LA LUNA SA ASPETTARE

119. Cloe💖

L'acqua tiepida mi scivola lungo il corpo, così attaccato al suo che sento i brividi corrermi sulla pelle. Quasi prendo fuoco e non per il calore dell'acqua, ma per la potenza di ciò che sento quando lui mi è accanto. Lascio che le mie mani lo accarezzino lentamente, lavando la sua pelle bianca e segnata dal tempo. Mi dimentico che ha trent'anni in più di me. Ma guardando i segni che si porta dietro vorrei poter essere per lui l'occasione per liberarsene, per scordare gli anni che gli sono passati addosso. Mentre ci laviamo dolcemente a vicenda, ridendo e scherzando come due ragazzini, mi prende il viso tra le mani e mi guarda. Senza dire nulla. Sotto la corrente tiepida. Lo guardo e gli sorrido. Non so se siano gocce d'acqua quelle che scendono dagli occhi, ma credo di no.

Si sta lavando via la sua vita passata. Sta lasciando che tutti i brutti momenti scivolino insieme a lacrime e sapone e vengano risucchiati per sempre dallo scarico della doccia. Io lo lascio fare. Lo lascio guardarmi dritto negli occhi mentre intravedo le sue emozioni sfociare quasi in un dolce pianto. Poi mi avvicino piano e lo abbraccio. Senza dire nulla.

Non c'è bisogno.

Lo tengo stretto a me, con la testa poggiata sulle mie spalle. Gli accarezzo i morbidi capelli, che si riempiono di schiuma per via delle mie mani piene di sapone.

Non so cosa sia l'amore, continuo a ripeterlo. Ma se dovessi spiegarlo senza usare le parole io direi che è proprio questo momento. È sentire la pura fragilità di una persona e lasciare che ti stia accanto, in silenzio, senza fare altro se non abbracciarla e custodirla.

Il cuore mi batte forte nel petto e sebbene sia più grande di me in questo momento mi sembra un bambino. Un piccolo bambino che ha bisogno solo di essere consolato e rassicurato tra le braccia di chi sa come averne cura.

Spero di riuscire a trasmettergli tutto questo. Spero lui senta quanto sentimento sta ora riempiendo le pareti di questa piccola doccia.