◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇

~24 Micheal~

Sofia scappa di nuovo via, sotto lo sguardo confuso mio e quello cupo di David. Sono enormemente preoccupato per lei. Nelle ultime settimane l'ho vista farsi le canne ad ogni ora del giorno, pensavo fosse una cosa passeggera, ma è arrivato il momento che ci dia un taglio con questa storia.
Non so la causa scatenante, ma di sicuro sta soffrendo un bel po'.
<<Cosa è successo?>> Mi domanda continuando a guardare il corridoio che sta percorrendo Sofia per raggiungere il suo posto.

<<Lo sai che sono settimane che non fa che fumare?>>
Certo che non lo sa, non viene neanche più a lezione pur di non vederla.

<<No, non ne so niente >> solleva lo sguardo su di me.
<<Quanto è grave? >> Aggiunge sfiorandosi con il pollice la ruga sulla fronte.

<<Ne sta comprando parecchia, così dicono le mie fonti.>>
<<Dici alle tue fonti...>> Mima le virgolette in aria.
<< ... che se le vendono solo un altro cazzo di filo d'erba, gliela faccio mangiare.>> Tuona innervosito.

<<Non è una bambina, ho provato a parlarle e...>> Sospiro profondamente.
<<E cosa?>>
<<Ma tu non eri quello che non ne voleva saperne più niente?>>
Pure la spia mi costringe a fare.

<<Non voglio neanche che finisca con un cazzo di ago infilato nel braccio come suo fratello, ti pare?>> Sbotta infilandosi una mano in tasca per prendere una sigaretta.
<<Ma che cazzo fai! >>Gliela strappo subito di mano, guardandomi intorno.
Il problema non è mica solo Sofia, questo qui non sta messo meglio.

<<Quanto sei palloso, Benedict>>
<<Vedi di filare dritto, abbiamo la partita tra due giorni.>> Gli punto un dito contro.

<<Ho interrotto qualcosa?>> Diego spunta alle nostre spalle e ci guarda divertito.

<<Scopa da schifo>> indico David con la mano, Diego mi guarda e scoppia a ridere.

<<Lo so...>> Risponde allusivo facendogli l'occhiolino.
<<Nessuna si è mai lamentata...>> Dice con orgoglio, ma poi pare diventare titubante.

<<Dubbi, Martinez?>> Lo guardo alzando un sopracciglio, lui si passa una mano sulla faccia e sospira.
<<Di nuovo?>> Diego pare abbia la capacità di leggerlo nel pensiero, ha ragione Victor.

<<Di che parlate?>> Saetto lo sguardo su tutti e due.
<<Quando litiga con Sofia e prova a fare sesso con altra gente, lui non riesce a...>>

<<Ehi, stronzo!>> Ringhia David, lanciandogli l'accendino contro, ma Diego si sposta di lato e lo afferra al volo.

<<Cazzo come sei ridotto male, questa è una bella soddisfazione...
>> mi mostro soddisfatto e incrocio le braccia al petto.

<<È qui la festa?>> Victor batte più volte i palmi sulla schiena di Diego.
Più che schiena, sembra un armadio a due ante.

<<Qualcuno qui ha di nuovo problemi a...>> Diego gli assesta una gomitata e Victor spalanca la bocca fingendosi scioccato.

<<Anche con la bionda esplosiva dell'altra notte?>> David annuisce affranto.
<<Invece di parlare dei fatti miei, perché non ci dici come mai Michelle abbia tolto le tende..>>
Victor cambia espressione repentinamente.

<<Ah boh, vorrei saperlo anche io. Mi ha solo detto che non ce la faceva più a far finta di niente. Inutile dirvi che è circa una settimana che provo a capire cosa cazzo ho sbagliato.>> Questo ne è un altro.

<<Quanto sono complicate >> sospira Diego scuotendo la testa.

<<Mmh...>> Mormora David guardando un punto nel vuoto, Diego piega la testa di lato e lo osserva.

<<Che cazzo vuoi?>> Sbotta subito sulla difensiva.

<<Ce la fai a restare sobrio per quattro fottuti giorni?>> Tutti lo guardiamo con le braccia incrociate al petto.

<<Posso scolarmi una bottiglia di vodka intera e fare canestro ad occhi chiusi, coglioni.>>
<<Se ci fanno un controllo a sorpresa e non ci trovano puliti, ci fanno il culo.>> Rilancio io.

<<Mi avete già rotto il cazzo!>> Assesta una spallata a Victor e Diego, e si infila tra i due per passare.

<<Tenete Sofia lontano da lui, mi sono spiegato?>> Diego usa quel solito tono autoritario tipico di un generale dell'esercito.

<<Ho già i miei guai a cui pensare >> mormora Victor assorto nei suoi pensieri.

<<Sarà un disastro>> Sentenzia Diego dinanzi all'evidente catastrofe che sicuramente ci travolgerà nei prossimi giorni.
Per una volta non sono io quello che combina guai, questo è un gran passo avanti per me.