Chiudo gli occhi di nuovo mentre glielo prendo in mano. La volgarità mi colpisce sempre come una pietra in testa, specialmente se riguarda me. Non so perché non mi sono ancora abituato a queste battute dei clienti. All'inizio degli incontri non me ne frega niente. Possono dire quello che vogliono. Quando sto già lavorando il sesso di qualcuno, però, divento tremendamente sensibile. Non ho il tempo di chiedermi come mai per l'ennesima volta. Uno dei soldati si è inginocchiato dietro di me e mi sta sollevando la maglietta. Sento che me la sfila dalla testa e l'aria fresca mi attraversa il petto facendomi rizzare i capezzoli. Aprendo gli occhi mi stupisco. Il ragazzo impacciato, Jacob, è inginocchiato davanti a me e si sporge in avanti per baciarmi sul collo. Ansimando forte lo lascio fare. Un po' spero che mi vada l'ossigeno alla testa e mi stordisca ancora di più. Quando le sue labbra esitanti si fermano su un capezzolo e fa guizzare fuori la lingua, mi manda un brivido di disgusto lungo la schiena. Ho ancora in mano il cazzo del tipo rasato e ricomincio a segarlo, sperando che la cosa mi distragga dall'assalto che sto subendo. Non c'è niente da fare, mi fa il solletico. Cerco di resistere. Alzando lo sguardo vedo il tipo con la maschera antigas appoggiato a una colonna poco lontano da noi. Sta fumando mentre ci guarda. È strano vedere qualcuno che fuma appoggiando il filtro della sigaretta direttamente contro la maschera antigas. Non se la sfila mai? Non perdo troppo tempo a pensarci. Non vedo più Jonath. Come evocata dai miei pensieri sento la sua voce dietro di me.
"Alza un po' i fianchi."
Obbedisco e subito mi sbottona i pantaloni e li tira giù, esponendo le mie parti intime all'aria della notte. Sento che mi prende in mano il cazzo, è moscio, ma se si impegna...mi blocco ansimando.
"Non devi farlo. Sul serio, smettila."
Lui mi prende il mento tra le dita come aveva fatto prima e mi forza a girare la testa verso di lui. "Voglio farlo. Voglio fare anche questo."
E mi bacia. È un bacio violento, con la lingua mi esplora tutta la bocca. La sua barba di due o tre giorni mi sfrega contro le labbra. È fastidioso ed eccitante allo stesso tempo. Non vorrei reagire alle sue manovre, anche se è proprio quello che la sua mano prepotente vuole, muovendosi su e giù sulla mia asta che è ormai quasi eretta. In preda alle sensazioni, mi accorgo in ritardo che mi sta strofinando qualcosa di viscido nel solco tra le chiappe. Staccandosi dal bacio Jonath mi sorride: "Vaselina. Per non farti soffrire."
Non sono convinto dalle sue parole, quello che mi colpisce è la sua gentilezza. Sono solo uno che ha comprato per una notte, chissà perché si preoccupa se sento dolore. È vero che i suoi amici non erano nei patti ma non è... i pensieri svaniscono sentendo un dito che mi penetra, tutto d'un colpo. Aiutato dal lubrificante scivola in fondo senza incontrare molta resistenza.
"Mmh...brucia..." mormoro contro le sue labbra. Ormai ho perso ogni inibizione. Mi bacia ancora, mentre mi scopa col dito e con l'altra mano continua a pompare il mio cazzo, ormai completamente duro.
"Forse un po' voglio farti male."
"Ahhh..." Ho la testa leggera. Non capisco più dove sono gli altri. Ci siamo solo io e Jonath, fa caldo, mi bacia ancora e ancora, finché non ho le labbra arrossate. Sento che il dito si sfila da dentro di me e la sua voce suadente.
"Lo sapevo che non ti dispiace."
Mi sento cadere ed è lui che mi ha spinto in avanti. Faccio appena in tempo ad atterrare sulle mani, per evitare di finire con la faccia sul cemento. Lo aiuto a slacciarmi i sandali e sfilarmi i pantaloni del tutto. Finalmente sono nudo. Adesso la magia si è rotta e vedo anche gli altri. In ginocchio davanti a tutti mi chiedo chi farà la prossima mossa. Jacob, è seduto con la schiena poggiata contro il muro, si sta segando. Quello con la maschera antigas si avvicina e si inginocchia davanti a me. Mi afferra per i fianchi e mi tira all'indietro in modo che finisco a quattro zampe. Jonath si affianca a lui a lo allontana con una spallata. "Prima io."
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Alcherian Boys --(Distopico, Sci-fi, Gay, R-17)
AventuraAxer, appena diciottenne, vive con Sorush, il suo migliore amico, per cui ha una cotta segreta. Si prostituisce per mantenere entrambi e deve guadagnare abbastanza soldi per il passaporto che gli permetterà di entrare nei distretti alti e cominciar...