~41 Sofia~

911 48 8
                                        

Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi.
<<Cosa devi dirmi?>>
Il cuore inizia a pulsare in maniera incontrollata.
<<Niente.>>
Deglutisco, e lui se ne accorge. Dannazione.
<<So di avertelo già chiesto, a costo di sembrare paranoico, ma voglio chiedertelo di nuovo...>> La sua voce è ferma, ma negli occhi gli leggo il panico. Di nuovo.
<<Non era mio, lo sai.>> Gli dico prima che me lo chieda.
Non posso fargli questo ad un'ora dalla sua partita più importante, non posso. E non posso farlo neanche dopo, non posso sconvolgergli la vita in questo modo.
Sono piuttosto sconvolta già di mio.
David sospira e mi prende il viso tra le mani.
<<Sof, mi stai dicendo la verità?>> Mi chiede con un sussurro, guardandomi negli occhi.

<<Sì, è la verità. >>
E così, mento al mio ragazzo guardandolo dritto negli occhi.

<<Se così non fosse, io...>>
La porta si apre ed entra Victor.
<<Dobbiamo proprio andare.>>
David non guarda lui, ma me.
<<Sto bene, vengo con voi.>> Lo rassicuro, e lo sento tirare un sospiro di sollievo.
A costo di mettermi un secchio al collo, non lo deluderei mai in questo momento.
Metto un filo di dentifricio sul dito e mi lavo i denti. Esco dal bagno e mi piazzo davanti allo specchio, mi rifaccio la coda al volo e mi sistemo la gonna.

<<Non è un cazzo di spettacolo, smettila di guardarla.>> Sento sbottare David alle mie spalle, non mi serve sapere contro chi.
<<Tu sei fuori di testa, e poi ero io quello possessivo?>> Sbotta l'altro.
<<Davvero volete fare a gara a chi è più coglione tra i due?>> Vedo il riflesso di Victor attraverso lo specchio, li guarda con supponenza e inarca un sopracciglio.
<<Dacci un taglio "best friend>> lo ammonisce David.

Decido di porre fine all'ennesima discussione inutile e mi volto a guardarli con un sorriso sul viso.
<<Sono pronta, andiamo.>>
<<Okay...>> David mi guarda un'ultima volta prima di seguire Michael e Diego.

<<Ahiii...>> Victor mi stringe il braccio e mi riporta dentro.

<<Fai quel dannato test.>> Mi dice Victor puntandomi un dito contro.

<<Non sono incinta.>> Bisbiglio come lui.

<<Poco fa, ti serviva un cazzo di esorcista per quanto hai vomitato. Fai quel cazzo di test.>>

<<Ti ho detto che non sono incinta.>> Incrocio le braccia al petto interstadita.

<<Sei sempre stata testarda sin da bambina. Come quella volta in cui ti eri rotta la caviglia e continuavi ad insistere che non era nulla di grave!>> Sbuffo mettendosi le dita all'estremità del naso, poi riporta lo sguardo su di me.
<<Devi dirglielo.>> Aggiunge.

<<L'hai visto il panico negli occhi mentre vomitavo o no?>>
Sembrava avesse visto un cazzo di fantasma.

<<Nessuno reagisce in maniera pacata ad una cosa del genere, ma ciò non toglie che devi dirglielo.>> Mi ripete.
Io mi porto le mani davanti alla faccia e scoppio in lacrime.
<<Ehi...>> Il suo tono si addolcisce e mi abbraccia.

<<Ho paura, Vic.>>
<<Lo so, Sof.>> Mormora accarezzandomi la schiena.

<<Ma non puoi continuare a fingere che...>>

<<Lo so>> dico tirando su con il naso.
<<Ho paura di...>>
Non riesco a dirlo ad alta voce.
<<Non sottovalutarlo in questo modo. David è complicato, ma tiene a te, non metterlo in dubbio.>>

<<"Best friend", mi dici perché ti trovo sempre abbracciato alla mia ragazza?>> La voce di David mi fa trasalire, mi asciugo le lacrime alle spalle di Victor e lo guardo.

◇Blue Summer Dreams Parte  II & III◇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora