Ieri sera ho fatto la cazzata più grande che una ragazza possa fare, cioè confessare a qualcuno di amarlo, pur sapendo di non essere ricambiata.
Che sfigata del cazzo.
Quando ho perso Diego, credevo di non riuscire mai più ad innamorarmi di nessuno.
Amavo quello scimmione con tutta me stessa.
Quando mi sono ritrovata a provare dei sentimenti per qualcun altro, mi sono sentita tremendamente in colpa.
Io non potevo amare qualcuno che non fosse lui, non era giusto. Era questo che mi ripetevo, poi una notte di qualche settimana fa, ho fatto un sogno.
Due settimane prima...
“Sei la solita dormigliona”
"Diego? ”. Esclamo con il cuore in gola.
" In tutto il mio splendore”. Ride di gusto, scaldandomi il cuore.
"Diego, devo dirti una cosa...”
“Lo so da molto tempo prima di te”. Mi accarezza una guancia.
“Scusami, mi sento male per ciò che provo. Io e te dovevamo sposarci, noi due...”
“Sol, io purtroppo non tornerò da te. Lo vorrei tanto, credimi.”
“Lo vorrei anche io...” sussurro tra le lacrime.
“Ti ricordi quando ti ho detto di non perdere mai il tuo sorriso? È giunto il momento di iniziare a vivere di nuovo”
“Ne sei sicuro?”
“Sicurissimo, amore mio. E poi, poteva andarmi peggio di quel coglione di Vic...”ride divertito.
“Lo sai che una parte del mio cuore sarà per sempre tua, vero?” Gli accarezzo la mano.
“E tu sai che il mio cuore sarà per sempre tutto tuo?» Tiro su con il naso quando me lo dice. «Adesso devo andare, gli angeli mi chiamano”
«Quindi non sei all'inferno?” Lo prendo in giro.
“No, lì ci finisce quel coglione di Martinez se non inizia a filare dritto”
“Ciao, scimmione mio”.
“Ciao, amore mio”. Mi bacia la fronte.
“Digli quello che provi, non avere paura di farlo. La vita mi ha insegnato che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo, quindi se vuoi fare qualcosa, non devi rimandare a domani, proprio come ho fatto io quando ti ho infilato l'anello al dito. Se non l'avessi fatto, l'avrei rimpianto per sempre. Ti amo, Sol.”
Presente
Forse sarebbe stato meglio se non avessi ascoltato quello scimmione, inizio a pensare che volesse sabotarmi.
Rido da sola.
«Hai riempito metà jet con le tue valigie...» mi rimbecca Benedict.
«Be', Eva non è da meno».Gli indico le tre valigie firmate della bionda.
«Buongiorno a tutti». Sento la sua voce, e il mio stomaco inizia a fare una capriola dietro l'altra, ma non mi volto.
Continuo a guarda Michael che guarda Victor alle mie spalle, e poi me.
«Sol, mi serve il tuo aiuto...» si inventa, vedendo forse nei miei occhi una richiesta di aiuto come se fossi in pericolo di morte.
«Stai bene?» Mi bisbiglia mentre ci incamminiamo in fondo dall'aereo.
«Suppongo tu sappia tutto».
«So tutto, sì».
«Pensi anche tu che io sia una stronza?»
«È questo che pensi di te?» Prende una bottiglia d'acqua e ne versa un po' in un bicchiere di cristallo, prima di offrirmelo.
«Sono un'amica di merda, Michael. Non ci dormo la notte...» guardo Michelle che mostra un mezzo sorriso a Victor, e poi alza una mano nella mia direzione.
«Con Sofia ho capito che non è una cazzata quando dicono che al cuor non si comanda, anche se questo, spesso, ci fa commettere sbagli enormi...»
Victor solleva lo sguardo proprio nel momento in cui poso gli occhi sulle sue labbra che mi mancano da morire.
Ci guardiamo per un tempo che mi sembra infinito.
Non sento più la musica, non sento Michael, non vedo più i nostri compagni.
Vedo solo lui.
«Santo cielo», squittisce Eva, facendomi sobbalzare.
«Sì?»
«Non provare a negare, sono un avvocato con i controcazzi». Ha capito tutto.
«Eva...» la redarguisce Michael tra i denti.
«Non sto mica giudicando». Alza le mani in aria. «Penso solo che deve essere dura vedere il ragazzo di cui sei innamorata, baciare un'altra davanti a te». Con il capo indica Michelle che bacia Victor.
Socchiudo gli occhi perché davvero mi sto sentendo male. E il fatto che non dovrei provare questa sensazione, peggiora solo le cose.
«Buongiorno, Martinez. Credevamo di averti perso...» Michael batte il cinque a David.
«Buongiorno al cazzo, Benedict».
«Di ottimo umore come sempre». Lo prende in giro Eva, pizzicandogli la guancia.
«Barbie avvocato, te le spezzo le dita». Le sposta la mano di lato.
«Sono in ansia anche io, stronzo».Solleva gli occhi sul tettuccio dell'aereo.
«Ce l'avete una bombola dell'ossigeno?» Domanda Benedict al suo equipaggio.
«Certo, le serve?» Le domanda cordialmente l'hostess.
«Serve a lui, non respira più». Prende in giro David che gli scaglia un pugno sulla spalla.
Non ci credo che stiamo andando a riprenderla. Come mi manca quella stronzetta. E quanto avrei voluto averla vicino in questi mesi caotici.
«Buongiorno, Sol...» Mi saluta Victor, piombando davanti a me, nel frattempo tutti ammutoliscono quando ci guardiamo in silenzio per qualche secondo.
«Ciao, Vic».
Strappo la bottiglia di vodka dalle mani di David e passo vicino a Victor, sfiorandolo appena.
Devo bere se voglio sopravvivere a questo viaggio.
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◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇
Любовные романыLE STRADE DI DAVID E SOFIA SI SONO DIVISE, LUI SI TROVA A BARCELLONA, MENTRE LEI A MADRID. RIUSCIRANNO A RIAVVICINARSI DOPO CIO CHE È SUCCESSO TRA DI LORO? 《Sembriamo l'esatta raffigurazione della dannazione.》 《Dici che finiremo all'inferno per ques...
