Sono andata a letto con numerosi uomini per essere una ragazza di ventitré anni. Gli uomini sono stati l'unico strumento disponibile che ho trovato per evadere dalla mia solitudine e depressione. Ma nessuno mi ha fatto provare quello che sento quando lui mi tocca. Quando mi bacia delicatamente la pelle. Quando posa su di me i suoi occhi verdi ardenti di passione e dolcezza.
Nessuno ti ha mai fatto sentire così perché non ti sei mai innamorata prima d'ora. Credo proprio che sia così, anche se l'amore non lo conosco affatto.
Dio.
Lo sento dentro ad ogni suo colpo di bacino. Cerco di reggermi con una mano alle sue spalle e con un'altra al bordo del tavolo. Così facendo faccio cadere un libro a terra.
Scoppiamo entrambi a ridere.
Non ci vuole molto prima che il piacere giunga al culmine. Dalla mia bocca esce un gemito che rimbalza e rimbomba su tutte le pareti di quella casa, seguito subito dopo dal suo grido. Quasi disumano. Primitivo. Liberatorio.
Si accascia piano su di me, per non ricadere a terra esausto. Gli tengo la testa tra le braccia, mentre gli accarezzo e bacio i morbidi capelli argentati.
Il suo profumo, la mia droga.
Lentamente alza la testa e mi guarda.
«Sei una meraviglia», mi dice spostandomi una ciocca di capelli dalla fronte e baciandomi dolcemente.
Sorrido.
«Grazie...», ricambio con un altro bacio.
«Allora, dopo questa giornata movimentata che ne dici di farci una doccia e di ordinare qualcosa da mangiare?», propone continuando a giocare con i miei capelli.
«Direi che la serata non potrebbe concludersi in modo migliore»
«Cosa vorresti mangiare?»
«Mmh, sono una viziata ragazza figlia di genitori ricchi se propongo un sushi?», chiedo ironicamente. Vorrei tanto mangiare sushi ma non voglio che lui spenda troppi soldi per me. Non amo approfittarmene degli altri e non ho un bel rapporto con il denaro. Sono abituata ad usare solo quello che mi guadagno da sola.
«Direi che questa ragazza è stata brava oggi e se lo merita», mi stampa un altro bacio e cammina verso la borsa da terra sul pavimento per prendere il telefono. «Devi sapere che io ho il mio ristorante di sushi preferito, è qui vicino e fa dei piatti gourmet deliziosi"
«Wow, attento ad alzarmi così tanto le aspettative»
«Vedrai che ti piacerà. Ti fidi di me se ordino quello che prendo di solito?»
«Andata, stupiscimi. Ho una fame che mangerei anche te.», lo guardo, gli sorrido, «Anzi, quello l'ho già fatto».
Mi guarda e scoppia a ridere.
«Sei tremenda. Stai attenta, dopo il sushi potrei ancora avere fame di qualcos'altro...»
Prende il telefono e inizia ad ordinare, sedendosi sul divano. Nudo. Seduta ancora sul tavolo di fronte a lui mi limito a guardarlo.
Non vorrei essere da nessuna altra parte.
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LA LUNA SA ASPETTARE
ChickLitQuesta è la tormentata e profonda storia di una giovane ragazza depressa e di un professore d'arte di 30 anni più grande di lei. ❤️🔥📖🌙 . [Trama più dettagliata] Cloe, una giovane poetessa dalla vita spezzata, trova rifugio nelle braccia di scono...