~chapter 99~

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<<sei felice wonwoo?>> chiese sooyoung, onestamente era l'unica cosa che importava per lei.

<<come scusa?>> chiese wonwoo preso alla sprovvista dalla domanda improvvisa che era molto più profonda e significativa di quanto sembrava.

<<sei felice?>> ripeté e se ne pentì subito dopo per quanto suonò drammatica quando non c'era bisogno di esserlo e quanto spezzata era la sua voce.

Probabilmente lui pensava che fosse esagerata, magari anche patetica.
Infondo questo non era un kdrama, e lei non era niente più che la sua psicologa.

<<uhm, si si penso di sì?>> rispose lui non capendo ancora dove volesse andare a parare, era una domanda che faceva a tutti i suoi pazienti una volta che venivano dimessi?

Dimessi, wonwoo realizzò cosa ciò volesse dire ma non ebbe tempo di processare totalmente l'informazione perché la voce di sooyoung arrivò subito dopo.

<<allora anch'io lo sono>> disse lei forzando un sorriso e prendendo la mano di wonwoo dandogli la sua cartella clinica cercando di trattenere le lacrime, la sua cartella era l'ultima cosa che poteva offrirgli, l'ultima volta che wonwoo avrebbe avuto bisogno di qualcosa da lei.

Questa cartella conteneva fogli che provavano che wonwoo non aveva più bisogno di consultare uno psicologo ne tanto meno di farmaci, e beh lei è lo psicologo in questione.

Era consapevole fosse stupido da parte sua e che probabilmente sembrava ridicola e lei stessa non sapeva perché stesse reagendo così.

Era un paziente, e il suo obbiettivo era aiutarli a ritrovare la loro felicità in modo che potessero tornare alla loro vita normale, allora perché era triste ora che era riuscita a fare lo stesso per wonwoo?

Ovviamente era felice per lui, ma era una felicità agrodolce perché ciò voleva dire che qui si separavano le loro strade.

Non aveva più una scusa per essergli vicina.

Sooyoung ritirò la sua mano sperando di concludere il tutto il più veloce possibile in modo che Wonwoo la lasciasse sola e che lei potesse finalmente lasciarsi andare.

Però prima che potesse lasciare andare la mano di Wonwoo lui le afferrò il polso obbligandola a guardarlo.

<<sooyoung perché stai piangendo?>> chiese wonwoo preoccupato e lei non si era neanche accorta di star piangendo fino a che lui non glielo fece notare.

Voleva ignorare la domanda e inventarsi una stupida scusa per zittirlo però lui la stava osservando con così tanta preoccupazione che non se la sentì di mentire, non quando il battito del suo cuore aumentò.

<<io, uhm...>> non sapeva cosa dire perché lei stessa non aveva una risposta vera e propria, non poteva mica dirgli "sono triste perché tu sei finalmente felice" non aveva senso.

Era così confusa.

Però wonwoo non sembrava voler demordere, e sooyoung odiava il fatto che lei non fosse più l'unica a capire bene l'altro perché adesso anche wonwoo leggeva sooyoung troppo facilmente per i suoi gusti, il che rendeva troppo difficile per lei nascondere le sue emozioni come faceva con chiunque provasse ad avvicinarsi, infatti adesso non aveva altra via di scampo oltre che essere onesta.

<<lo so che è-è stupido, e che adesso sembro permalosa e anche egoista ma....>> prese una pausa non essendo in grado di dirlo ad alta voce, era estremamente imbarazzante ma lo sguardo di wonwoo la stava incoraggiando ad andare avanti.

<<sono triste all'idea di non vederti più......>> sussurrò l'ultima parte e abbassò lo sguardo sulla mano di wonwoo intorno al suo polso, ecco lo aveva detto, la trovava sicuramente ridicola e patetica.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora