~62 Michael~

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Diego sfreccia come un pazzo sulla strada che ci porta a Madrid. Victor ha la faccia anemica e guarda un punto nel vuoto, mentre David ha lo sguardo di uno che a breve farà una grossa cazzata. E non posso dargli torto, chiunque sia stato a toccare Sofia, la pagherà.
<<Lì ci sono le ragazze>>Victor si incammina verso Michelle e Soleil, entrambe sono visibilmente scosse.
<<David, mi dispiace>>Soleil si lancia tra le braccia di David e scoppia in lacrime.
<<Io non avrei dovuta farla entrare da sola in quel camerino, è tutta colpa mia.>>
<<Sol, non potevi immaginarlo. Non è colpa tua.>>Le dice David abbracciandola a sua volta.
<<Mi spieghi come è successo?>>Gli domanda David.
Non deve essere facile mantenere la calma in questo momento, soprattutto per uno come lui.
<<Noi stavamo scegliendo un mucchio di tutine per il bimbo e...>>
Soleil stringe al petto una tutina arancione, David appena la guarda, sembra  che non riesca più a respirare.
<<Oh...>> Mi avvicino e gli metto una mano sulla spalla.
<<Continua, Sol>> le chiede con un filo di voce.
<<Sofia voleva provare un completino nero, pensava ti piacesse  e... >>
<<Magari risparmia questi dettagli .>> La ammonisce David, strappandole un mezzo sorriso tra lacrime.

<<È entrata in un camerino e quando siamo andate a cercarla, non c'era più.>>

<<Cosa cazzo fate tutti imbambolati qui?>>Tutti ci giriamo a guardare Eva.
<<Perché l'hai chiamata?>>Sbotta David.
Eva sale i gradini e gli batte l'indice al centro del petto.
<<Forse perché mia sorella è sparita?>>
<<E tu cosa pensi di riuscire a fare?>> Risponde a tono David.
<<Chiederò l'accesso alle telecamere, così vedremo chi l'ha rapita e che direzione hanno preso. Ti basta?>>Eva batte ripetutamente la punta del tacco sull'asfalto.
<<Okay, forse servi a qualcosa.>>
<<Tu invece a cosa servi?>>
Eva gli lancia un'occhiataccia e si incammina sculettando.
Che gran bel culo.
Victor mi sgancia una gomitata nel fianco, riscuotendomi dai pensieri.
<<Ma ti pare il momento di metterti a guardarle il culo?>>

<<Non le stavo... >>
Diego e Soleil alzano un sopracciglio.
<<Non è stata una cosa volontaria, Okay? >>

<<Certo, al cazzo non si comanda.>>Squittisce Soleil facendo ridere Michelle e Victor.
<<Ma che banda di imbecilli.>>

Mentre continuiamo a battibeccare tra di noi, seguiamo tutti Eva che si avvicina minacciosa al responsabile del negozio.

<<Ho bisogno delle registrazioni di un'ora fa.>>
<<Se lo scordi, lei non può venire qui e chiedermi le...>>
David infila una mano alla gola del tizio che ha davanti e lo scaraventato contro le porta di vetro alle sue spalle.
<<Le. Registrazioni.>>Gli ringhia in faccia, facendolo tremare.
<<Noi, non possiamo... >>
<<Le voglio adesso.>> David rafforza la presa facendolo tossire.
<<Ve le mostr-o subito>> Acconsente, dopo essersi pisciato nei pantaloni.
<<Vedi a cosa servo, Barbie avvocato?>> David si rivolge a Eva che solleva gli occhi in aria.

Entriamo nell'ufficio dell' addetto alla sorveglianza e aspettiamo che ci mostri le registrazioni. Soleil e Michelle camminano nervosamente avanti e indietro, Eva  si mangiucchia nervosamente le unghie, Victor e Diego sono seduti in silenzio, mentre David guarda la registrazione con l'attenzione di un poliziotto.
<<Torna indietro>> David sposta la mano del tipo e clicca sul mouse per riportare indietro la registrazione.
<<Mattias>> escliamiamo tutti in corro quando vediamo la sagoma di Mattias trascinare vis Sofia che non prova neanche a ribellarsi, cosa molto strana.
Diego salta giù e si avvicina a David.
<<Ingrandisci un attimo l'immagine.>>
Sofia ha un coltello alla gola, ecco perché non si dimenava.
<<Io lo uccido e che nessuno si azzardi a fermarmi.>> David spalanca la porta ed esce fuori.
<<Che cazzo fate? Muovetevi a seguirlo>> Ci ordina Diego.

◇Blue Summer Dreams Parte  II & III◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora