Era il compleanno di Alex, la sera avremmo fatto una grossa festa in sala giochi ed ero contenta, così non pensavo a Justin per un bel po'.
"Questa mattina sei strana" mi disse Alex.
"Ti ho appena detto buon compleanno, volevo un grazie" commentai camminando vicino a lui.
"Ha ragione, sei strana" mi disse Jessica e gli feci segno del dopo, tanto non c'era Clay che poteva dirlo a Justin, era a testimoniare, a me toccava presto.
"Comunque perché passiamo da qui?" chiese Alex, era per lo striscione.
"Volevamo fare il giro lungo" disse Jessica.
"Così alleni i muscoli" dissi.
"Perché Zach ci sta aspettando? E perché sorride come un decidente?" risi con Jessica, nonostante fosse comica la scena fra me e Zach in generale.
"Scusa... Per caso é il tuo compleanno?" chiese Zach e sorridemmo, ci voltammo vedendo lo striscione per Alex, se lo meritava.
"Addirittura uno striscione?" chiese mentre noi ridevamo.
"É stato un lavoro di squadra: io e Charlotte l'abbiamo disegnato, Clay l'ha ordinato online e Zach lo ha appeso" disse Jessica, una grossa catena di montaggio.
"Siete stati molto carini" disse Alex.
"Tanti auguri tesoro" gli dissi baciandolo sulla testa sorridendo, quando Zach mi prese per il braccio levandomi, c'era Bryce.
"Adesso non fare il geloso" sussurrai.
"Ma vaffanculo!" mi disse ridendo, sarebbe stato divertente ora fra noi due i battibecchi, ma avevo paura di Bryce con il suo amico Scott verso di noi.
"Buon compleanno, ragazzo" disse mettendo una mano sulla spalla di Alex.
"Uh! Gran bello striscione" commentò Scott.
"Cos'é? Poi mamma ti porta i dolcetti?" chiese lui.
"Spero ne faccia abbastanza per tutti" sospirai, avrei voluto appenderli tutti e due al muro, ma non potevo.
"E un pacchetto con un bastone nuovo" fortunatamente andarono via.
"Vaffanculo!" urlò Alex.
"Sei uno stupratore di merda!" l'ultima frase non la doveva urlare, perché Jessica ci stava ancora male e tutti ci guardarono.
"Amico, reagire così non serve a niente e a nessuno" disse Zach, mi spostai e Jessica mi prese la mano, io la strinsi.
"Ah si? Io mi sento meglio invece, magari se per una volta smettessi di difenderlo!".
"Mi spieghi quando l'avrei difeso?" chiese Zach.
"Lo fai sempre! Ogni volta che vai in giro con lui, quando ci giochi a baseball, vuol dire che scegli lui. Ragazze, diteglielo" disse Alex voltandosi, ma avevo Jessica che mi stringeva e non mi voleva lasciare.
"Ma perché l'hai fatto?".
"Oh cazzo, mi dispiace tanto" disse Alex.
"Si... Pensaci tre volte, tu vieni" dissi prendendole la mano, andammo a prendere un po' d'aria insieme restando in silenzio.
"Sei il regalo più bello che potesse farmi la vita" mi disse di colpo stringendomi, io la strinsi forte, era la frase più bella che qualcuno mi avesse mai detto.
"Jess, io sarò qui per te, contro il mondo" le dissi dandole un bacio sulla testa e stringendola forte, avevamo bisogno l'una dell'altra, sempre.
"Voglio un po' ridere, mi spieghi te e Zach? Letteralmente, siete strani" mi disse e sospirai.
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NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin Foley
FanfictionCharlotte Martin era arrivata a Crestmont all'inizio del secondo anno di superiori, con aspettative troppo basse dopo quello passato nella vecchia città. Non sapeva, che, invece, avrebbe trovato nuovi amici, un nuovo possibile fidanzato, avrebbe vis...