[106] Perché lo stai facendo? Perché?

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Era San Valentino e c'era il ballo a scuola, Justin sapevo che non sarebbe venuto, ma avevo il modo per farlo ingelosire, Luke decise di osare arrivando a prendermi con la macchina costosa di suo padre, ed una volta nel parcheggio della scuola c'erano tutti gli occhi addosso.

"Questa macchina?" chiesi.

"Papà é ricco, sono ricco... Come se fossi povera!" mi disse ed io risi.

"Si, ma tu hai un fratello, io ne ho sei" commentai facendolo ridere e scendemmo dalla macchina, lui mi prese sottobraccio prima di mettermi una coroncina in testa.

"Perché?" chiesi.

"Sei più carina, andiamo" mi disse ed entrammo a scuola, era addobbata bene ed era stata una bella idea per San Valentino.

"Che figo!" dissi vedendo il tutto ed andando a ballare con Luke, quando arrivarono Jessica e Charlie.

"Ciao ragazzi" dicemmo con Luke.

"Ciao, mi vai a prendere un punch?" chiese Jessica a Charlie.

"Uhm, anche per me, Luke" dissi guardandolo.

"Non so se ci sono" disse Charlie e Jessica lo guardò.

"Andrò a vedere, vieni Luke" disse Charlie ed andarono mentre io ridevo.

"Ha una paura bestia di te" dissi a Jessica.

"Lui? Luke sarà anche un falso, ma lo comandi" mi disse ridendo, eravamo d'accordo, e Luke aveva un po' paura di me.

"Ciao ragazze" ci voltammo, Diego, benissimo, voleva provarci con Jessica?.

"Che cosa vuoi?" chiese Jessica.

"Il permesso di avvicinarmi un po'" chiese lui.

"Carino, permesso negato" disse Jessica prendendomi per mano.

"E dai! Ti ho dato manforte a quell'incontro e... Cavolo, lei sta con Luke, non uscite con i migliori amici?" si riferiva ad Andreas, ma non bisognava parlarne con Jessica.

"Non citare Andreas, non sei un decimo di tuo cugino" commentò Jessica.

"Mi merito almeno un ballo, per Andreas dai. Ho anche tatuato il suo nome" ci disse mostrandoci la foto col nome del ragazzo sopra il cuore, erano legati.

"Non ho bisogno della tua carità o della tua protezione" disse Jessica, sapeva tenere testa a lui.

"Lo so che non ne hai bisogno, ma ascolta... Quello che fai é un'ottima cosa, ed anche se a volte ci fai giù pesante, capisco perché lo fai, hai ragione. Ma sei anche molto sexy, é sbagliato?" guardai entrambi e guardai Jessica.

"Vado a cercare il biondino" dissi allontanandomi e trovandolo con Charlie.

"Grazie" dissi bevendo dal suo bicchiere.

"Prego, serviti" mi disse Luke guardandomi e sorrisi.

"Balliamo?" domandai e Luke annuì, mi misi a bere con lui qualcosa di analcolico ed andammo a ballare.

"Sei bellissima" mi disse baciandomi, io lo strinsi a me e iniziammo a baciarci con più foga, quando lui corse via con me per mano e ci chiudemmo in bagno.

"Che cazzo vuoi fare?" chiesi ridendo.

"Nulla, devo fare pipì, aspettami" mi disse ed io mi appoggiai al lavandino guardando il telefono, non c'era ancora Justin alla festa.

"Bacino?" mi disse Luke avvicinandosi e lo baciai, cosa strana, eravamo solo noi, ma mi piaceva baciarlo e cresceva in desiderio dentro di me.

"Luke... Luke... Aspetta" dissi sospirando.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora