~77 EVA~

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«Ciao, sorellina»
Mattias mi guarda negli occhi e mi punta la pistola contro, senza alcun cenno di ripensamento, senza alcuna emozione, senza un minimo di sentimento verso di me.
Non ci vedo niente nel suo sguardo, lui è vuoto.
«Eva!» Urla Michael correndo verso la mia sagoma immobile.
Sono pietrificata.

Un attimo prima che Mattias prema il grilletto, Michael mi stringe tra le sue braccia e mi guarda negli occhi, poi abbassiamo entrambi lo sguardo sulla sua camicia bianca che si colora di rosso.

«Michael... » Sussurro stringendogli entrambe le braccia mentre ci accasciamo a terra.
«Michael, io ti amo.»Gli confesso tra le lacrime.

«Tu mi ami?» Mi chiede con un filo di voce.

«Sì, ti amo. Io mi sono innamorata di te quando dopo aver dormito la prima volta insieme a te, mi sono svegliata nel tuo letto e ti ho visto dormire. Non so cosa è scattato in me quella mattina, ma il mio cuore ha iniziato a battere in modo incontrollato. Non mi era mai successo prima, io non mi ero mai innamorata. Tu sei stato il primo.
Non te l'ho mai detto perché avevo paura di non essere ricambiata. Mi sono detta, ma chi ama una come me? Sono antipatica, fredda, pessima nelle relazioni...»
«Io, Eva. Io ti amo proprio perché questi che tu hai elencato come difetti, per me non sono altro che pregi...» Michael si piega per  tossire e dalla sua bocca esce un liquido rossastro.

«Amore, resta con me» Gli stringo la mano, mentre la sua presa diventa sempre più flebile.
Improvvisamente la sirena dell'ambulanza che Victor ha chiamato per Diego, smette di suonare.
Il silenzio intorno a noi è così surreale che mi mette i brividi.

Poi, un urlo sguarcia il cielo.
È Soleil che piange con il cuore dilaniato dinanzi a un sacco bianco che contiene il corpo ormai senza vita di Diego.
Si dimena tra le braccia di Victor che non l'ha lasciata da sola nemmeno per un attimo.
Poco più avanti, in un angolo nella penombra, vedo la sagoma di David.
Non sembra neanche lui.
Ha la schiena incurvata, la camicia impregnata di sangue, la testa china sulle ginocchia che stringe al petto.
Dietro di lui, c'è mia sorella, che nonostante il pancione ingombrante,  si è accovacciata per abbracciarlo.

Guardo Michael con il panico negli occhi, io non posso perderlo. Lui non può morire per me, non è giusto.
«Aiutatemi, vi prego» urlo per farmi sentire.
Diego e Michael sono stati sparati a distanza di pochi secondi l'uno dall'altro.  Durante il caos, nessuno si era accorto di noi, neanche i nostri amici e mia sorella che solo ora ci vedono.

«Michaeel» Urla Sofia, catturando l'attenzione di David che solleva lentamente il capo e ci guarda sbattendo gli occhi, e dopo un attimo di  smarrimento, scatta in piedi e corre da noi.
«Qui serve un medico, correte!» Urla David ai paramedici.

«Non possiamo perdere anche lui». Sofia si copre la bocca con la mano e piange a dirotto, mentre Michael chiude gli occhi e non li riapre più.
«Amore mio, svegliati.»
Dio aiutami, ti prego.

◇Blue Summer Dreams Parte  II & III◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora