Capitolo 12

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<< Mi scuso tantissimo con voi, cari lettori, ho avuto un problema con il pc e non sono riuscita a pubblicarlo ieri T_T come promesso >>

<< ...e anche per questo capitolo triste. Axer vedrà tempi migliori, questo è certo XD >>

.Blake

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Mi butto fuori dalla rete e corro più veloce che posso. Ogni tanto mi giro all'indietro, per controllare che lui non mi segua. E corro senza pensare a niente per tutta la strada che mi separa da casa, quando, a pochi metri prima di girare l'angolo e trovarmi alla sopraelevata vedo due moto sfrecciarmi accanto. Sopra ci sono i due soldati di Jonath. Quello coi capelli rasati, e Jacob, che accorgendosi di me mi rivolge un sorriso malvagio prima di sfrecciare via.

Chi se ne frega. Non devo avere niente a che fare con loro se non voglio. Al diavolo quelli di Giuda e i loro piani scriteriati, finalmente sono a casa e potrò ridere con Soru di questa faccenda assurda. Non vedo l'ora di raccontarglielo. Finalmente sono...

Mi blocco improvvisamente, rendendomi conto che in lontananza c'è un corpo steso sulla strada, con la faccia nella polvere. La via di casa mia è innaturalmente vuota e silenziosa. Non ci sono passanti. È strano a quest'ora. C'è solo quel corpo buttato in strada. Indossa una tunica blu, corro per raggiungerlo, preso da un orribile presentimento. Mi butto in ginocchio, e sollevandola per le spalle, le sposto la massa di capelli neri che la coprono. Il volto di Puri è tumefatto. Ha il labbro inferiore spaccato e sanguinante, gli occhi chiusi. Il sangue che le è uscito dalla bocca le imbratta completamente il mento e ha lasciato una scia nella polvere. La scuoto forte, chiamandola per nome.

"Puri, apri gli occhi! Che è successo?!"

È calda. Dev'essere viva. Anche se sanguina dev'essere...

"Puri! Rispondi, per la spada di Marduk! Puri, svegliati!!"

"È stato un brutto pestaggio. Temo che non ci sia nulla da fare."

Adidi, la sentinella di Darius, spunta dal vicoletto in ombra dietro casa di Puri e Shereen e mi si avvicina camminando lentamente. Alzo gli occhi su di lui, non senza sforzo.

"Sono stati i governativi. Soldati. Sono venuti qui con le camionette e hanno cominciato a sparare in aria. Cercavano...non so neanche io cosa cercavano ma li hanno presi."

Anche lui sembra sconvolto. Adidi si guarda intorno con circospezione, come se i nemici possano saltare fuori dalla calura del mezzogiorno ed aggredirlo. Puri giace immobile tra le mie braccia e i miei vestiti stanno cominciando a impregnarsi del sangue delle sue ferite. Adidi parla con un tono strano, come se non fosse veramente qui in questo momento, ma la sua mente fosse da qualche parte molto distante.

"Li hanno presi, Axer. Mi dispiace. I soldati. Li ho visti caricare la gente sul camion con i miei occhi. Non ho potuto fare niente per impedirlo. I miei ragazzi, li ho mandati via. Hanno detto che se nessuno interferiva non ci sarebbero state vittime. Lei si è messa in mezzo quando hanno preso Shereen. Gliel'ho detto di starsene buona. Gliel'ho...anche quegli altri con le moto erano qui, se ne sono stati a guardare."

"Addi...calmati e dimmi che è successo. Prima però aiutami a portare lei dal dottor Karnak."

"Inutile, Axer. È tutto inutile."

Mi risponde con la sua voce svanita. Lentamente gira la testa e mi guarda con occhi vuoti che mi danno i brividi. Sbatte le palpebre e gli scatta qualcosa nello sguardo, che sembra tornare alla normalità.

Alcherian Boys --(Distopico, Sci-fi, Gay, R-17)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora