~59 Victor ~

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Michelle la pazza, ha deciso di non rispondermi più al telefono.
Motivo?
Una cretina ha fatto girare la voce che la tradissi con una del mio corso con cui ho studiato mezza volta in biblioteca.
Se ho provato a dimostrarle il contrario?
Ovviamente.
Lei mi ha creduto?
Certo che no.
Somma dei giorni che non mi parla: due.
Percepiti: due anni.
<<Un altro pezzo di pizza?>>David mi sventola il cartone davanti.
<<Non mi va>>
<<Allora la prendo io>>
Michael allunga la mano sopra alla mia testa e prende il decimo pezzo di pizza.

<<Ma da quando non mangi?>>
Diego solleva lo sguardo dalla sua pizza e lo scruta.
<<Consuma troppe energie... >>Mormora David con un boccone di pizza in bocca.
<<Ti dai al sesso selvaggio, Benedict? >> Lo prende in giro Diego.
<<E non sapete con chi...>> Rilancia David.

<<Perché non ti fai i cazzi tuoi?>>
Per un attimo mi dimentico dei miei guai con Michelle.
La mia attenzione si accende in caso di gossip.
<<Forza, sputa il rospo>> mi sporgo sul tavolo e gli faccio segno con la mano di riassumere.
David si alza e ci lancia altre due birre, poi guarda Michael con un sorriso divertito.

<<Eva Rodriguez.>> Mormora grattandosi la testa.
Io e Diego in contemporanea sputiamo la birra che avevamo in bocca.
<<La sorella di Sofia?>>Esclamiamo in coro, guardandoci con la bocca aperta.

<<Non fate quelle facce, non è niente di serio.>> Continua a mangiare la pizza con non curanza.

<<E da quando va avanti?>>
<<Tre settimane>> risponde David al posto di Michael.

<<Vuoi dirmi anche il mio codice fiscale a memoria?>> Sbotta l'altro, e David gli lancia un pezzo di cornicione contro.
<<Coglione, lo ricordo solo perché Sofia ha fatto la sua prima ecografia la sera prima che ti incontrassimo.>>

<<A proposito, come va la ricerca della casa?>> Gli chiede Diego.
<<Sono due casi persi, non trovano nulla che piaccia ad entrambi>> stavolta è Michael a rispondere al posto di David.

<<Certo che siete molto informati l'uno dell'altro... >>Mi mordo l'interno della guancia per non ridere.

<<Ma ci pensi se diventano cognati? >> Diego si piega in due e inizia a ridere davanti alle loro espressione inorridite.

<<Ci manca soltanto che debba tenerlo davanti al cazzo anche alle cene di Natale>> borbotta David con disappunto.

<<Non corriamo il rischio, tranquillo
>> lo rassicura Michael mentre guarda il cellulare e sorride.
<<È lei?>>
<<Ma volete farvi i cazzi vostri o no?>> Se lo infila subito in tasca.
Ci stiamo credendo, Michael.

<<Ma Mattias?>> Domando a David che cambia repentinamente espressione.

<<Da quando Sofia l'ha denunciato è sparito, non si è più fatto vivo.>>
<<In realtà ha mandato un messaggio a Eva qualche sera fa.>>Sputa Michael con le braccia incrociate al petto.

<<E perché cazzo non me l'hai detto?>> David salta giù dalla tavola con le mani strette in un pugno.

<<Le ha solo scritto che si è sentito tradito da lei per aver creduto a Sofia e non a lui, nient'altro.>>
<<Io terrei gli occhi aperti, quello è schizzato perso.>>Tuona Diego al mio fianco.

<<Come se non lo sapessi.>> David sbuffa e si strofina una mano in faccia.
<<Ti vibra il cell.>> Michael fa strisciare il cellulare di Diego sul tavolo e apre il frigorifero per prendersi un'altra birra.
<<Dammene un'altra anche a me>> Gli dice David.

Improvvisamente Diego smette di ridere, scatta in piedi e batte un pugno sul tavolo.
<<Come sarebbe che l'avete persa di vista?>> Alza la voce di tre toni, attirando le nostre attenzioni.
David ha il panico negli occhi, io ho il cuore che mi martella in gola e Michael resta con la bottiglia a mezz'aria.
Tutti stiamo pensando a lei.
<<Arriviamo, Sol.>>

David si avvicina a Diego e gli mette le mani sulle spalle.
<<Dimmi che non è come penso, dimmi che Soleil ha solo combinato una delle sue cazzate insieme a Sofia...>>
<<Lei è...>>
<<Dimmelo, Diego!>>
Gli urla contro fuori di sé, costringendo Diego a girare il viso di lato per non guardarlo prima di confermare i suoi dubbi.

<<Sofia è sparita.>> Tuona Diego socchiudendo gli occhi.

David prende la bottiglia dal tavolo e la scaraventa con violenza contro la parete, costringendoci a ripararci con le mani davanti alla faccia per evitare di farci beccare dalle schegge di vetro che volano ovunque.
Io e Diego restiamo immobili, solo Michael ha il coraggio di avvicinarsi a David che continua a lanciare tutto ciò che trova sotto mano.
<<Ehi, ehi...>> Fa due passi mettendo le mani in avanti, e David lo guarda con gli occhi iniettati di sangue.
<<Se ti azzardi a dirmi che devo calmarmi...>>

<<Non è quello che volevo dirti...>>
Fa altri tre passi e lo raggiunge.
<<Andiamo a cercare chiunque l'abbia presa e facciamogli il culo.>>
David si strofina la mano sulla bocca e acconsente con un cenno del capo .
<<Guido io, non perdiamo altro tempo.>> Diego si rigira le chiavi della macchina in mano e ci fa segno di seguirlo fuori.
Cazzo.

◇Blue Summer Dreams Parte  II & III◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora