◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇

~38 Sofia~

<<Perché quel broncio?>> Domando a Victor che mi sembra piuttosto pensieroso.
<<Me la sto facendo sotto per domani...>> Appoggia un braccio sulle mie spalle e sospira sollevando il mento sul cielo stellato.
<<Oh, non farti venire niente>> lo ammonisce David, puntandogli la sigaretta contro.
<<Io ho un'idea...>> Propone Diego con un tono euforico che non gli appartiene, infatti, tutti ci voltiamo a guardarlo spalancando la bocca.
<<Perché mi guardate così?>> Risponde accigliato.
<<Lascia perdere, continua>>
Gli dice David.
<<Se vinciamo, ci rasiamo tutti i capelli.>>
<<Manco per il cazzo>> sbotta David.
<<Proprio ora che mi sono cresciuti di nuovo...>>
Victor tira fuori il cellulare e attiva la fotocamera interna per guardarsi.
<<Che cazzo stai facendo?>> Gli chiede David alzando un sopracciglio.
<<Controllavo la mia face card...>>
<<Tiktok ti sta proprio fottendo il cervello.>> David gli strappa il cellulare da mano e si scatta un selfie con la sigaretta stretta tra le labbra.
<<Beccati la mia face card, Vic>>
Dio se è bello, ma è davvero il mio ragazzo?
È successo tutto così velocemente che non mi sono soffermata a pensare a nulla, proprio a nulla.
Ho un bel po' di questioni da risolvere, nonostante stia fingendo che non sia così.
Se ci penso, mi prende male.

I ragazzi continuano a scherzare tra di loro, mentre raggiungiamo la nostra villa.
<<Quindi li rasiamo?>> Domanda di nuovo Diego a David e Victor.
<<Ancora?>> Sbuffa David, mettendo una mano sulla porta di ingresso.
<<Facciamolo, altrimenti non ce lo togliamo più dalle palle.>> Acconsente esausto Victor.
<<Che poi non è detto che...>> Michelle smette di parlare all'istante, appena i nostri ragazzi la fulminano.
<<Noi vinceremo.>> Tuona David.
<<Puoi scommetterci il culo.>> Si intromette Victor incrociando le braccia al petto.
<<Ehm... sbaglio o sono leggermente suscettibili sull'argomento?>> Mi bisbiglia Soleil all'orecchio.
<<Direi proprio di sì...>> Mi mordo il labbro inferiore per trattenere le risate dinanzi all'espressione dura di David che tiene un palmo premuto contro la superficie liscia della porta.
<<E se andassimo nelle jacuzzi per rilassarci un po'?>> Propone Soleil.
<<No, devono riposare.>> Risponde  David con un tono autoritario da capitano.
<<Va be', ci andremo da sole allora.>> Squittisce Michelle, prendendomi sotto braccio, sotto lo sguardo torvo di David.
Victor si mette una mano davanti alla bocca e dice: <<A Martinez non piace questo elemento>>
<<Coglione>> sbotta lui, dandogli uno schiaffo dietro alla nuca.
Ci intrufoliamo tutti in casa e saliamo al piano superiore dove si trovano le camere dei ragazzi.
Prima che continui a salire le scale per raggiungereil secondo piano, David mi stringe il polso per farmi voltare.
<<Ce l'hai un costume intero, vero?>>
<<Chi usa ancora i costumi interi? Non ce l'ho, ovviamente.>>
Sollevo gli occhi sul soffitto.
<<Sei geloso, Martinez?>> Lo prendo in giro, pizzicandogli la guancia.
<<Se apri il vocabolario, accanto alla definizione di geloso, trovi il mio nome e cognome>> Mi accarezza la guancia con le nocche e mi guarda negli occhi.
<<Vai a dormire, capitano.>> Mi sollevo sulle punte per baciarlo sulla guancia, ma lui appoggia entrambe le mani sui miei fianchi e mi spinge contro la parete alle mie spalle.
<<Mi liquidi con un bacio sulla guancia, Rodriguez?>> Mi sussurra all'orecchio con voce roca, risvegliando tutti i miei sensi.
<<Lo faccio per te, Martinez>>
<<Neanche immagini quanto ti desidero in questo momento>>
In realtà lo percepisco piuttosto bene, considerato che sento la sua erezione forte e chiara spingere tra le mie cosce.
<<Martinez!>> Tuona il coach alle nostre spalle.
<<Coach, mi vede nudo per caso?>> Sbuffa David girando il mento per guardare il coach in fondo alle scale.
<<Non lo sei solo perché sono arrivato in tempo per la seconda volta, Martinez>> lo redarguisce dal basso.
<<Non farlo arrabbiare, vai>> gli bisbiglio, lui mi lascia un rapido bacio a stampo sulle labbra e solleva le mani in aria.
<<Sono in arresto, coach?>> Lo sento dire, mentre salgo le scale.
<<Alla terza volta che ti becco, ti metto le manette e ti lego al tuo cazzo di letto.>> Lo ammonisce il coach, facendolo ridere.
<<Manette e letto? Ma lei vuole mandarmi in paradiso...>> David solleva la testa e mi fa l'occhiolino, facendomi arrossire.
<<Torna in camera, coglione>> il coach avvolge la maglia di David in un pugno e lo trascina lungo il corridoio che porta alla sua camera, mentre io sono costretta a mettere una mano davanti alla bocca per soffocare le risate.
Raggiungo la mia camera che si trova in fondo al corridoio e busso alla porta, perché ho dimenticato le chiavi.
<Avvistata Sofia Rodriguez che amoreggiava nei corridoi con un biondo tatuato. Xo, xo, Gossip Girl>>
Mi prende in giro quella stronzetta di Soleil, correndo ad abbracciarmi.
<<Sono troppo felice per te>>
Soleil c'era da prima ancora che David si accorgesse di me, sa bene quante lacrime ho versato per lui, soprattutto negli ultimi mesi.