~48 Diego~

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Io e Victor abbiamo deciso di darci alla boxe, abbiamo anche appeso un sacco bello grosso nel retro del giardino della confraternita così possiamo allenarci nel tempo libero.
<<Beccati questo, Vic.>> Sgancio un pugno a Victor, ma si piega di lato e lo schiva.
<<Ti è andata male stavolta>> mi sgancia una sinistro e mi colpisce alla pancia facendomi piegare in due.

<<Ma guarda che brutto bastardo, stai diventando bravo.>> Gli batto due colpi sulla spalla, ma anziché guardare me, Victor guarda alle mie spalle e spalanca gli occhi.
Una sedia di plastica vola in aria, poi un tavolo, poi un' altra sedia.

<<David, ma che cazzo combini!>> Urlo andando contro  il mio amico che sta disseminando il caos nel nostro giardino.

<<Se la stava scopando!>> Ringhia fuori di sé con le mani strette in due pugni.

<<Penso parli di Michael...>> Mi mormora Victor all'orecchio.
Faccio un bel respiro profondo e mi avvio verso questa missione suicida.
<<David stanno insieme, come cazzo devo spiegarti che se due persone stanno insieme...>> Mi blocco appena solleva lo sguardo su di me.
<<Taci, per piacere.>> Si porta le mani alle tempie e scivola su una delle poche sedie che non ha ancora rotto.
<<Ti rendi conto che quando sono andato da lei, c'era Michael in boxer? Dio, non riesco a pensarci.>> Aggiunge mettendosi le mani sulla fronte.

Io guardo Victor che mi sta praticamente implorando con gli occhi di aiutarlo,  ma non so davvero cosa cazzo fare. Per farlo calmare, dovrei rapire Sofia e portargliela nella sua camera, solo così forse si tranquillizzerebbe.
Ma una cosa è certa, non troverà pace fino a quando lei starà con Michael. Lo conosco fin troppo bene, David sta impazzendo al pensiero che lui la sfiori.

<<Sto impazzendo, vi giuro che sto letteralmente andando fuori di testa.  Oggi sono stato a tanto così dal dirle tutta la fottuta verità.>>
Se David ce lo confida così apertamente,  la situazione è davvero grave.

Victor sospira profondamente e si piega sulle ginocchia davanti a David.
<<David, non dimenticare che stai facendo tutto questo per tenerla in vita. So quanto ti costa mantenere fede alla tua promessa, ma non dimenticare mai perché lo stai facendo.>> David solleva lo sguardo su Victor e lui gli scompiglia i capelli.

<<Lo so, lo so...>> Sbuffa e scuote la testa. 
<<Ma non riesco ad accettare che quello stronzo se la scopi, cazzo. >> Aggiunge stringendo la mano in un pugno.

<<Magari non l'hanno fatto.>> Dice all'improvviso Victor, io lo guardo assottigliando gli occhi, David lo osserva alzando un sopracciglio.

<<Ma l'hai vista Sofia? Chi cazzo le direbbe di no?>> Sbotta innervosito, Victor non riesce a trattenere le risate e neanche io.

<<Sì lo so che se la vorrebbe scopare tutta la nostra confraternita, ma...>> Il modo in cui David sta guardando Victor non preannuncia niente di buono.

<<Chi cazzo vorrebbe scoparsela?>> Sbraita David contro Victor che vorrebbe rimangiarsi tutto ciò che ha appena detto.
Oggi David è più suscettibile di quanto non lo sia già normalmente, ciò vuole dire che sono cazzi.

<<Ma tu ti immagini se questo qui fosse il ragazzo di Sof?>> Victor gira il mento verso di me e mi guarda divertito.

<<Ma chi David? Se fosse il ragazzo di Sofia lo dovremmo tirare fuori di prigione ogni santo giorno.>>
È assurdamente geloso di quella ragazza.

<<Guardate che non sono così male come mi dipingete.>> Ribatte quasi offeso il diretto interessato.

<<Stai scherzando ?>> Esclamiamo in coro io e Victor spalancando le bocche.
<<Se a parti inverse, Michael si fosse scopato Sofia alle tue spalle, cosa avresti fatto?>> Gli chiedo per metterlo alla prova.

<<Che domande...>> Ci dice con troppa tranquillità sollevando le spalle verso l'alto.
<<L'avrei ucciso.>> Aggiunge mostrandoci un finto sorriso.

<<Che cazzo di sociopatico che sei...>> Lo prende in giro Victor, beccandosi un pugno sulla spalla da David.

<<Ma stasera andrai davvero a quella cena? Stavi scherzando vero?>> Dal modo in cui mi guarda, non stava scherzando neanche per il cazzo.

<<Non la lascio tra le mani di quella gente.>> È incredibile come sia disposto a mettere in pericolo la sua stessa vita per Sofia.

<<David, è pericoloso anche per te stare in mezzo a quella gente.>>
David si infila una mano in tasca, prende il pacchetto di sigarette e se ne infila una in bocca.
<<Non ve l'ho mai detto, ma Sofia ha rischiato la sua vita per salvare la mia.>> 

<<In che senso?>> Gli domanda Victor sedendosi accanto a lui, io lo imito trascinando accanto a loro un'altra sedia.
David sprigiona lentamente una nuvola di fumo verso l'alto prima di parlare.
<<Stavamo litigando fuori all'ospedale quando  ci hanno sparato addosso. Io ero di spalle, non ho visto niente. Ma lei sì, anche durante un litigio ha pensato di salvarmi la vita, si è beccata il proiettile perché si è lanciata tra le mie braccia per proteggermi. Io le devo la vita.>> Ci dice socchiudendo gli occhi, deve fargli molto male portare questo enorme peso.

<<Se non è amore questo...>> Mormora malinconico Victor.

<<Al massimo era, perché adesso non è più un cazzo di niente.>> Ribatte David reclinando la nuca all'indietro e allungando le gambe in avanti.

<<Non ci credo, io la penso come Soleil, penso che lei tenga ancora a te.>> Anche io la penso come Victor, sono più che sicuro che i sentimenti per David verranno di nuovo fuori.

<<Se anche recuperasse la memoria, non potrei comunque stare con lei, almeno fino a quando non avrò sistemato le cose con quella gente.
Ma il giorno che lo farò, prenderò Michael a calci nel culo.>>

<<Fermi tutti, mi stai dicendo che tu accetteresti un rapporto monogamo?>> Allungo le mani davanti a David e lui mi assesta uno schiaffo per allontanarle.

<<Diego, ma questo qui non era quello che se ne scopava una a sera?>> Victor lo indica con il pollice, David incrocia le braccia al petto  e ci guarda alzando un sopracciglio.
<<Avete finito di fare i coglioni?>>  Ci ammonisce e noi scoppiamo a ridere.

<<Non hai risposto però...>> Victor batte un piede a terra ripetutamente.

<<Perché non c'è nulla da rispondere, considerato che al momento quel coglione potrebbe essere tra le sue gambe mentre io sono qui in mezzo a voi...>> Sbuffa afflitto.
<<Ehi, non offenderci così. Noi siamo la task force...>> Victor mi assesta una gomitata scherzosa.

<<Ti rendi conto che genti frequenti?>> David alza il mento verso di me.

<<Devo ricordarti che frequento te  dai tempi in cui spaventavi anche i professori?>> Ricordo che la professoressa di inglese era fortemente intimorita da David quando lui era solo uno studente del secondo anno.

<<Non è colpa mia se avevano dei pregiudizi del cazzo nei miei confronti...>>

<<Pregiudizi? Ne mandavi in infermeria due al giorno e qualche volta ci sono finito anche io per colpa tua.>> Si intromette Victor incrociando le braccia al petto.
<<Cambiando discorso, ti serve un abito elegante per andare a cena? Ne dovrei avere un paio, la taglia è più o meno la stessa.>> Gli dice Victor alzandosi in piedi.

<<Andiamo a farci belli, Martinez>> gli assesto una pacca sulla spalla e mi alzo anche io.
<<Io sono bello, Suarez.>> Mi fa l'occhiolino e ci segue dentro.

◇Blue Summer Dreams Parte  II & III◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora