tutti.

"Non farmi zio" mi disse Daniel e gli tirai un cuscino in testa mentre loro ridevano.

"Daniel! Smettila!" dissi.

"Tocca a tuo padre" disse mia madre facendomi ridere.

"Direi di sì" dissi dandole il cinque e poi uscii di casa.

Avevi bisogno di staccare un attimo stando con Justin, mi disse che Clay fosse fuori con Ani, ma non sapeva quando sarebbero tornati.

"Jus, sono arrivata" dissi aprendo la porta della casetta, l'aveva lasciata socchiusa.

Lui era sdraiato sul letto a leggere uno dei fumetti di Clay, si alzò e venne a darmi un bacio.

"Vieni" mi disse, ci mettemmo nel suo letto semplicemente a leggere mentre io gli accarezzavo i capelli.

"Clay quando torna?" gli domandai.

"Non lo so, non ha degli orari" mi disse e sorrisi dandogli un bacio.

"Torno subito, vado in bagno" mi disse, io annuii e volevo sorprenderlo.

"La chiudi mai la porta?" urlai mentre iniziai a svestirmi.

"No, ma se mi hai visto nudo un sacco di volte, adesso non fare la schizzinosa" mi disse e sorrisi, aspettai che tornasse dopo neanche due minuti e lui spalancò la bocca.

"Merda" mi disse.

Avevo addosso un completino blu, che sapevo che a Justin piacesse da morire, volevo semplicemente staccare la spina, tutto lì.

"Vieni" Justin annuii contento e mi baciò.

Lo spinsi sul suo letto continuando a baciarlo e lui si spogliò, quando rimase solo in boxer presi a baciarlo sul collo dove c'erano ancora i miei succhiotti.

"Porca troia" disse lui e sorrisi.

"Signorino Justin, devi sapere attendere" dissi, lo sentii premere con la sua erezione contro la mia gamba, gli stava piacendo tutto quello, lo sentivo.

"Attendere? Mi fai dannare ogni volta" mi disse col respiro affannato, sapevo che Justin mi amasse anche in quel modo, ma avere il controllo su di lui... Era quello che preferivo.

Con una mano scesi sull'elastico dei suoi boxer prima di toccarlo da fuori, lo sentivo già duro e vedevo Justin morire dalla voglia di fare sesso.

"Vuoi farlo?" domandai sorridendo.

"Charlie... Si" mi disse e sorrisi, mi sedetti sopra di lui e mi tolsi il reggiseno.

Lui mi guardò, adoravo quando restava imbambolato su di me, io lo facevo con lui, ma non mi ero mai vista bella, fino a che Justin non iniziò a guardarmi come la persona più bella del mondo.

"Sei stupenda" mi disse e mi toccò il seno con una mano, io sorrisi e lo baciai mentre lui si tolse i boxer ed io le mutandine.

"Nel borsone" mi disse, mi sporsi prendendo un preservativo e lo misi a Justin, lo faceva più eccitare quello del resto a volte.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora