[23] Ma vi sballatte? Due ragazze così brave

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Charlotte's pov

Il giorno dopo a scuola era tutto normale come sempre, nonostante alcuni dubbi che avessi in testa, Justin era strano da quando Clay sentì la cassetta su Andreas, se fosse stato vero?.

Dovevo forse controllare, almeno controllare come fossero Bryce e Andreas, avevo imparato l'autodifesa l'anno prima in un corso in città per un mese, senza spiegare ai miei genitori il perché, quindi adesso sapevo mettere giù qualsiasi ragazzo e avevo lo spray al peperoncino sempre in borsa.

"Ciao ragazzi, ciao Jus" dissi avvicinandomi a lui e Bryce con un altro loro amico, Justin sorrise e mi diede un bacio a stampo.

"Non ti farai corrompere da loro? Ci penso già io" dissi mentre Justin mi abbracciava stretta.

"Ve lo rubo per qualche minuto, andiamo Foley" dissi tirandolo per un braccio.

"Dove mi vuoi portare?" mi chiese ridendo.

"È una sorpresa".

"No devo parlare con loro, possiamo fare dopo la terza ora?" chiese lui, avevo voglia in quel momento, quindi no.

"Non è possibile dopo la terza ora e poi non mi dici mai di no" dissi prendendogli la mano piano piano e ridendo, Justin adorava tutto quello.

"Fare cosa, scusa?" mi chiese Bryce, potevo provocare Justin.

"Beh Justin, se non ti interessa, mostro a uno dei tuoi amici..." dissi e lui mi diede un bacio.

"Andiamo su" mi disse e sorrisi facendogli l'occhiolino, lui mi strinse e mi piaceva troppo.

"Credevo fossi con Jessica".

"É con Andreas a fare sesso nei bagni della palestra, c'è l'aula di recitazione se vuoi" gli dissi e lui sorrise, piaceva anche a lui l'idea.

Andammo nel teatro della scuola, ero venuta a vedere qualche spettacolo, anche se quelli del teatro si vantavano troppo, fin troppo, eravamo più bravi io e Justin a fare teatro baciandoci.

Presi a baciarlo, eravamo dietro le quinte del teatro, non volevo staccarmi da lui, per nessuna ragione al mondo, Justin era fuoco allo stato puro.

"Sei stupendo" dissi mordendogli il labbro e lui gemette stringendomi.

Aveva due mani sui miei fianchi e mi strinse fortissimo, lo sentivo eccitato dai pantaloni e stavo addosso a lui, mi faceva impazzire da morire e lui non voleva separarsi, avrei tantissimo voluto fare sesso.

"Jus... Io mi sento quasi pronta al 100%" gli dissi di colpo e lui sorrise.

"Sicura?".

"Si, non adesso... Ma si" commentai dandogli un bacio, Justin continuò il mio bacio senza volermi lasciare.

"E le prove?" mi chiese Justin staccandosi da me qualche secondo.

"Non arrivano mai puntali, lo so, ci nascondiamo sempre qui anche solo per parlare" gli dissi passandogli le mani sul collo.

"Se arrivano quelli di recitazione?".

"Perché pensi a loro?".

"Se dovesse arrivare per le prove dovrebbe essere abbastanza imbarazzante" disse lui, non capivo perché di colpo gli importasse.

"Diremo che vogliamo fare gli attori, anche se due come me e te non sarebbero bravi, ma sappiamo fare una scena d'amore... Vedere qualche vero bacio piacerà, fidati... Stiamo solo facendo quello" dissi avvicinandomi a lui.

Sfregai la mia parte intima coperta solo dai collant e un pezzo di vestito contro la sua coperta dai jeans, prima di sentirlo gemere, gli piace.

"Ok, hai vinto" disse lui dandomi altri baci.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora