◇Blue Summer Dreams Parte II & III◇

87-Soleil

Mi sono scopato Victor.
Io ho scopato con Vic.
Victor mi ha scopata per ben sette volte.
Come siamo arrivati a questo punto proprio noi due che a malapena ci sopportiamo?
Eravamo ubriachi marci, ecco perché è successo.
Ma non capiterà mai più.
Sì è vero l'avevamo detto anche stanotte, ma stamattina avevamo ancora un bel po' di alcol in circolo.
Come ho potuto fare questo a Michelle? Come ho potuto tradirla in questo modo? Mi sento malissimo.
In tutti questi mesi non ho mai provato interesse per nessun ragazzo, neanche mi sfiorava per la mente guardare qualcun altro.
Non so cosa accidenti mi sia preso stanotte, io non ho mai provato attrazione nei suoi confronti, mai nella mia vita.
Sof, come vorrei che tu fossi qui.

«Buongiornooo»
Improvvisamente Michelle mi schiocca un bacio sulla guancia e io sobbalzo dalla sedia.
«Ehi...»  Mormoro.
Dio mio, Dio mio.
«Stai bene? Sembri stravolta.» Mi osserva il viso e si siede accanto a me.
«Sì, io ho...» Agito una mano in aria, ma lei si distrae per guardare alle mie spalle qualcuno in fondo all'aula.
«Amore, siamo qui» Sventola la mano in aria per farsi vedere, io nel frattempo vorrei evaporare.

«Ehi...» Victor la saluta, proprio come me.
Si ferma davanti a lei con lo zaino in spalla e la bacia sulla guancia, guardando di traverso me.
«Ciao, Sol» Io mi limito ad alzare una biro nella sua direzione.

«Che faccia distrutta, ma quanto alcol avete bevuto ieri sera?» Ci domanda, guardando prima lui e poi me.
«Io niente.» Parlo per prima, e Victor  alle sue spalle alza un sopracciglio, poi torna a guardare lei.
«Qualche bicchiere, come al solito.» Victor si siede accanto a Michelle e appoggia lo zaino tra le sue gambe.
La maglietta verde che indossa gli dona parecchio, gli mette in risalto le spalle larghe.
Cavolo, stanotte penso di avrgliele graffiate mentre venivo.

«Sol?» Michelle mi osserva piegando la testa di lato.
«Dicevi?» Sbatto convulsamente le ciglia.
«Quel ragazzo in fondo ti sta mangiando con gli occhi...» Con il mento mi indica un ragazzo moro in terza fila.  «Carino...» Ammicca lei.
«Quello sarebbe carino?» Si intromette Vic, alzando il mento per guardarlo.
«Non è male, ma non saprei...» Effettivamente è un bel ragazzo.
«Devi solo scopartelo per divertirti un po', dato che sei prossima a diventare suora...»
Victor davanti a questa affermazione per poco non si strozza con l'acqua.
«Non saprei...» Mi stringo nelle spalle.
«A proposito di scopare...» Guarda Victor. «... mi è passato il ciclo...» Michelle batte la penna sul banco per richiamare l'attenzione di Vic, il cui sguardo si era perso nella mia scollatura.
Improvvisamente ho un flash di lui che me lo spingeva tra le cosce e mi ritrovo tutta bagnata.
Michelle si sporge verso Victor e lo bacia con la lingua.
La stessa lingua che hai assaporato tu stanotte, mi sussurra la coscienza sporca come il catrame.

«Ciao, ti chiami Soleil?» Il ragazzo moro che mi guardava prima, si trova proprio davanti a me.
«Sì, tu chi sei?»
«Piacere, Max» Guardo la mano curata e gliela stringo. «Ti andrebbe di uscire insieme una di queste sere?»
Michelle inizia ad agitarsi più del dovuto, mentre Victor si mostra annoiato, alzando gli occhi al cielo.
«Va bene, ti scrivo il mio numero» scrivo velocemente il numero su un pezzo di carta.
Dopo avermi ringraziata, Max scende velocemente i gradini che portano al posto un cui era seduto con i suoi amici.
«Che culo sodooo» esclama Maria Michelle, indicando il culo di Max racchiuso da un paio di pantaloni grigi.

«Datti un contegno, sembra tu stia parlando di un Dio greco» Mormora apatico l'altro.
Il solito Victor è tornato.
«Guarda che ha un bel culo» Mi sporgo sul banco per guardarlo.

«Culo grosso, cazzo piccolo.» Si infila una gomma in bocca e inizia a mangiucchiarla rumorosamente mentre mi guarda.
«Vedremo, ti farò sapere.»
«No grazie, non mi interessa.»
«Mi sembravi interessato in realtà.» Mormora Michelle, infilando la testa tra noi due.