◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇

~15 Soleil~

Non mi piace.
Non mi piace.
Non mi piace.
Ho già detto che non mi piace?
Non abbastanza.
Non mi piace.
Ecco, adesso può bastare.
Cosa diavolo succede?
Perché Sofia asseconda suo fratello?
Lei non asseconda mai nessuno, ha un caratteraccio, non si fa piegare da nessuno.
Quindi per quale motivo lo asseconda ogni volta?
Devo assolutamente scoprire cosa succede.
Il come lo farò, non lo so ancora.
David entra dalla porta con la faccia di uno che sta cercando di riprendersi da un trauma, almeno è quello che traspare dai suoi occhi azzurri.
Diego lo raggiunge e noi lo seguiamo, ormai ci muoviamo sempre in gruppo, sembriamo un branco.
La cosa cosa oltre che inquietante, è un tantino inaspettata.

<<Stai bene?>>  Gli chiede il mio ragazzo, ma lui lo ignora, solleva la testa e guarda noi. Me e Victor.
<<Perché ci guardi come se fossimo colpevoli di un omicidio?>> Sentenzia Victor, con la battuta sempre pronta.
<<Voi lo sapevate?>> Tuona guardando entrambi.

<<Quanto cazzo sei enigmatico, non siamo tutti come Diego che ha il dono di leggerti nella mente>>. Sbotta Victor guardando di traverso  Diego che prova a soffocare una risata.
<<Sputa il rospo, Martinez>> aggiungo io.
Michael ci passa davanti con l'ennesima birra in mano e si sofferma a guardarci.
<<Fate paura quando vi riunite a come una società segreta>>. Incolla le labbra sul collo della bottiglia e  ne butta giù metà.

<<Esatto, e tu non sei stato invitato>>. Rispondo indispettita.

<<Forse è meglio che sappia anche lui>>. Si intromette David, e noi giriamo lentamente la faccia verso di lui.
Quanto è grossa la bomba che sta per sganciare?

<<Mattias non è il vero fratello di Sofia, lui è stato adottato.>>
Per poco non ho un mancamento quando sento la parola "adottato", Victor al mio fianco se ne accorge e mi stringe il braccio per evitare che mi spalmi sul pavimento.
<<Ma cosa dici...>> Victor lo guarda spalancando la bocca, mentre Micheal sputa la birra a terra, Michelle sbatte le ciglia ripetutamente come una di quelle bambole inquientanti che mi regalavano da bambina pensando di farmi felice.
<<Cazzo, questo cambia tutto>> esclama Diego.

<<Se gli ho dato il beneficio del dubbio fino ad ora, è semplicemente perché pensavo che fosse protettivo nei confronti di sua sorella. Ma adesso tutto cambia.>> David parla con un tono basso e minaccioso.

<<Era leggermente morboso nei suoi confronti, per essere un fratello. Anche io sono geloso di mia sorella, ma ho un limite.>> Ci spiega Diego scuotendo la testa incredulo.

<<Cosa facciamo?>>
Michael guarda Diego e David che sospira preoccupato.

<<Non ne ho la più pallida idea.>>
La suoneria del mio cellulare ci fa sobbalzare tutti, infilo una mano nella mia borsa e dopo una ricerca piuttosto faticosa tra assorbenti, mascara e unadecina di rossetti,  finalmente riesco a trovarlo.
<<Sof?>>David mi fa segno di mettere la telefonata in vivavoce.
QNon me lo sta chiedendo, me lo sta ordinando.
<<Ehi, volevo dirti che non torno stasera>> biascica dall'altra parte.

<<Abbiamo lezione domani, fatti accompagnare>>
Ho tutti gli occhi incollati su di me, ad ogni parola che dico, sulle facce dei presenti compaiono le espressioni più bizzarre.

<<Mattias è ubriaco perso, siamo a una festa e non so come tornare>> mi dice abbassando la voce di due toni, come per non farsi sentire.
<<Sei ubriaca anche tu?>> Riconosco quella voce, l'ho sentita fin troppe volte.