[85] Tu non dovresti amarmi

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"Posso ancora copiare i tuoi compiti di matematica?" chiesi a Charlotte nel corridoio mentre le tenevo la mano.

"Ho per caso la facoltà di scegliere?" chiese lei ed io sorrisi dandole un bacio.

"Se me li fai copiare, per una sera... Posso farti quello che vuoi, so che ami comandare su di me ed io lo amo, ma voglio renderti il favore. Ovviamente, se non vuoi certe cose, dimmi di no" lei sorrise, la conoscevo bene.

"Mi piace" mi disse e la baciai.

"Vieni in classe".

"Vado in bagno prima" le dissi.

"E mi lasci sola?" mi chiese e sorrisi dandole un bacio sul naso.

"Cara mia Rossa, non ho problemi a fare nulla vicino a te, ma abbiamo già un richiamo, evitiamo di farci beccare in bagno insieme anche se è solo perché devo fare pipì, ok?" lei annuì sorridendo e la baciai.

Entrai in bagno tranquillamente, Clay non avrebbe mai parlato a Charlotte della droga, me l'aveva promesso e non avrebbe scoperto nulla... Dovevo stare calmo.

Giusto il tempo di tirarmi giù la zip dei jeans per fare pipì, che arrivò Alex vicino a me, proprio in quel momento doveva andare in bagno anche lui?.

"Devi dire a Charlie che ti fai ancora" mi disse di colpo, assolutamente no, e poi perché lo sapeva così in modo certo? Alzai lo sguardo guardandolo in faccia.

"Chi te l'ha detto? Clay?".

"É così non é vero?" mi chiese lui.

"Te l'ha detto Clay?" doveva rispondere.

"No, ma tu... Ti stai facendo" mi disse, ma pensasse a lui, che prendeva gli steroidi.

"E allora a te che cazzo te ne frega?" gli chiesi.

"Cos'é? Cerchi un altro motivo per darmi addosso?" chiesi tornando a guardandolo.

"Per sputtanare tutto fra me e Charlie?".

"No, penso che tu sia un povero pezzo di merda che non la merita, ma... Per qualche motivo, lei ti ama" dissi ed io mi rivestii per poi fissarlo da più vicino.

"E tu non lo accetti".

"Io l'ho accettato già da due anni, coglione. A me non piace in quel senso Charlie, ma é mia amica, e c'ero io mentre tu le rovinavi la vita" mi disse, quanto voleva farmela pagare? Poi se lo ricordava? Si era sparato in testa, o sbaglio?.

"Quando la smetti?" chiesi.

"E tu allora? Lei si merita la verità" disse lasciandomi lì, io mi lavai le mani e tornai in classe da Charlotte a copiare i compiti.

Forse Alex, quello stronzo, un po' di ragione l'aveva, dovevo non rovinare la vita di Charlotte. 

Charlotte's pov

"Ascolta, dobbiamo parlare".

Alzai lo sguardo su Justin, era serio e di fronte a me durante il cambio dell'ora mentre ero al mio armadietto, cosa cavolo era successo?.

"Jus, cosa succede?" domandai prendendogli la mano e lui la tolse.

"Tu mi ami?" mi chiese, aveva gli occhi lucidi, ma certo che lo amavo.

"Ma si, ti amo, certo che ti amo" dissi senza capire, glielo dicevo sempre, perché lo pensavo davvero, perché era il mio fidanzato ed ero contenta solo in sua presenza.

"Ok, tu non dovresti amarmi, non dovresti" lo guardai, ma cosa stava dicendo? Si era fatto seriamente di qualcosa? Perché Justin non era lucido a dire quello.

"Cosa? E perché?" chiesi senza capire.

"Perché non vado bene per te" mi disse volendosene andare, lo fermai per il braccio.

Uno, non credevo ad una sola parola uscita dalla sua bocca, due, mi stava lasciando, o almeno provandoci, e voleva andarsene così? Quasi due anni di storia, fra i vari tira e molla, non si chiudevano così.

"Ehi, ma cosa cavolo stai dicendo adesso?" chiesi e lui mi guardò, era distrutto in faccia.

"Parlami, Jus, ti prego" dissi e lui cercava di non guardarmi negli occhi, non era da lui.

"Ti ho tradito" mi disse guardandomi negli occhi, stavo per piangere probabilmente, ma non ci credevo... Cioè, non poteva essere vero, giusto?.

"Cosa?".

"Ho detto... Che ti ho tradito" mi disse in modo più duro, ma non ci credevo, non ci volevo credere.

"No, non ti credo" gli dissi osservandolo, non era da Justin, lo conoscevo.

"Ok, beh, e invece è vero" quando lo avrebbe fatto? Visto che sapevo sempre dove fosse?.

"Quando?".

"La sera dell'amichevole. Tu mi hai chiamato ed io ero con un'altra ragazza, ecco perché ci siamo visti il mattino dopo" mi disse, non poteva essere vero, Justin non lo avrebbe mai fatto... Poi stava quasi per piangere, insomma... C'era qualcosa che non andasse.

"Con chi?".

"Charlie non ha importanza. É che tu non dovresti stare con me, ok? Basta é finita" disse andandosene e lasciandomi lì, come se nulla fosse.

Io ero distrutta e lui pure, non credevo a quella storia e c'era qualcosa sotto... Justin non poteva avermi tradito, era assurdo.

Spazio autrice:
Justin che decide di lasciarla non sorprenderà solamente Charlotte che capisce che c'è qualcosa sotto e non il tradimento...🤝.
Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate🫶🏻.

NOI DUE NON SAREMO NIENTE; Justin FoleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora