Un'ora prima...
<<Prendiamo anche questo...>> Lancio una tutina arancione tra le mani di Sofia.
<<E questo... oddio, guarda lì>> corro a prendere una copertina super morbida con le stelle in argento.
<<Sol, sono incinta da meno di due mesi. Non credi che sia un tantino prematuro fare shopping per il bebè?>> Si rigira le cose tra le mani con fare annoiato.
Per come è fatta Sofia, si ritroverebbe a comprare tutto quando le si rompono le acque.
<<Lascia fare a me, stronzetta.>> Le metto una mano sulla pancia e la accarezzo.
<<Anche io, non me escludete>>Michelle saltella verso di noi e si piega sulle gambe per mettere un'orecchio sulla pancia di Sofia.
<<Guarda che è presto per sentirlo.>>Incollo gli occhi sul soffitto del negozio a tre piani in cui ci troviamo.
Potrei passare ore qui dentro, praticamente c'è di tutto, dall' intimo al makeup.
<<Io vorrei provare questo piuttosto...>> Sofia mi sventola davanti alla faccia un completino di pizzo nero.
"Lo stronzo biondo" a quanto pare ha la fissa per i completini di pizzo nero.
<<Sei proprio una ragazzaccia, stronzetta.>>La sculaccio, attirando su di noi gli sguardi di alcuni ragazzi.
<<Che avete da guardare? Sparite.>>
I ragazzini arrossiscono imbarazzati e si volatilizzano mantenendo la testa china.
<<Sei sempre la solita...>>Sofia scuote la testa divertita mentre si incammina verso i camerini.
<<Noi restiamo qui a curiosare altre cosine per il mio nipotino. >>
Sofia si ferma e torna indietro.
<<Nipotina.>> Mi rimbecca subito, come se già sapesse i risultati degli esami.
<<Scusa, scusa... mamma isterica>>Scappo via prima che mi prenda a schiaffi per averla chiamata così.
Con il caratteraccio che si ritrova la migliore amica, sono sicura che gliene farà passare un bel po' al papà-stronzo-biondo.
Rido come una cretina, orgogliosa di questo nuovo soprannome.
Sento Michelle schiarirsi la voce.
<<Ehm... perché ridi da sola come una pazza?>>
<<Come suona papà-stronzo-biondo?>> Le guance di Michelle si riempono d'aria e si piega in due per le risate.
<<Ma come ti vengono.>> Si asciuga la lacrima all'angolo dell'occhio, erano due giorni che non la vedevo ridere così. Quando le hanno riferito quella cosa su Victor, ci è rimasta davvero male, è scoppiata in lacrime e si è chiusa nella sua camera per due ore.
<<Michelle, secondo me dovresti perdonare Victor. Sono sicura che siano solo voci...>> Lei smette di ridere e sbatte le ciglia incredula.
<<Tu che lo difendi?>>
<<Pensa un po'...>> Replico sarcastica strappandole un altro sorriso.
<<Sono sicura che sia solo una voce di corridoio, io e Sofia conosciamo Victor, siamo certe che non ti tradirebbe mai.>>
Michelle ciondola i fianchi a destra e a sinistra, incerta sul da farsi.
<<Dovrei chiamarlo?>>
<<Recuperiamo prima Sofia, e poi lo chiami.>>
Ci incamminiamo verso i camerini dove si è infilata Sofia venti minuti fa. Cosa piuttosto strana, solitamente è molto più più veloce di me quando deve provare qualcosa.
<<Stronzetta, dove sei?>>Urlo da fuori al camerino, poi mi volto verso lo specchio e mi sistemo i capelli.
<<Ma quello è di Sofia?>>Michelle si china per raccogliere un cellulare a terra e le trema la mano quando me lo porge.
Sulla parte posteriore c'è una foto che ritrae David che bacia Sofia sulla guancia e lei fa una linguaccia.
<<È il suo.>> Esclmiamo all'unisono con il panico nella voce.
<<Non fasciamoci la testa, magari le è solo caduto... magari... >>
Ci affacciamo nel camerino per controllare dove notiamo lo specchio rotto e le schegge disseminate ovunque.
<<L'hanno rapita, l'hanno rapita.>>Urlo con le mani in faccia, inginocchiandomi accanto al divanetto.
<<È tutta colpa mia, non dovevo lasciarla da sola...>>Piango così disperata da spingere Michelle ad accovacciarsi accanto a me e abbracciarmi.
Mio dio è incinta, lei è incinta. Chissà come sarà spaventata, chissà se il cucciolo stia avvertendo il pericolo sebbene sia solo un piccolo esserino.
<<Chiamiamo i ragazzi.>>
Michelle prende il mio cellulare dalla borsa e me lo passa, io tiro su con il naso e chiamo l'unica persona di cui ho bisogno al momento.
Diego.
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◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇
RomantizmLE STRADE DI DAVID E SOFIA SI SONO DIVISE, LUI SI TROVA A BARCELLONA, MENTRE LEI A MADRID. RIUSCIRANNO A RIAVVICINARSI DOPO CIO CHE È SUCCESSO TRA DI LORO? 《Sembriamo l'esatta raffigurazione della dannazione.》 《Dici che finiremo all'inferno per ques...
