79. Cloe ❤️‍🔥🌶️

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Dio, finalmente.

Sento il suo corpo che spinge il mio contro il tavolo e riesco a percepire tutto quel desiderio che ieri nel suo studio aveva represso.

La sua erezione mi preme contro e i brividi mi partono in mezzo alle gambe.

Mentre continua a baciarmi forsennatamente lascio scorrere le mani tra i suoi capelli.

Sono così morbidi.

Sento il suo respiro farsi sempre più affannoso e mi stacco un secondo per riprendere fiato.

Ho voglia. Adesso.

Voglio sfilargli quel maglioncino di dosso e strappargli quella camicia, aprendo bottone per bottone.

Poggio la fronte sulla sua e lo guardo negli occhi cercando la sua approvazione.

Se questa volta dovesse fermarsi non lo sopporterei. Voglio essere sicura che lui desideri andare fino in fondo. Perché io non aspetto altro.

Sto fremendo alla sola idea di poter sentire il suo corpo nel mio.

Lo guardo fisso negli occhi, mentre mi mordo forte il labbro accennando un sorriso malizioso.

Ti prego, prendimi adesso.

Lui non dice una parola, annuisce leggermente con la testa, mentre di colpo si toglie il maglione e mi riafferra il collo, infilandomi quella lingua dritta in gola.

Dio, così mi fa morire.

Continuo a seguirlo nel suo gioco di baci e morsi, iniziando a sbottonare quella camicia, bottone dopo bottone.

Lo sento ansimare quando arrivo all'ultimo e lascio cadere la camicia a terra.

Le mie mani non si fermano, scendono lungo tutto il suo petto, che è così tonico da farmi eccitare all'istante.

Arrivano ai pantaloni e in un attimo sfilano via la cinta.

Sto lentamente impazzendo.

LA LUNA SA ASPETTAREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora