~57 David~

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Io e Sofia abbiamo fatto una tappa veloce per cambiarci prima di raggiungere quella pazza della sorella in caffetteria. Sofia è estremamente nervosa, non fa altro che picchiettare le dita sul tavolo.
Si è legata i capelli almeno venti volte, sciogliendoli altrettante volte.
<<Se non ti calmi, ti prendo di peso e ti trascino via.>> Bevo un sorso di caffè e me la rigiro in mano, Sofia approfitta della mia distrazione e allunga la mano per fregarmela.
<<Dammene un po'. >>
<<Non puoi bere caffè, sei già sclerata di tuo.>>
<<Paura che prenda da me?>>
<<Non so di chi noi due stia messo peggio  >> La ragazza qui, non scherza in quanto a carattere.
<<Eccola, eccola.>>Sofia mi tira il braccio per indicarmi la Barbie con il tailleur rosa che sta entrando dalla porta.
<<Ma ogni tanto indossa un paio di jeans?>>
<<Non li metteva neanche alle superiori, figuriamoci adesso che è un avvocato importante>>
<<Dimenticavo che abbiamo davanti Annalise Keating>> faccio roteare gli occhi e abbandono la schiena sul cuscino alle mie spalle.

<<Tu guardavi le regole del delitto perfetto?>> Mi osserva incredula.
<<Certo che lo guardavo, dovevo imparare come nascondere le prove di quello che combinavo senza andare in galera. >>

<<Ma che cretino.>> Si sporge per darmi un bacio a stampo.
<<Non davanti a me, vi prego.>> Squittisce Eva con la sua voce fastidiosa.
<<Togliti questa smorfia di disgusto dal viso, Barbie avvocato.>>Sofia si mette la mano chiusa in un pugno davanti alla bocca per provare a soffocare le risate.
Sono così diverse che davvero faccio fatica a credere che siano sorelle.
<<Ma ti rendi conto che mi manca di rispetto ogni volta?>> Guarda Sofia che si porta le mani alle tempie.
<<Ciao, ragazzi>>
<<Benedict?>> Eclamiamo all'unisono io e Sofia, mentre Eva non sembra molto stupita di vederlo, nonostante finga di esserlo.

<<Ehm...perché mi guardate così?>> Strappa un morso dalla ciambella che ha in mano e lo mastica guardando noi.

<<Posso sopportare solo uno di voi due alla volta.>> Si lamenta la bionda, ma non mi sfugge l'occhiata di Barbie avvocato a Michael. Li guardo e scoppio a ridere appena capisco tutto.
<<Da quando va avanti?>> Gli domando a braccia incrociate, e Sofia mi guarda sbattendo le ciglia.
<<Cosa? >> Mi chiedono entrambi.
<<Da quando scopate?>>
<<Noi non... non...>>Eva balbetta in evidente difficoltà, mentre Sofia spalanca la bocca scioccata.
<<Voi due...>>
<<Posso spiegarti...>>Michael fa due passi avanti e allunga una mano verso Sofia.
<<Cioè è capitato solo due volte...>> Eva si stringe nelle spalle con un'espressione colpevole.
Quanto sto godendo a vederla così in imbarazzo.

<<Tre, se conti...>> Eva mette una mano sulla bocca di Michael per zittirlo.

<<È solo sesso, in ogni caso.>> Ci tiene a precisare Eva, sedendosi dall'altra parte del tavolo.

<<Eva, guarda sotto il tavolo>>
Lei mi osserva accigliata.
<<Ti è cascata la corona.>>Aggiungo divertito, lei mi fa una smorfia e mi mostra il  dito medio, poi allunga la mano per prendere quella di Sofia.

<<Sof, è capitato mentre eravamo ubriachi due sere fa...>>

<<Potete fare quello che volete, a me non importa. >> Gli dice Sofia con calma, guardando entrambi.
Così Eva tira un sospiro di sollievo e rilassa le spalle contratte, mentre Michael si siede accanto a lei.

<<Benedict, quindi ti piacciono le donne mature?>>Lo prendo in giro, e lui mi lancia un fazzoletto contro.

<<Ehi, ho solo tre anni in più a voi! >> Ribatte offesa Barbie avvocato.
<<E si vedono tutti...>> Rilancio per prenderla in giro, so di ferirla nell'orgoglio.

<<Brutto stro...>>

<<Sono incintaaa>> Urla all'improvviso Sofia, facendo calare il silenzio.
È pazza.
Eva si blocca con la mano in aria e la guarda sotto shock.
<<Come...tu... e chi...>>
Michael alza le mani in aria come per tirarsi fuori.
<<È colpa sua, non guardare me.>>
<<Sei incinta?>>Le chiede con un sussurro.
<<Sì, e abbiamo deciso di tenerlo. Quindi qualsiasi cosa tu dica o tu voglia... >>
Inaspettatamente Eva si alza in piedi e tira Sofia contro di lei per abbracciarla forte mentre singhiozza.
<<Non ci credo, la mia sorellina è incinta.>>Singhiozza sulla spalla di Sofia.
Questa ragazza non finirà mai di stupirmi, almeno stavolta l'ha fatto in positivo.
<<Auguri, little rabbit>> aggiunge baciandola.
<<A me gli auguri non li fai?>>
<<Dio, avevo dimenticato che questo qui sarà il padre di mio nipote.>> Mi guarda da capo a piedi e fa una finta smorfia.

<<Felice di avermi in famiglia, cognata?>> Rincaro la dose, beccandomi un'altra espressione nauseata.
<<Tu ricorda che sono un legale, se scappi, ti vengo a prendere pure nel più nascosto buco di questo mondo.>> Mi minaccia asciugandosi le lacrime.
In fondo ce l'ha anche lei un cuore. Forse.
<<Ma dove andrete a vivere? E soprattutto come vi manterrete?Mio nipote non crescerà in una confraternita.>>
<<Uno: gioco a basket come professionista e mi pagano per questo.>>Non sono ricco, ma posso permettermi un appartamento.
Eva guarda Michael come per chiedere conferma.
<<È vero, lo stronzo non mente.>>
<<Inoltre ho l'azienda di famiglia da riprendermi, vero Benedict?>>
<<Avrai ciò che ti spetta, lo sai.>>
<<Mi spetta molto più di ciò che loro vogliono darmi.>> Eva guarda entrambi con attenzione.
<<Quindi serve solo una casa?>> Conclude Eva intrecciando le mani sul tavolo.
<<Non metterci pressione, c'è tempo. >>
<< Sofia, hai bisogno di vivere in un ambiente sano, non in mezzo a gente ubriaca. >> La rimbecca Eva, con la coda dell'occhio vedo l'espressione terrorizzata di Sofia e le stringo la mano sotto il tavolo per tranquillizzarla.
<<Mi duole dirlo, ma ha ragione. Ci pensavo anche io, dobbiamo metterci alla ricerca di un appartamento.>>
<<Vi aiuteremo noi>>
<<Noi?>> Le chiede Michael, dopo aver sputato il caffè nella tazza per evitare di soffocare.
<<Non "noi" in quel senso, Benedict.>> Sventola una mano in aria per liquidarlo.
<<Facciamo da soli, grazie.>>
<<Avrai sicuramente dei pessimo gusti, ti servono i miei gusti raffinati. >> Prende uno specchietto e si passa il rossetto sulle labbra, così, all'improvviso.
<<Questa è suonata forte.>> Mormoro nell'orecchio di Sofia, facendola ridere.
<<Ti ho sentito, ex galeotto biondo.>>
<<In fondo sarete una bella famiglia...>>Se la ride Michael con le mani dietro la testa.
<<A proposito di famiglia...>>Guardo Sofia che abbassa lo sguardo.
<<Glielo diremo un altro giorno.>>Mi dice con il labiale.
In fondo neanche io voglio rovinare questo momento, quindi faccio un segno del capo e cambio discorso.

◇Blue Summer Dreams Parte  II & III◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora