64. Daniel

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Lo fa apposta. Lo so.

Quel bacio provocatorio all'angolo della bocca.

La prenderei adesso. Su questo tavolo.

Ma devo controllarmi, è pur sempre una ragazzina. Devo cercare di andarci piano.

«A domani, Cloe...», le rispondo cercando di resistere alla tentazione di baciarla ancora «...sempre se non ci incontriamo di nuovo fra qualche minuto alla fermata dell'autobus».

La sento ridere per la prima volta.

Ed è un colpo al cuore.

È di una bellezza da far quasi paura e quel suono mi rimette al mondo.

«Già, è vero! Allora a dopo, e se non ci dovessimo incontrare, a domani!»

La vedo uscire dalla porta con ancora il sorriso sul viso.

Sono completamente fottuto.

LA LUNA SA ASPETTAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora