Charlotte's pov
Non riuscivo a chiudere occhio, la mia mente tornava perennemente a Justin e al fatto che mi avesse lasciato dicendo del tradimento.
Ne avevo parlato con Jessica al telefono, lei mi consigliò di parlargli, ma Justin stava ignorando i miei messaggi, così non sapevo cosa fare.
"Merda" dissi alzandomi dal letto, vidi Tiffany dormire tranquillamente, mi avvicinai dandole un bacio prima di uscire, sentivo mia mamma sveglia.
"Char, cosa fai sveglia?" mi chiese, mentre teneva James in braccio.
"Non ho sonno" le dissi, lei mi sorrise e mi fece segno di seguirla in cucina, doveva fare il latte a James.
"Vuoi dirmi cosa non va, tesoro?" mi chiese osservandomi, giocherellavo con una penna sul tavolo.
"Vuoi fumare?" alzai lo sguardo, come lo sapeva?.
"Come...".
"Mi fate tutti fessa, ma non lo sono. So che non lo fai spesso, ma l'importante é che tu non ti prenda il vizio come tuo padre" sorrisi.
"No, non fumo quasi mai, quando sono nervosa... Io e Justin abbiamo rotto, cioè lui mi ha lasciato" le dissi e lei annuì continuando ad aspettare che il latte si raffreddasse.
"Perché?".
"Dice di avermi tradito, ma non ci credo, mamma. Perché non é da Justin e stava mentendo, lo so" dissi e lei mi osservò mentre si sedeva di fronte a me a tavola.
"Ti ha mentito" mi disse di colpo.
"Sicuramente, ha fatto qualcosa che sa che potrebbe farti stare male... Così preferisce evitare di parlarne e ti lascia" mi disse di colpo, come poteva saperlo?.
"Sei sicura?" annuii.
"Si, perché quell'uomo nella foto lì dietro, ha fatto la stessa cosa" mi disse sorridendo e vidi la foto di lei e papà al matrimonio mentre sorrisi.
"Cosa aveva fatto?".
"Tuo padre? Suo padre non gli pagava più gli studi, perché aveva voti bassi al college... Così lui mi lasciò e poi scoprì la verità, parlammo e beh..." la guardai.
"Siete tornati insieme?" chiesi.
"Credo che tu sia una delle sette risposte" mi disse e sorrisi, ma non capivo perché mentirmi.
"Ma perché mentirmi?" chiesi.
"Paura... Non credo che Justin abbia commesso l'omicidio, come so che non l'ha fatto Clay... Non so cosa abbia fatto Justin" una mezza idea l'avevo.
"Io un'idea... La ho" commentai e lei continuava a dare il latte a James, mi guardò, aveva la mia stessa idea.
"Uhm... Penso anche io di pensarla come te" mi disse e sospirai.
"Tesoro, é un problema di Justin, non tuo... So che tu lo ami e sai che a me piace come a papà, nonostante il fatto che sia stato un tossico e che magari a volte fuma ancora, Justin é un bravo ragazzo. É cresciuto in un posto che lo ha rovinato, il posto dove nasci fa il 90% della tua vita... Tu sei una santa perché lo so di averti spesso dato troppe responsabilità come ai tuoi fratelli, ma io e papà vi abbiamo educato" sorrisi.
"Justin sta cambiando, lo so".
"Lo so anche io, i Jensen lo amano e lui adora loro... Vedrai che sistemerai tutto, parlane con Clay... Lui ne saprà qualcosa, ha bisogno di amici con lui e siete buoni amici per aiutarvi" annuii ringraziandola mentre mi alzai per bere dell'acqua, lei finiva di dare il latte a James.
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NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin Foley
FanfictionCharlotte Martin era arrivata a Crestmont all'inizio del secondo anno di superiori, con aspettative troppo basse dopo quello passato nella vecchia città. Non sapeva, che, invece, avrebbe trovato nuovi amici, un nuovo possibile fidanzato, avrebbe vis...