Prendo un respiro profondo appena la nostra chiamata giunge al termine.
Ce la posso fare.
Domani mi presenterò da lui e affronterò il discorso. Gli dirò che non deve preoccuparsi per me, che può scordarsi tutto quello che gli ho detto sulla mia depressione. Che avevo solo bisogno di sentirmi leggera, di sputare fuori quella bestia feroce, divoratrice di sogni. Che mi sento meglio dopo essermi sfogata e non ho bisogno della sua costante presenza o vicinanza. Ho solo bisogno che lui sia sé stesso, niente di più. Si sentirà sollevato, ne sono sicura. La storia degli impegni universitari non me la bevo più. Ha paura e non posso biasimarlo per questo. Magari ha solo bisogno di sentirsi dire che non mi deve nulla, che non deve caricarsi sulle spalle responsabilità che riguardano solo me.
Il dolore è soggettivo, è personale. E nel dolore ognuno di noi è solo. Questa è la nuda e cruda verità. Per quanto ci possano essere persone disposte ad ascoltarti, a starti vicino, non potranno mai farsi loro il tuo dolore. Non sarebbe giusto. E non è neanche possibile. Per quanto possa avere le sue braccia strette intorno a me e sentirmi leggera, la depressione sarà sempre in agguato, pronta ad aggredirmi e a spingermi giù nei fondali. Con o senza di lui. Vorrei dirgli tutto questo. Che ho sentito il bisogno di sfogarmi in quella notte di luna piena, ma per una mia pura ed egoistica necessità. Lui non c'entra niente.
Sì, sistemerò tutto.
Domani lo stringerò forte a me e tutto tornerà come prima.
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LA LUNA SA ASPETTARE
ChickLitQuesta è la tormentata e profonda storia di una giovane ragazza depressa e di un professore d'arte di 30 anni più grande di lei. ❤️🔥📖🌙 . [Trama più dettagliata] Cloe, una giovane poetessa dalla vita spezzata, trova rifugio nelle braccia di scono...