<<Ma cosa cazzo è successo qui?>> Victor sbatte gli occhi guardandosi intorno, mentre con i piedi si destreggia tra i pezzi di legno sul pavimento.
Dopo aver fatto uscire Sofia, ho continuato a prendere a pugni la porta.
Tanto ormai era da cambiare.
Stavolta non si tratta di uno dei nostri stupidi litigi, stavolta è diverso.
<<Mi dite come cazzo vi è saltato in mente di chiuderci dentro?>> Urlo contro Victor che mi guarda mortificato e contro Diego che ha un piede nella nostra stanza e l'altro nel corridoio.
<<Eravate messi male, avevamo paura che ve ne andaste in giro a fare danni...>> Mi spiega Diego scavalcando Victor.
<<Perché hai rotto la porta?>> Mi domanda Victor con un tono vagamente accusatorio.
Socchiudo gli occhi e sospiro.
<<Togliti quel tono del cazzo da bocca! Stava avendo un fottuto attacco di panico, mi chiedeva di uscire, era come se non riuscisse a stare un minuto in più insieme a me...>>
<<Ho fatto un casino stanotte>> mi strofino una mano sulla faccia e guardo fuori dalla finestra.
<<Mi ha detto di dirti che tu non c'entri, che lei ci tiene a te, ma ci sono cose che non puoi sapere...>> Diego cerca di dosare le parole come farebbe un chimico.
<<Cos'altro ti ha detto?>> Ho bisogno di tutte le informazioni possibili per provare a capirci un minimo, ma la vedo dura.
<<Perché Sofia indossava la tua divisa?>> Ci mancava anche Michael, perfetto.
Ha la faccia distrutta, un po' come la mia, non sono mai stato così male come stanotte. Non so come abbia fatto a gestire Sofia tutta la notte, non ci siamo andati piano.
<<Perché abbiamo scopato, okay?>> Gli urlo contro e allargo le braccia, Victor e Diego si voltano lentamente a guardarmi sbarrando gli occhi.
<<Che cosa ti avevo detto?>> Diego assesta uno schiaffo dietro alla nuca di Victor, lui si stringe nelle spalle.
<<È colpa mia se questo ha la forza di scopare anche dopo essere stato drogato?>>
Michael si porta le dita all'estremità del naso e sospira profondamente.
<<Non ho la forza di prenderti a pugni, credimi>>
<<Ma non potevi tenerlo nei pantaloni per una dannata volta?>> Mi ammonisce Victor.
Come lo odio quando entra in modalità "protettore" di Sofia.
<<Ero strafatto, cazzo. Non sono riuscito a...>>
Michael mi guarda alzando un sopracciglio.
<<Be', te la stavi già scopando davanti a me quando eravamo chiusi in quella stanza. Immagino la tua enorme forza di volontà di resisterle...>>
Victor volta il capo all'indietro e gli lancia un'occhiataccia.
<<Ve la stavate per scopare entrambi, coglioni. Se non fossimo entrati noi due, probabilmente vi sareste trovati ad infilarvi la lingua in bocca anche voi...>> Sbotta il " best friend".
Io e Michael facciamo una smorfia di disgusto e ci strofiniamo entrambi la mano sulla faccia. Abbiamo rischiato sul serio ti ritrovarci a fare un orgia. Ho i ricordi sbiaditi, ma sono piuttosto certo che ad un certo punto lui aveva la testa infilata tra le sue gambe e io le infilavo la lingua in bocca.
Se ci penso, vado fuori di testa.
<<Ma cosa ci facevate lì?>> Gli domanda Michael entrando nella nostra camera.
Chi cazzo l'ha invitato?
<<Victor non si fidava di voi due, quindi mi ha costretto a mettermi alla guida per raggiungervi>> Ci spiega Diego con le braccia incrociate al petto, in perfetto stile giudicante.
<<E come hai visto, avevo ragione>> Sentenzia Victor indicando me e Michael che sbuffiamo.
<<Veniamo al secondo punto, cosa cazzo ci fa la vostra porta sul pavimento? >>Michael la indica spingendo il pollice alle sue spalle.
<<Sofia ha avuto un attacco di panico, i due coglioni ci hanno chiusi a chiave e non sapevo come cazzo farla uscire...>> Spiego per l'ennesima volta, esasperato.
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◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇
Любовные романыLE STRADE DI DAVID E SOFIA SI SONO DIVISE, LUI SI TROVA A BARCELLONA, MENTRE LEI A MADRID. RIUSCIRANNO A RIAVVICINARSI DOPO CIO CHE È SUCCESSO TRA DI LORO? 《Sembriamo l'esatta raffigurazione della dannazione.》 《Dici che finiremo all'inferno per ques...
