L'hotel che abbiamo prenotato è un cinque stelle che si trova nel centro di Parigi, praticamente abbiamo la Torre Eiffel che ci illumina la camera. Pare che Benedict sia un cliente abituale che lascia mance piuttosto generose, quindi ci hanno fatto un bel po' di sconto grazie a lui.
<<Lo sapete che dobbiamo allenarci domani mattina?>>Ci redarguisce David mentre entriamo in ascensore.
<<Stai scherzando?>>Esclamiamo in coro.
<<Resteremo qui tre giorni, cosa pensate di fare? Mangiare solo croissants e macarons?>>Piega la gamba contro la parete dell'ascensore e avvolge un braccio intorno alle spalle di Sofia.
<<Sì, direi che l'idea era proprio questa.>> Rispondo io per tutti.
<<Io sto con lui.>>Michael alza una mano in aria e mi batte il cinque.
<<Anche io>>Aggiunge Diego.
<<Indovinate chi non giocherà la prossima settimana?>>
<<Non fare il coglione, non puoi vincere senza di noi tre.>>Michael lo spinge fuori dall'ascensore e noi li seguiamo.
<<Benedict, ti sei montato troppo la testa o sbaglio?>>David si infila una sigaretta spenta in bocca e si incammina lungo il corridoio che porta alle nostre camere.
<<Dammene una, capitano>>Michael lo prende in giro mimando le virgolette in aria.
<<Veniamo anche noi.>>
<<Scusate, pensate di aiutarci a sistemare prima i bagagli?>>
Soleil non perde mai l'occasione di rompere i coglioni.
<<Diego Santo subitooo>>Esclamo guardandola.
<<Ti prendo a calci nel culo, Vic!>>
<<Ci mettiamo un minuto, non fumiamo da ore.>>Diego le fa l'occhiolino e si incammina con David.
<<Me la fumerei anche io una bella sigaretta. >>Borbotta Sofia, beccandosi un'occhiataccia da Eva e da me.
<<Era per dire, okay?>>
<<Sof, vieni un attimo qui>>Le chiedo tornando indietro.
Le appoggio un braccio sulle spalle e le scompiglio i capelli mentre la trascino lontano dalle altre.
<<Come stai?>>
<<Non farmi questa domanda, ti prego.>>
<<So che non parli con lui, ma fallo almeno con me. >>
Sofia Sospira e abbandona la schiena contro la parete alla sue spalle.
<<Sto male, Vic. Non faccio altro che pensare alle sue mani su di me, mi fa schifo guardarmi allo specchio, mi fa schifo perfino lavarmi per paura di toccarmi. E non posso parlarne con David, perché so che sta peggio di me. >>Mi confida con la voce incrinata.
<<Lui vuole solo starti vicino, la sua priorità sei tu adesso.>> David ci sta davvero male che lei si sia chiusa in questo modo e non gli parli di nulla.
<<Non voglio farlo soffrire ancora, non voglio portare a galla i suoi brutti ricordi. Lui ha già sofferto abbastanza nella vita, io non voglio rovinare tutti i progressi che ha fatto fino ad ora... >> Si mette le mani in faccia e scoppia a piangere.
<<Tu non rovini nulla, birba. Tu sei la cosa più bella che mi sia capitata, non potresti mai rovinare nulla.>> La voce di David arriva alle nostre spalle, cogliendoci di sorpresa.
Sofia sposta lentamente le mani dal viso e lo guarda spalancando la bocca.
<<Hai ascoltato tutto?>>
Sussurra asciugandosi il viso.
<<Tutto.>>
<<Mi dispiace, non... >>
David muove due passi in avanti e posa le mani sulle sue guance rigate dalle lacrime.
<<Dispiace a me per averti fatto pensare che io non possa reggere tutto questo e che non sia all'altezza di starti vicino. Ma ti giuro che posso farcela, non dico che sia facile, ma tu vieni prima di tutto quanto. Tu verrai sempre prima di me, non dimenticartelo mai.>> Sofia gli sorride tra i singhiozzi e abbandona la testa sul suo petto, mentre David la abbraccia e guarda me di traverso.
Mi dispiace che le sia stato rovinato un momento così bello, nessuna donna dovrebbe mai subire ciò che ha passato lei, mai. Senza contare che è anche incinta, e non oso immaginare cosa abbia provato a sentirsi violata in quel modo da quella bestia.
<<Cucciola>>Michelle corre verso di noi e si mordicchia le mani in attesa che Sofia si volti, così David la lascia andare e Michelle si tuffa su Sofia per abbracciarla.
<<Sorellina>> Barbie avvocato sembra essersi tolta la maschera di ghiaccio mentre abbraccia commossa sua sorella.
<<Stronzetta mia.>> Anche Soleil si aggiunge all'abbraccio delle ragazze,
nel frattempo David mi fa segno di seguirlo fuori, così ci incamminiamo insieme.
<<Sto dando di matto, Vic.>>Mi confessa con la testa china.
<<Lo so>>
E so che non può dirlo a Sofia.
<<Quel figlio di puttana spero sia morto.>>Preme con forza la porta che si ribalta contro il muro facendo sobbalzare Diego e Michael.
<<Che succede? >>Ci chiede Michael allarmato.
<<Sofia sta uno schifo, questo succede. >>David gli strappa la sigaretta da mano per farsi un tiro.
<<Se le serve aiuto, conosco uno... >>
<<Non vuole l'aiuto di nessuno, pensa di potercela fare da sola.>>Lo interrompe David affacciandosi alla ringhiera.
<<Nessuno ce la fa da solo.>>Mormora Michael guardando un punto nel vuoto.
<<Io per uscirmene dal buco in cui ero caduto, ho avuto bisogno di aiuto. So che non è la stessa cosa, ma credo che dopo quello che le è successo, ne abbia davvero bisogno anche lei. >>
Lo penso anche io.
<<Non forzatela, lo capirà da sola. >>La voce calma di Diego attira la nostra attenzione.
<<Vedrai, sarà lei stessa a dirlo.>> Aggiunge sicuro di sé, si avvicina a David che ha le braccia appoggiate sulla ringhiera e gli appoggia una mano sulla spalla.
<<Qualcuno ha guardato le notizie?>> Ci domanda David.
<<Sì, stanno ancora cercando di capire chi sono gli aggressori.>>Tuona Michael.
<<Quindi non si è svegliato.>>Mormora pensieroso Diego.
<<Se fa il nostro nome siamo fottuti.>> David si strofina una mano sulla faccia e gira mezzo busto all'indietro.
<<Ora non ci pensiamo, siamo venuti qui per divertirci e distrarci. Troveremo una soluzione.>>Michael batte le mani sulla ringhiera con entusiasmo.
<<Cazzo che entusiasmo, Benedict. Si vede che ti fa bene scopare con Barbie avvocato.>>Lo prende in giro David.
<<È rigida anche a letto?>>Sono curioso, so che non sono cazzi miei, ma sono curioso di saperlo.
<<Ehm...>>Si gratta la faccia imbarazzato.
<<Tromba da paura non è così?>>Diego e la sua eleganza.
<<Diciamo che ci sa fare abbastanza...>> Si limita a dire, mentre David lo osserva con attenzione.
<<A te piace sul serio... >>Gli dice come se avesse appena acquisito consapevolezza.
<<È una cosa seria?>>
Michael e Eva?
<<Non pressatemi, lei mi piace sul serio, ma non voglio pensarci adesso.>>
Per come gli è andata di merda con Sofia, non lo biasimo.
Mi meraviglio come siamo arrivati a questo punto, dove lui e David parlano civilmente senza prendersi a pugni.
All'improvviso la porta di vetro si apre e spunta Sofia.
<<David?>>
<<Ehi, qualcosa non va?>> David spegne subito la sigaretta e solleva il capo.
<<Ho fame... >> Si stringe nelle spalle.
<<Hai fame? Ma sul serio?>>Gli domanda scherzoso avvicinandosi a lei.
<<Dai, scemo>>
David le prende la mano e la porta alla bocca per baciarle il dorso.
<<Andiamo a mangiare, birba.>>
Diego li guarda con l'angolo della bocca rivolto verso l' alto mentre spariscono dentro.
<<Cosa ne è stato di David "Lo stronzo biondo"?>>Gli domando ridendo.
<<Ah, boh.Quello che ha spento una sigaretta appena accesa per correre dietro a una ragazza che aveva fame, non so chi sia.>>
Scoppiamo tutti e tre a ridere, perché tutto questo è davvero incredibile.
Se ce l'ha fatta lui a cambiare così, possono farcela tutti.
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◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇
RomanceLE STRADE DI DAVID E SOFIA SI SONO DIVISE, LUI SI TROVA A BARCELLONA, MENTRE LEI A MADRID. RIUSCIRANNO A RIAVVICINARSI DOPO CIO CHE È SUCCESSO TRA DI LORO? 《Sembriamo l'esatta raffigurazione della dannazione.》 《Dici che finiremo all'inferno per ques...
