Il Natale a casa mia è sempre piuttosto caotico, mia mamma invita le sue tre sorelle con tutta la loro truppa al seguito. Praticamente ne siamo una ventina a tavola, per poter parlare con quello seduto dall'altro capo del tavolo, siamo costretti a scriverci su WhatsApp. Come se non ne fossimo già abbastanza, ho invitato anche Michelle, Diego e Soleil. Se avessi invitato solo Michelle sarebbe stata troppo imbarazzante la cosa. Fortunatamente, la presenza di Diego, ha calamitato le attenzioni verso di lui. Mia nonna quando l'ha visto, si è fatta il segno della croce, credeva fosse uno appena uscito di galera.
Se sapesse che in galera ci siamo finiti veramente, le verrebbe un infarto.
<<Victor, puoi andare tu?>> Mia mamma si sporge sul tavolo e mi fa segno di andare ad aprire la porta.
<<Siamo in trenta perché devo andarci sempre io...>> Borbotto alzandomi, mentre Michelle sghignazza insieme a Soleil e Diego.
Mi trascino annoiato fino alla porta e la apro pigramente.
<<Sofia?>> Spalanco gli occhi appena mi ritrovo Sofia davanti alla porta di casa mia. Non sembra in condizioni ottimali, ha gli occhi piuttosto stanchi e gonfi, come se avesse pianto per ore.
<<Sospreso di vedermi?>> Mi domanda alzando un sopracciglio.
<<Stai bene, Sof?>> Inclino la testa per guardarla, indossa una felpa rosa e un paio di leggings neri, considerato che è la vigilia di Capodanno, non è un abbigliamento che metterebbe in condizioni normali.
<<Questa domanda la fai alla Sofia che ha perso la memoria o a quella che l'ha recuperata?>>
Si mette male.
<<Cazzo...>> Esclamo strofinandomi una mano dietro alla testa.
<<Posso capire Michael che conosco solo da qualche mese, posso capire David che è sempre stato uno stronzo, ma non posso capire te. Tu sei il mio migliore amico! Come cazzo hai potuto mentirmi per tutto questo tempo?>> Mi urla contro.
È incazzata nera.
<<Sof, mi dispiace. L' abbiamo fatto solo per proteggerti, David aveva...>>
<<Non raccontarmi cazzate anche tu!>> Mi interrompe facendo due passi indietro, io scendo i gradini e la raggiungo.
<<Entra dentro, parliamone. Non volevamo ferirti, è stata dura per tutti noi doverti mentire...>>
<<Sofia, cosa ci fai qui...>> Sento la voce di Soleil alle mie spalle, dal tono che usa, ha capito che qualcosa non va.
Sofia scuote la testa più volte, come se fosse incredula.
<<Io e te ci svegliamo insieme, ci addormentiamo insieme, facciamo ogni santa cosa insieme! Come hai potuto guardarmi negli occhi, mentre ti parlavo delle emozioni contrastanti che provavo per Michael, e non dirmi che non ci capivo un cazzo perché in realtà c'era lui di mezzo! Come hai potuto, Sol....>> Sulla porta compaiono anche Diego e Michelle che abbassano il capo quando vedono che Sofia singhiozza.
<<Come avete potuto mentirmi così, eravate i miei migliori amici...>> Sussurra guardandoci negli occhi.
<<Siamo i tuoi migliori amici...>> Le dice Soleil scendendo i gradini, fermandosi accanto a me.
<<Non posso fidarmi di nessuno di voi, io non ho più nessuno. Mia sorella mi ha nascosto che mio fratello è ancora vivo, Michael mi ha mentito, voi mi avete tenuta all'oscuro di tutto, David...>>
<<Io cosa...>> Tutti guardiamo oltre le spalle di Sofia.
David ha entrambe le mani infilate nei pantaloni della tuta neri e una sigaretta incastrata tra le labbra.
Cosa ci fa anche lui a Fuerteventura?
Sofia gli scarica contro uno sguardo carico di rabbia.
<<Tu, mi fai schifo!>> Gli urla contro alzando così tanto la voce che Soleil al mio fianco sussulta.
<<Sono stato costretto...>> Mormora lui avvicinandosi a lei, ma Sofia fa due passi indietro.
<<Costretto? No, tu sei solo un dannato bastardo! Non hai fatto altro che prenderti gioco di me da quando mi conosci. L'hai fatto due anni fai, l'hai rifatto l'estate scorsa e l'hai fatto ancora e ancora.>> Si avvicina a David, gli punta un dito sul petto e lo batte più volte.
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◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇
Любовные романыLE STRADE DI DAVID E SOFIA SI SONO DIVISE, LUI SI TROVA A BARCELLONA, MENTRE LEI A MADRID. RIUSCIRANNO A RIAVVICINARSI DOPO CIO CHE È SUCCESSO TRA DI LORO? 《Sembriamo l'esatta raffigurazione della dannazione.》 《Dici che finiremo all'inferno per ques...
