~chapter 129~

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Un paio di mesi furono abbastanza per cambiare tutto.

Una settimana dopo il processo, dopo aver finito con le carte e i documenti che la rendevano la proprietaria della nakamoto corporates, soojin rinnovò l'edificio completamente cancellando ogni segno del proprietario precedente, cambiò legalmente il suo nome per diventare "Jae corporates" e diede a tutto il suo tocco personale, aveva mantenuto alcuni membri dello staff, solo quelli che per lei erano abbastanza competenti tra cui hansol che adesso lavorava ufficialmente per lei, era sempre stato il suo sogno essere la presidente di una casa editrice ma aveva sempre saputo che per arrivarci avrebbe dovuto scalare lentamente posizioni fino a poter raggiungere un ruolo così importante.

"È ciò che ti meriti" le disse sooyoung, ah vero, Soojin cominciò a frequentare sedute psichiatriche da sooyoung per curare il suo trauma, anche se non stava più succedendo, aveva comunque lasciato il segno, e la rossa lo faceva più che volentieri, era una lunga strada, aiutare soojin ad accettare ciò che le era capitato, accettare il fatto che Youngjae non tornerà mai, aiutarla ad accettare contatto fisico e amare il suo corpo di nuovo, ma soojin non era più sola, con l'appoggio di suo marito, la sua famiglia, wonwoo e sooyoung era molto più facile di quando era da sola.

"Non ero sola però, non è giusto nei confronti di Youngjae dire che ero sola, lui non mi ha mai lasciato sola per un momento, è solo che io avevo bisogno di ancora più sostegno non è colpa sua ne mia." soojin ammise un giorno e la fece sentire molto meglio.

A volte sooyoung organizzava una seduta di coppia per soojin e mingyu per aiutarli a capire dove la loro comunicazione fosse andata storta e perché soojin aveva paura che Mingyu la lasciasse, avevano fatto davvero bene alla loro relazione e li aveva resi molto più vicini.

Con l'andare del tempo sooyoung poteva notare il cambiamento nella corvina, era più solare, il linguaggio del suo corpo era più aperto e sicuro di sé, stava guarendo e sooyoung era così felice per lei se lo meritava.

Ci volle davvero poco tempo perché le due diventarono amiche inseparabili al di fuori della clinica facendo bene ad entrambe.

Il giudice decise di non punire la violazione della sicurezza di jihoon, ma un paio di settimane dopo il caso ricevé una chiamata dalla polizia in cui gli fecero i complimenti per le sue abilità e gli offrirono un lavoro come hacker alla loro stazione, la parte più divertente era che il poliziotto che lo aveva contattato si chiamava lee chan, il poliziotto cui qualche mese fa aveva hackerato la sua chat con il padre di Youngjae per richiesta di wonwoo, accettò il lavoro comunque.

La famiglia di Youngjae aveva accettato la sua morte, ma adesso che sapevano cosa era successo esattamente e sapevano di aver fatto giustizia per lui si sentivano molto più felici, più soddisfatti, prima del processo, non sapendo niente di ciò che aveva portato loro figlio a togliersi la vita, dicevano che Youngjae era scomparso e non avevano altra scelta che accettarlo, adesso sapevano il perché e dicevano invece che Youngjae era andato di propria volontà in un posto migliore a riposare perché questo mondo era troppo crudele e lui si meritava di meglio.

Soojin e mingyu sono andati a visitare yuta in prigione solo per fargli sapere che soojin era incinta, volevano vederlo perdere di nuovo, volevano che sapesse che lei stava bene e stava ricostruendo tutto ciò che lui aveva distrutto, e l'ira sul suo volto provava che c'è l'avevano fatta, se ne andarono senza ascoltare un'altra parola.

Quando sooyoung e wonwoo scoprirono che soojin era incinta chiesero a minghao di darle il dipinto che aveva fatto e che avevano tenuto nascosto per tutto quel tempo, era giusto che lo tenesse lei ed era giusto che fosse l'artista a darglielo.

Data la natura timida di minghao all'inizio si era rifiutato ma sooyoung lo aveva incoraggiato nell'appartamento di wonwoo con una pacca un po' troppo forte sulla spalla con wonwoo che li guardava affettuosamente dal divano.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora