[102] Se fingessimo una storia?

5 0 0
                                    

Luke era un ragazzo degli atleti della scuola, amico di Monty e gli altri atleti, era del mio anno, ma non avevamo mai parlato se non alle feste ed altri momenti, ma adesso gli ero andata addosso.

"Scusami" dissi, ero ancora seduta per terra.

"Ti fa male? Devi medicarla, sei caduta bene. Vieni, alzati" mi disse porgendomi le mani, io gliele presi e mi alzai.

"Perfetto, ho anche rotto lo schermo" dissi guardando il telefono con lo schermo rotto, lo avevo in mano ed ero caduta.

"Si può cambiare, tranquilla... Il ginocchio, devi medicarlo, adesso. Abito qui dietro, se non lo dici a Justin...".

"Puoi non nominarlo?" chiesi con le lacrime agli occhi, Luke capì tutto quanto guardandomi.

"Ok, va bene. Allora ti fidi?" annuii, tanto cosa potevo fare?.

Seguii Luke, mi faceva male solamente a camminare, mi ero spesso sbucciata le ginocchia da bambina, c'ero abituata, ma ero caduta bene facendomi male.

"Ok... Allora, siediti qui" mi disse facendomi sedere sulla sedia in cucina ed io aspettai sedendomi, vedendo solo suo fratello sul divano che si girò e mi guardò.

"Luke, le rimpiazzi subito eh" disse lui quando Luke tornò.

"Ma stai zitto, Liam!" disse Luke e poi tornò a guardarmi.

"Vieni" lo seguii fino in bagno, lasciò la porta aperta.

"Vedo che é un bel periodo anche per te, ti sei lasciato?" domandai, sapevo che stava con una del secondo anno.

"Però tu mi racconti di Foley, hai ancora le lacrime" mi disse e tirai su col naso, non ci volevo ancora credere.

"Ci siamo solo lasciati, perché lui ora si vuole concentrare su altro... Ma, io programmavo tutto per lui e so che mi ama ancora" dissi abbassandomi i collant, tanto si erano strappati e potevo tornare a casa senza.

"Se ti ama? Cazzo, si. Justin é completamente pazzo" mi disse Luke sorridendo toccandomi sul ginocchio col disinfettante.

"Non ti lamenti per il disinfettante?".

"Figlia di un farmacista, convinto che sulle ferite sia meglio l'alcol puro... Quindi, non brucia così tanto" dissi facendolo ridere e continuava a con il cotone.

"E tu? Perché ti hanno lasciato?" domandai, Luke non sapeva bene cosa dirmi, aveva forse paura.

"Mi ha lasciato lei perché ero amico di Monty e Bryce, perché diceva che fossi uno stupratore... Io non ho mai fatto male a nessuna ragazza, a me non piace fare del male, se sto con una ragazza, la tratto bene" mi disse Luke convinto, non volevo parlare di quello, di Monty.

"Luke, gli amici che hai dicono quello che sei, ma credo e spero che tu sia ragionevole nel non fare male ad una donna. So che non ti sto simpatica" gli dissi.

"Cosa? Non è vero. Mi fai paura" mi disse ridendo ed io scoppiai a ridere.

"Paura?".

"Paura, si. Jessica é accanita, ma hai appeso Justin nel corridoio due anni fa, me lo ricordo. L'hai tirato su per qualche secondo" sorrisi, me lo ricordavo bene ed abbassai lo sguardo.

"Esempio sbagliato, direi di sì" disse e lo ringraziai, non era obbligato.

Justin's pov

Non mi aveva fatto bene lasciare Charlotte, ci pensavo tutti i giorni, avevo il suo nome inciso su di me, mancava pochissimo a Natale e... In teoria, dovevamo farlo con i Martin, ma avvisai la madre e il padre di Clay che annullarono il tutto.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora