~chapter 122~

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La prossima volta che soojin aprì gli occhi, era in ospedale, provò a mettersi a sedere, era distrutta, non riusciva a muoversi, era come se i suoi arti pesassero 100 chili, le faceva male tutto il corpo, e faceva fatica a respirare.

Intorno a sé c'erano delle infermiere e mingyu, soojin non sapeva quando fosse tornato dal suo viaggio di lavoro, ma non era il momento di preoccuparsene.

"Soojin amore mio ti ho chiesto se stai bene, non mi senti ommioddio" mingyu sembrava allarmato ma soojin registrò la sua voce solo allora, tornò a sdraiarsi.

Mingyu era completamente agitato, sembrava stesse andando fuori di testa, ma era comunque sollevato che lei fosse sveglia.

Le infermiere li permisero di avere qualche minuto.

"Soojin stai bene? Ti prego rispondimi, parla." Non aveva mai visto mingyu così stressato, ma la sua bocca era troppo asciutta per parlare, ed il suo labbro spaccato avrebbe cominciato a sanguinare di nuovo se avesse aperto bocca.

"Jinnie, cosa è successo? Mi stai facendo preoccupare?" Ancora nessuna risposta.

"Dobbiamo chiamare la polizia per trovare il responsabile" disse mingyu già raggiungendo il suo telefono dal tavolino vicino al letto d'ospedale di soojin e lei finalmente mostrò una reazione, strinse il suo polso debolmente attirando la sua attenzione.

"No" Riuscì a sussurrare appena e mingyu la guardò completamente confuso, ma annuì, almeno soojin era conscia dei suoi dintorni.

Soojin richiuse gli occhi che avevano cominciato a farle male per via della luce, aveva imparato la lezione, non avrebbe mai più contattato la polizia, infondo quello di yuta era un avvertimento.

....yuta.

Alla realizzazione Soojin si rimise a sedere d'improvviso spaventando mingyu.

"Soojin non muoverti bruscamente! Hai molti lividi sul corpo, stai attenta!" Ma a soojin non importava ciò che stava dicendo suo marito, si tolse la coperta di dosso con una forza che non sapeva avesse ancora.

Soojin osservò la sua pancia, non era troppo ovvio, ma era notevolmente più piccola, il terrore prese possesso del suo corpo e mingyu capì subito cosa stesse cercando.

"Hey Soojinie, va tutto bene, vieni qui" la prese tra le sue braccia possenti avvolgendola completamente in modo che la circondasse da tutte le parti, l'unica cosa intorno a lei era Mingyu.

Non debbe neanche sforzarsi per abbracciarlo perché lui stava facendo tutto il lavoro, e si lasciò andare semplicemente e cadè nelle braccia dell'uomo.

"Mingyu, dov'è il nostro bambino?" Soojin pianse tra le sue braccia mingyu la calmò strofinando la sua mano su e giù per la sua schiena.

"Shhhh, va tutto bene amore, andrà tutto bene" le arruffò i capelli amorevolmente.

"Mi dispiace mingyu"

"Hey per cosa ti stai scusando, non è colpa tua, sono cose che capitano, anche tu hai perso un figlio, non sono io la vittima" le lasciò un bacio sul capo.

Soojin continuò a piangere e mingyu continuò a consolarla.

"Avremo tantissimi bambini non ti preoccupare e lui sarà sempre nostro figlio, la cosa più importante per me è che tu stia bene"

Potete immaginarvi che non era il momento ideale per soojin di ricevere una chiamata da parte di sua madre in cui annunciava la morte di suo fratello Youngjae, per di più a quanto pare era stato lui stesso a togliersi la vita.

Soojin diventò isterica e cominciò a urlare in preda alla follia, si passava le mani sul volto con forza, cominciò a tirarsi schiaffi in faccia sperando di svegliarsi da quel orribile incubo continuando a urlare il suo nome come una maniaca allarmando le infermiere che entrarono subito nella stanza chiedendo quale fosse il problema, mingyu non sapeva come contenerla, anche con tutta la sua stazza non riusciva a tenerla ferma per quanto si stesse agitando, provò a calmarla e a chiamarla ma soojin non sembrava sentire niente di ciò che stavano dicendo intorno a lei, si portò una mano alla testa e cominció a tirarsi i capelli, stava per strapparseli, mingyu le strattonò le mani e le allontanò dal suo capo impedendole di andare avanti, però aveva già delle ciocche strette tra le sue dita.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora