Capitolo 15

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Non dice nulla, mi slaccia le cavigliere e le polsiere, poi mi fa girare di schiena e le riallaccia, cosicché mi trovo con la faccia infilata nello spazio tra i due bracci della croce e le mie terga alla sua mercé. Da questa posizione non posso vedere Adidi sul tavolo da massaggi, vedo solo le candele in fondo alla stanza, ma dietro di me, sento i passi del sacerdote che si dirige verso di lui. Sento qualcosa che crepita, deve essere la cera sulla pelle di Adidi che si frantuma, poi un urlo spaventato e un sospiro. La voce del Gran sacerdote mi giunge in lontananza:

"Sei pronto a offrire la tua verginità al dio della morte?"

"Sono pronto."

Le mie mani stringono le catene, al sentire queste parole. Chiudendo gli occhi, posso solo immaginare la faccia di Adidi mentre viene penetrato per la prima volta da un uomo. Mi chiedo cosa pensi, se stia soffrendo. Chissà se sta odiando la cosa o se magari gli piace. Sono frustrato. Da qui non riesco a vedere nulla. Sento solo i suoi gemiti, gridolini che possono significare tutto e niente, l'ansimare del Gran Sacerdote che ormai sembra avere stabilito un ritmo. Sento lo sbattere umido di cosce contro cosce, e i grugniti si fanno sempre più forti, abbastanza da riempire la stanza.

Forse è una mia impressione o forse è la droga che ho preso, ma vedo tremare le fiammelle delle candele al ritmo delle sue spinte. All'improvviso cala un silenzio di tomba. Le fiammelle si spengono tutte nello stesso momento. Con gli occhi già abituati al buio, e il cuore palpitante, scorgo le scie di fumo che da ogni candela si innalzano danzando verso il soffitto. Le seguo, vanno su, verso l'abbaino nel centro della stanza. È così in alto che non l'avevo notato. Chissà dove porta. Intento a risolvere il mistero nella mia mente, non sento i passi del Gran Sacerdote e quando mi si para davanti in tutta la sua presenza statuaria salto per aria.

"Basta così. Nergal è soddisfatto."

Detto questo mi sgancia dalle catene. Ho i polsi un po' intorpiditi, me li massaggio prima di girarmi. Adidi è seduto sul lettino, sembra indenne e ansioso di uscire di qui. Da una porta laterale entrano i due sacerdoti incappucciati, portando i nostri vestiti e le nostre scarpe e dopo averli deposti sul lettino escono di nuovo. Il Gran Sacerdote, prima di seguirli fuori, si rivolge a noi per l'ultima volta.

"La vostra amica è nella giara della sepoltura. Vi aspettiamo nel cortile."

Nessuno dei due ha voglia di parlare. Rimasti soli, ci rivestiamo in silenzio ed usciamo all'aria aperta. Il Gran Sacerdote ha indossato di nuovo la sua tonaca, compreso il cappuccio, ed è intento a recitare delle preghiere davanti a una grossa giara di terracotta, chiusa con un tappo di sughero e legata con delle corde. Gli altri due sacerdoti, ai lati della giara, a voce bassa completano la sua litania. È così che seppelliamo i morti. La giara verrà adagiata nel terrario del tempio, sotto un piccolo tabernacolo dove i familiari possono depositare le offerte di cibo. Nel caso di Puri, temo che non ne avrà mai, a meno che non riporti qui Shereen.

Mi rendo conto che prima non le ho detto addio. Non l'ho salutata per l'ultima volta, non le ho detto niente prima di cominciare il rituale. Adesso posso solo rievocare la sua figura nella memoria, se voglio parlarle. In piedi davanti alla giara, io e Adidi chiudiamo il cerchio dei sacerdoti e nella mia mente le faccio promesse a cui non credo neanch'io. Ritroverò Shereen e la riporterò a casa per te. Prego Marduk di darmi la forza per riuscirci. Con la coda dell'occhio sbircio verso Adidi, che ha lo sguardo fisso sulla giara e un'espressione cupa. Chissà lui per cosa sta pregando. La litania si interrompe e la voce profonda del Gran Sacerdote risuona nel cortile a pianta quadrata.

"Potete andare adesso. Ci occuperemo noi della sepoltura."

Adidi si gira e se ne va. Avrei ancora tante cose da dire a Puri; guardo la giara, poi con riluttanza il ragazzo che dovrei seguire e comincio a incamminarmi dietro di lui, quando il Gran Sacerdote mi richiama.

Alcherian Boys --(Distopico, Sci-fi, Gay, R-17)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora