Glasses - Jeon Wonwoo

~chapter 1~

C'era un cattivo tempo quel giorno, il sole non voleva farsi vedere, e le nuvole erano davvero scure e rendevano l'atmosfera davvero cupa , ma a Wonwoo stava bene così, non avrebbe mai voluto avere il ciel sereno ed un sole splendente in un giorno del genere,un giorno che marcava la fine di un'amicizia,  la fine di una vita.
Era giusto che le nuvole stesse piangessero per lui, oggi era l'ultimo giorno che avrebbero visto quel povero angelo prima che vada a finire sotto terra per sempre.

Wonwoo si trovava ad un funerale ,non un funerale qualsiasi , ma il funerale di Choi Youngjae , il suo migliore amico.

Era distrutto, era così stanco,  e aveva un mal di testa terribile per via della mancanza di sonno.
Ma la parte più dolorosa era il suo cuore infranto.

Apparentemente Youngjae si sarebbe tolto la vita due giorni prima , lasciando la sua famiglia e tutti i suoi amici scioccati ed addolorati.

Era un giorno normale, Wonwoo, uno studente di 23 all'università di Seoul,si trovava nel coffee shop dove lavorava par time per sostenersi economicamente quando ricevé una chiamata che non si sarebbe mai aspettato, e che non avrebbe mai voluto ricevere.

Era la madre di Youngjae ,una seconda madre per lui ,perplesso Wonwoo si guardò in torno prima di rispondere al telefono, non potrebbe usarlo durante l'orario di lavoro , però notò che il coffee shop era quasi vuoto dato che era quasi giunto l'orario di chiusura, e così accettò la chiamata che gli avrebbe cambiato la vita .

All'inizio non capí niente di quello che la signora Choi stava cercando di dirgli per via del suo pianto incontrollato , però non appena i singhiozzi dall'altra linea cessarono l'unica cosa che capí fu:
"Se ne è andato ...per sempre "

Gli vennero i brividi,non aveva ancora capito di cosa stesse parlando, ma di certo era qualcosa di serio.

"Non piangere Jinsoul , andrà tutto bene" disse per consolarla , anche se non sapeva cosa fosse il problema non voleva sentirla piangere.
"Qualsiasi sia il problema, possiamo risolverlo"

"No , non andrà bene , Wonwoo , non si può risolvere, Youngjae , l-lui è morto , ... si è - si è suicidato "

Ed eccolo adesso si trovava al suo funerale,  quasi 48 ore dopo , senza aver ancora capito come tutto questo possa essere successo , cosa è andato storto?

Insomma ,avevano pranzato insieme alla mensa dell'università qualche ora prima del decesso , e il ragazzo sembrava apposto, perché mai avrebbe dovuto togliersi la vita poco dopo?

Ma non era il tempo di rispondere a  questi quesiti, doveva essere forte per i genitori del suo migliore amico, è quello che Youngjae avrebbe voluto.

Anche se in realtà Wonwoo stesso aveva bisogno di sostegno, aveva bisogno del suo migliore amico.

Jinsoul, la madre di Youngjae, non ha smesso di piangere da quando la cerimonia era cominciata , e come biasimarla , perdere qualcuno di caro non è mai facile , specialmente quando avrebbero potuto evitarlo, e invece no , nessuno è riuscito a fermare il povero ragazzo dal togliersi la vita ,e adesso Wonwoo era lì davanti alla bara funebre di Jae con sua madre tra le braccia.
Probabilmente la giacca elegante del suo smoking nero era fradicia per via delle lacrime della donna , vederla così distrutta non faceva altro che ricordare a Wonwo che questo non era un incubo ma la realtà.

Youngjae è morto.

Il bruno non lasciò ma famiglia del suo migliore amico neanche un minuto , e tutti gli invitati lo trattarono come parte della famiglia,  facendoli le condoglianze e mandandogli sguardi tristi.

Purtroppo però la pena che provavano per loro non lo avrebbe riportato indietro.

Tante persone erano venute al funerale,  perché tante persone amavano Youngjae, i suoi parenti , i suoi amici, i suoi compagni di università, il bruno riconobbe quasi tutti, c'erano solo un paio di volti che non gli sembrava di aver mai visto.